Siamo ormai giunti a poco più di 24 ore da una partita di fondamentale importanza per il presente e il futuro dell’Italia. La nazionale guidata dal commissario tecnico Luciano Spalletti, infatti, si appresta ad ospitare la Macedonia del Nord nel penultimo impegno del suo percorso nelle Qualificazioni verso i Campionati Europei di Germania 2024.
La situazione dell’Italia
Un match assolutamente da non fallire, con il chiaro obiettivo di lanciarsi verso la sfida decisiva contro l’Ucraina di lunedì a Leverkusen. Gli Azzurri vogliono mettersi alle spalle paure e polemiche e vogliono staccare il pass verso la kermesse continentale dove, si spera, andremo a difendere il titolo conquistato a Wembley nel 2021. Il modo ideale per chiudere un 2023 nel quale è successo di tutto.
Un anno nel quale non ci si è annoiati…
Dal clamoroso addio di Roberto Mancini nel periodo di Ferragosto, fino all’ancor più incredibile “caso scommesse” che ha funestato il ritiro di Coverciano nella finestra di ottobre. Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo prelevati dagli inquirenti per essere interrogati e, di conseguenza, allontanati dal gruppo. Uno shock che ha portato alla squalifica per tutto l’anno del centrocampista del Newcastle, mentre il fantasista dell’Aston Villa ha potuto proseguire nel suo percorso.
Ora rimboccarsi le maniche e testa bassa…
Ad ogni modo è avvenuto tutto quello che Luciano Spalletti e il suo staff non si auguravano. Un colpo durissimo all’immagine della Nazionale e del calcio italiano che ha rischiato seriamente di minare alle fondamenta tutto il gruppo ed un percorso già non facile di suo. Ora gli Azzurri sono pronti per gli ultimi due impegni. La questione scommesse è stata messa (per ora) tra parentesi e la concentrazione è tutta su Macedonia del Nord e Ucraina. Senza Tonali (e anche Nicolò Fagioli, per lo stesso motivo) con una squadra che vuole rimboccarsi le maniche e completare il proprio percorso nel migliore dei modi. Una impresa nell’impresa, per il tecnico di Certaldo e i suoi ragazzi…
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