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Le pagelle

Pagelle Milan-Fiorentina 1-0, voti Serie A: Hernandez e Maignan decisivi, Bonaventura delude

Theo Hernandez_Milan_Lapresse

Milan-Fiorentina, la partita del sabato sera della 13esima giornata della Serie A. Gli uomini di Pioli hanno quelli di Italiano. A San Siro il match è terminato sull’1-0, con i rossoneri avanti grazie al rigore trasformato da Theo Hernandez. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE MILAN-FIORENTINA 1-0

MILAN

Maignan 7 – Nel finale con l’opposizione su Mandragora diventa uno dei Man of the Match.
Calabria 6,5 – Avanti e indietro sulla fascia, al capitano del Milan non mancano impegno e applicazione. Per salire ulteriormente di livello gli servirebbe un po’ più di qualità (92′ Florenzi sv)
Thiaw 6 – Si fa guidare da Tomori in una partita dove non va troppo per il sottile.
Tomori 7 – Gioca una partita da leader vero del reparto rossonero spendendo bene anche l’ammonizione comminatagli nel corso del secondo tempo.
Theo Hernandez 7 – Propositivo e freddo nel procurarsi e trasformare il rigore che decide la sfida.
Musah 6 – Gioca una partita solida, fatta di tanto contenimento e attenzione nella sua zona di competenza (84′ Krunic sv).
Reijnders 5 – Si vede poco anzi pochissimo. In cabina di regia la sua personalità e il suo dinamismo vengono molto meno rispetto al solito.
Pobega 6 – Schierato per mettere fisicità in mezzo al campo. Riesce, soprattutto nella prima frazione, a dare fisicità ai rossoneri.
Chukweuze 5 – Per il valore iniziale che avrebbe dovuto portare al Milan, il nigeriano fa ancora troppo poco.
Jovic 6 – Mostra finalmente qualcosa. L’attaccante nel primo tempo si attiva trovando due ottime assistenze per i compagni. Nella ripresa però si divora un gol già fatto (83′ Camarda sv).
Pulisic 6,5 – Spostato sulla sinistra dell’attacco rossonero offre una prestazione di rilievo andando vicino al gol (60′ Loftus-Cheek 5,5 – Non un un grande ingresso quello dell’inglese che rischia di causare un rigore. Non è al meglio fisicamente e si vede).

All. Pioli 6,5 – Il suo Milan porta a casa tre punti importanti tornando ad affermarsi in campionato e a lanciarsi verso il prossimo impegno di Champions contro il Borussia Dortmund.

FIORENTINA

Terracciano 7 – L’estremo difensore dei viola dimostra ancora una volta tutto il suo valore. Non può nulla sul rigore, per il resto è perfetto, in particolare su Pulisic e Pobega.
Parisi 5 – Spostato ormai in pianta stabile a destra paga ancora una volta dazio. E’ suo il fallo da rigore che regala al Milan il gol del vantaggio.
Milenkovic 6 – Cerca di dare solidità al reparto arretrato dei toscani. Ce la fa, anche perché Jovic va a corrente alternata
Martinez Quarta 5,5 – Meno incisivo del solito, soprattutto nella fase di proposizione.
Biraghi 6 – Nel primo tempo carbura, nella ripresa si fa vedere mettendo dentro cross velenosi. Prestazione tutto sommato sufficiente.
Duncan 5 – Fatica a prendere ritmo per tutto l’arco della partita venendo sostituito in vista dell’arrembaggio finale (80′ Mandragora 6,5 – Per pochissimo non segna il gol del pareggio. Ottimo il suo ingresso nel quarto d’ora finale).
Arthur 4,5 – Esce dopo un tempo di gioco venendo anche ammonito. Totalmente fuori partita (46′ Maxime Lopez 6,5 – Così come Mandragora nell’assedio finale prova a metterci la griffe. Per poco non ci riesce, con un bel tiro da fuori, che finisce a lato di pochissimo).
Nico Gonzalez 5,5 – E’ temuto e marcato. L’argentino si accende poco e male.
Bonaventura 5 – Il grande ex, attesissimo, delude. Italiano prova a dargli una chance fino all’ultimo, ma lui non trova la serata giusta (88′ Kouamè sv).
Sottil 5,5 – Qualche sgasata, ma non troppo per arrivare alla sufficienza (80′ Ikone 6 – Tagli e velocità per mettere in mezzo tanti palloni nel finale).
Beltran 5 – L’argentino non punge mai finendo in pasto a Tomori e Thiaw (70′ Nzola 5 – Stesso destino per l’ex attaccante dello Spezia).

All. Italiano 5 – La viola perde un altro match contro le prime tre della classifica. Sulla tavolo dell’analisi al momento c’è un problema da risolvere: quello dei pochi gol segnati.

Foto: Lapresse

 

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