Destiny Udogie sta sorprendendo tutti alla sua prima stagione con il Tottenham. Alla corte di Ange Postecoglou, il classe 2002 nato a Verona si è ritagliato un ruolo da protagonista nell’undici del tecnico australiano, prendendosi la titolarità sulla fascia sinistra degli Spurs. L’ex Udinese, approdato a Londra per una cifra di 26 milioni di euro, è riuscito a convincere anche Luciano Spalletti, il quale gli ha concesso per la prima volta la possibilità di vestire la maglia della nazionale nelle sfide di qualificazione a Euro 2024 con Malta e Inghilterra.
Udogie è un profilo che, per caratteristiche, l’Italia non aveva ancora a disposizione. Mancino naturale, il laterale veronese può sfruttare le sue doti fisiche sull’out di sinistra, dove con la sua velocità è sempre pericoloso quando si affaccia nella metà campo avversaria. Il 20enne del Tottenham, però, non è solamente un “corridore”, visto che dispone di un mancino educato, con il quale riesce a trovare spesso il passaggio vincente per uno dei compagni, come dimostrano i 2 assist messi a referto in Premier League nella stagione in corso.
L’ultimo match giocato dal terzino azzurro, però, è stato il meno convincente da quando Udogie è in Inghilterra. L’ex Udinese è stato infatti espulso nel match perso dalla sua squadra per 4-1 contro il Chelsea in casa. L’italiano è incappato in una giornata no, culminata con il cartellino rosso per doppia ammonizione, dopo che il Tottenham era già con un uomo in meno vista la massima sanzione comminata a Romero. Due interventi che Udogie poteva evitare di commettere, figli della poca esperienza in sfide delicate come quella con i Blues.
Adesso sta a Spalletti scegliere se puntare su Udogie per l’impegno con la Macedonia del Nord, programmato per le ore 20.45 di domani. Il terzino classe 2002 si contenderà una maglia da titolare con un giocatore in straforma come Federico Dimarco. Il CT azzurro dovrà per forza di cose prendere una decisione: contro una squadra che si abbassa molto come quella balcanica, Udogie potrebbe essere messo da parte, visto che il terzino dell’Inter si può esaltare con una difesa chiusa grazie alle sue doti balistiche.
Foto: Lapresse
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook