Nel lunch match odierno, a partire dalle ore 12.30, si sono affrontati il Cagliari di Claudio Ranieri e il Monza di Raffaele Palladino. La sfida è terminata con il risultato di 1-1. All’iniziale gol di Dossena, arrivato nei primi minuti del primo tempo, ha risposto il subentrato Maric. Un punto per parte che muove, seppur di poco, soprattutto la classifica dei sardi che si regalano un punto rimanendo comunque nelle parti basse della classifica. Ecco di seguito le pagelle odierne.
PAGELLE CAGLIARI-MONZA 1-1
CAGLIARI
Scuffet: 7. Il portiere del Cagliari è attento e copre in maniera egregia la propria porta. Sempre attivo, non si lascia superare dalle conclusioni monzesi. Straordinario, nel finale, sul tiro di Gagliardini che lo impegna con un super tiro dalla distanza.
Zappa: 6. Ordinato nella propria corsia, riesce e interpretare bene le due fasi. In avanti in diverse occasioni trova il fondo mentre in fase di contenimento non soffre particolarmente Kyriakopoulos.
Dossena: 7. Il difensore del Cagliari gioca una partita attentissima. Ci mette fisicità, intensità, contrasti e corsa. Non si lascia superare dagli attacchi monzesi e poi fa la cosa più importante della partita: la sblocca con una rete da vero rapace di area di rigore dopo una strepitosa ribattuta di Di Gregorio. Poi non va in affanno praticamente mai e giganteggia.
Goldaniga: 6,5. Anche lui, come tutto il reparto, difficilmente va in eccessiva sofferenza e resiste bene agli attacchi del Monza. È bravo a trovare il tempismo per lo stacco di testa in occasione del gol segnato da Dossena. Ci mette la testa e non trova il gol solamente per la straordinaria risposta del portiere brianzolo. Dal 75′ Oristanio: s.v.
Hatzidiakos: 5. Porta a casa una prova di sostanza almeno nel corso del primo tempo. Più in ombra bella ripresa, non contiene Maric: non segue il giocatore del Monza, lo perde in area e dunque ha più di qualche responsabilità in occasione del gol del pareggio avversario. Disattento.
Prati: 6,5. Buone trame per il giovanissimo giocatore ex Spal. Ci mette impegno; parte dal primo e vuole ripagare la fiducia riposta in lui. Ripulisce il pallone, contrasta gli avversari e si impegna a metà campo: combatte e non lascia un pallone indietro. poi nella ripresa cala assieme a tutta la squadra.
Makoumbou: 6. Solita gara di sostanza per lui che deve fare come al solito legna a centrocampo. Morde le caviglie degli avversari e da fisicità al centrocampo cagliaritano.
Augello: 6,5. Spina nel fianco della difesa del Monza, spesso e volentieri si proietta in avanti e arriva sul fondo. Preziosissimo anche e soprattutto in fase difensiva, con la sua velocità recupera palloni e contrasta avversari. Dall’88’ Azzi: s.v.
Viola: 6,5. Il giocatore con più qualità sul terreno di gioco, con il suo mancino crea traiettorie, smista palloni e soprattutto dai suoi piedi parte il calcio d’angolo da cui poi scaturisce il gol di Dossena. Per il resto da imprevedibilità all’attacco della sua squadra. Dal 75′ Jankto: s.v.
Luvumbo: 6. Più in ombra rispetto alle altre gare, prova qualche sortita offeniva senza troppo successo, ma collabora con gli altri compagni di reparto per tenere alta la squadra. Non trova la zampata vincente. Dal 78′ Lapadula: s.v.
Petagna: 6. L’attaccante sardo deve dare fisicità nelle sortite offensive e ci riesce bene. Crea spazi per i compagni e fa a sportellate con l’esperta difesa brianzola. Non segna ma resta prezioso in attacco perché tatticamente si muove bene. Dal 78′ Pavoletti: s.v.
MONZA
Di Gregorio: 6. Il portiere del Monza gioca una buonissima gara. In occasione della rete di Dossena, poco prima del gol, sfoggia una parata strepitosa: puro istinto e riflesso sul colpo di testa ravvicinato di Goldaniga. Poi però subisce incolpevolmente gol. Per il resto soffre poco.
D’Ambrosio: 6. Partita ordinata per l’ex esperto giocatore dell’Inter che è attento e soprattutto bravo in fase di contenimento. Non raggiunge spesso il fondo ma non disdegna le sortite in avanti.
Caldirola: 6. Anche per lui la gara è estremamente ordinata e pulita. Con esperienza difende bene gli attacchi del Cagliari e non va mai eccessivamente in difficoltà. Contrasta e si fa sentire dietro.
Carboni A.: 5,5. Partita in ombra per il difensore del Monza che non riesce a crescere nel corso del match. Si lascia sovrastare dai giocatori del Cagliari e non fa molto per portare a casa la sufficienza. Dall’83’ Pablo Marì: s.v.
Birindelli: 6. Non era facile contro il centrocampo fisico del Cagliari, specialmente con un Makoumbou estremamente rognoso, ma porta a casa una buona prestazione e non commette sbavature. Dal 57′ Ciurria: 6. Nel finale di match ha un’occasione clamorosa di far vincere la partita ai suoi ma non riesce a spingerla dentro: la traversa lo ferma.
Gagliardini: 6. Ordinaria amministrazione per lui che deve fare da filtro tra centrocampo e difesa e quindi anche arginare gli attacchi del Cagliari. Nessun guizzo in particolare ma tanti muscoli. Nel finale con una conclusione super, impegna Di Gregorio.
Pessina: 5,5. Oggi il calciatore ex Atalanta è apparso fuori dai meccanismi di gioco. Ok in fase di contenimento, non si è praticamente mai visto in avanti, né con inserimenti né con scatti memorabili.
Kyriakopoulos: 6,5. Suo l’assist in occasione del gol di Maric, serve dalla bandierina e in area di rigore un pallone perfetto solo da schiacciare. Poi, come al solito, sulla fascia crea scompiglio e impegna gli avversari.
Colpani: 6. Il Flaco non lo si ricorda per particolari acuti. Sulle palle inattive con le sue traiettorie prova a pungere (e non ci riesce), o a servire i compagni con palloni precisi. Per il resto sei politico per lui. Dal 67′ Carboni V.: prova a dare freschezza alla manovra monzese e ci riesce.
Colombo: 5,5. Partita in ombra. L’attaccante del Monza deve sgomitare con i giganti difensori cagliaritani e non sempre riesce a vincere le battaglie. Sfida tutt’altro che semplice per lui. Dal 57′ Maric: 7. Fa tutto ciò che non aveva fatto il compagno sostituito: spingere in rete il pallone. Super impatto sul match, regala un punto ai suoi con una rete importantissima.
Mota: 5,5. La cosa più bella che fa in partita è il tiro che si stampa sulla traversa e che quindi avrebbe riscritto la storia del match. Per il resto, anche lui, viene chiuso dalla morsa difensiva sarda. Dal 68′ Machin: 5,5. Si vede poco e non riesce a dare brio in avanti, si fa anche ammonire.
Foto: LivePhotoSport
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