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Cosa succede se l’Italia non batte la Macedonia del Nord: resterebbe ancora una speranza con l’Ucraina

L’Italia del ct Luciano Spalletti questa sera, venerdì 17 novembre, tornerà in campo con la Macedonia del Nord. Gli scenari

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La Nazionale italiana si riscalda (© LaPresse)

L’Italia del ct Luciano Spalletti questa sera, venerdì 17 novembre, tornerà in campo con la Macedonia del Nord. Gli Azzurri sfideranno la formazione macedone in una delicatissima partita: all’interno dello Stadio Olimpico di Roma, Donnarumma e compagni a partire dalle ore 20.45, dovranno vedersela con una squadra estremamente rognosa che darà più di qualche grattacapo. Il match, valido per il penultimo turno delle qualificazioni agli Europei del 2024 che si disputeranno in Germania, sarà delicatissimo, ma non decisivo.

Gli scenari potranno essere infatti differenti, in base al risultato che verrà fuori dallo scontro che si svolgerà tra qualche ora. Attualmente gli Azzurri si trovano al terzo posto a quota 10 punti e, a qualificarsi direttamente, sono le prime due di ogni girone. L’Ucraina occupa il secondo posto con 13 punti racimolati in sette gare, una in più rispetto alla Nazionale azzurra. Se stasera Spalletti e i suoi dovessero vincere, avrebbero due risultati su tre nell’ultima gara del girone proprio contro l’Ucraina: sarebbe ammesso anche il pareggio, oltre che la vittoria.

In caso di arrivo a pari punti, la nostra Selezione, scavalcherebbe gli ucraini in virtù del primo scontro vinto lo scorso 12 settembre. Se quest’oggi invece l’Italia dovesse pareggiare o perdere, il prossimo 20 novembre avrebbe un unico risultato a disposizione: la vittoria. Non vanno dimenticati in ogni caso i playoff in caso di arrivo al terzo posto, ottenuti grazie al percorso in UEFA Nations League. Ora non resta che dare la parola al campo.

Foto: LaPresse

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