L’Italia di Luciano Spalletti sarà attesa a un bivio cruciale del proprio percorso verso gli Europei in programma la prossima estate in Germania. La nazionale azzurra chiuderà il cammino nel girone C delle qualificazioni alla fase finale del torneo continentale nella settimana che verrà, sfidando prima la Macedonia del Nord all’Olimpico (17 novembre), poi l’Ucraina (20 novembre) nello scontro diretto per la seconda posizione della classifica, alle spalle dell’Inghilterra.
Nei prossimi giorni uscirà la lista dei convocati, diramata dal CT Luciano Spalletti, per i due impegni previsti nel mese di novembre. Il reparto su cui il tecnico toscano non sembrerebbe avere dubbi è quello dei portieri: Donnarumma, Vicario, Meret e Provedel formano un quartetto di assoluta affidabilità, esperienza internazionale, e qualità, perciò vedere qualche sostituzione tra i pali risulterebbe sorprendente.
Anche la retroguardia azzurra potrebbe rimanere più o meno quella vista nelle ultime uscite con Malta e Inghilterra. Insostituibili Di Lorenzo, Bastoni, Acerbi e Dimarco, qualche dubbio in più lo ha lasciato Mancini, apparso meno brillante del solito tra Lecce e Slavia Praga. Il vice-capitano giallorosso dovrebbe essere dei giochi, insieme a Acerbi, Calabria, Darmian, Gatti, Udogie e Scalvini. Dietro però scalpita Buongiorno: il capitano del Torino, dopo l’infortunio, potrebbe rientrare nel giro della nazionale.
Capitolo centrocampo. Complice l’assenza di Tonali, c’è un nome su tutti che vuole prendersi uno spazio non indifferente anche con la maglia azzurra, Andrea Colpani: il trequartista del Monza, già a quota cinque gol in campionato, cerca la prima chiamata in nazionale. Indiscutibili le presenze di Barella, Frattesi, Cristante e Locatelli, chi può essere tagliato fuori è Bonaventura, anche se il classe 1989 viola sta giocando bene. L’ex Milan può cedere il posto a Lorenzo Pellegrini, solamente nel caso in cui il capitano giallorosso dovesse essere al top della condizione.
Chiudiamo con gli attaccanti, reparto su cui aleggiano sempre incertezze. Immobile sembrerebbe aver risolto i problemi fisici, perciò la convocazione non dovrebbe essere in discussione. Chiesa e Berardi sulle fasce non si toccano, così come Raspadori, il quale è ormai una solida realtà al centro dell’attacco. Dietro c’è bagarre tra Kean e Scamacca per completare i centravanti, mentre tra gli esterni cercano un posto anche Zaniolo, El Shaarawy, Politano, Zaccagni e Orsolini.
POSSIBILI CONVOCATI ITALIA (17-20 NOVEMBRE 2023)
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Psg), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham).
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Alessandro Buongiorno (Torino), Davide Calabria (Milan), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Udogie (Tottenham).
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura (Fiorentina), Andrea Colpani (Monza), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma).
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Ciro Immobile (Lazio), Moise Kean (Juventus), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio), Nicolò Zaniolo (Aston Villa).
Foto: Lapresse
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