Nel Milan di Stefano Pioli da settimane alberga una suggestione: Francesco Camarda. L’attaccante classe 2008 che ha stregato l’Europa con il suo gol in rovesciata nella Youth League, contro il Paris Saint Germain, potrebbe debuttare con la prima squadra rossonera nel prossimo fine settimana, quando il “Diavolo” si opporrà alla Fiorentina.
Ma come si è arrivati a questo punto?
L’ascesa di Camarda è stato uno dei due fattori determinanti: il centravanti infatti, nonostante debba ancora compiere 16 anni (e quindi non abbia un contratto da professionista, ma sia semplicemente tesserato con il Milan), è già arrivato in Primavera segnando 1 gol in campionato, 3 gol in Coppa Primavera e 3 gol nella Youth League. Questo ha fatto capire, oltre al pregresso curriculum fatto di record su record con le giovanili, che ci si trova davanti a un profilo da potenziale predestinato.
Il secondo aspetto da tenere in conto è relativo alla sequela di assenze, squalifiche o mancati ambientamenti che ha colpito il reparto offensivo rossonero.
Leao e Okafor sono out per problemi fisici, Pulisic è sempre alle prese con acciacchi, Jovic, Luka Romero e Chukwueze hanno sin qui deluso le aspettative, oltre al fatto che Giroud in campionato sarà assente per le prossime due partite a causa di un’espulsione per proteste rimediata nel finale del match pareggiato 2-2 contro il Lecce.
Il Milan contro la Fiorentina dovrebbe quindi partire con un tridente formato da Pulisic a sinistra, Jovic al centro e Chukwueze a destra, con Luka Romero nelle vesti di primo cambio.
Francesco Camarda dovrebbe essere certamente convocato e, se così fosse, avrebbe anche buone chance di debuttare, visto che la qualità e la tenuta fisica di Jovic non hanno dato ampie garanzie.
Ancora pochi giorni e poi sapremo, visto che il match fra Milan e Fiorentina è fissato per sabato 25 novembre alle ore 20.45 a San Siro.
Foto: Lapresse
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