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Pagelle Lazio-Cagliari 1-0, voti Serie A: Pedro e Lazzari alzano il livello, Makoumbou la combina grossa

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Pedro_Lazio_Lapresse

Lazio-Cagliari, una delle partite del sabato pomeriggio della quattordicesima giornata della Serie A 2023-2024. Gli uomini di Sarri contro quelli di Ranieri. All’Olimpico i biancocelesti capitolini contro i rossoblu sardi. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE LAZIO-CAGLIARI 1-0

LAZIO

Provedel 7 – Alla fine ci mette la griffe salvando sul colpo di testa, a botta sicura, di Pavoletti.
Lazzari 6,5 – Protagonista con l’assist vincente in occasione del gol di Pedro. Sta tornando sui suoi livelli, anche se nel finale rischia con un retropassaggio pericolosissimo
Gila 6,5 – Una bella scoperta quella del centrale spagnolo nel reparto arretrato dei biancocelesti.
Patric 5,5 – Partita non pulitissima la sua che cerca sempre di arrangiarsi usando il fisico.
Marusic 6,5 – Si mostra attento in fase difensiva e non rinuncia a spingere quando viene chiamato in causa
Guendouzi 6,5 – Sempre più protagonista a centrocampo, propizia anche l’espulsione di Makoumbou.
Rovella 5,5 – Ancora un po’ impreciso e incompleto, così come in Champions. Viene avvicendato dopo un tempo (dal 46′ Cataldi 6 – Gestisce meglio tempi e spazi non facendo mancare anche una dose di grinta).
Luis Alberto 6  – Paga un po’ di stanchezza dopo la partita di Champions League. Offre comunque una prestazione con idee e controllo, prima di avere un problema muscolare (dal 56′ Kamada 5,5 – Fatica ancora una volta il nipponico, che non sembra ancora inserito nei meccanismi biancocelesti).
Isaksen 7 – Che scoperta il danese! Grande gamba e iniziative per un giocatore moderno (88′ Vecino sv).
Immobile 6 – Non brillante come martedì scorso, ma comunque crea pericoli con i suoi movimenti (dal 70′ Castellanos 5 – Entra e si divora un paio di chance. Non un buon impatto il suo).
Pedro 7 – Il gol ma non solo. Dopo un inizio di stagione non facile, lo spagnolo sta salendo di colpi (70′ Felipe Anderson 6 – Ci mette velocità nell’ultimo scampolo di gara creando un paio di situazioni interessanti).

All. Sarri 6,5 – La sua Lazio coglie una vittoria importante risalendo la china in campionato.

 

CAGLIARI

Scuffet 7 – Quando viene chiamato in causa risponde sempre presente mettendoci mani e corpo per parare. Non può nulla sul gol ma la sua partita è eccellente.
Goldaniga 5,5 – Non la sua migliore partita, paga a volte un po’ di affanno sulle avanzate biancocelesti (83′ Nandez sv).
Dossena 6,5 – Ci mette intelligenza e fisicità per far vedere a tutti che, anche nelle difficoltà, è un difensore affidabile.
Hatzidiakos 4,5 – Esce dopo la mezz’ora, in ottica di riorganizzazione della squadra. Era comunque già ammonito. Protagonista negativo in occasione del gol della Lazio (32′ Sulemana 6,5 – Viene catapultato in campo mettendoci verve e fisico).
Zappa 6 – Non disdegna la lotta e i duelli sulla sua corsia di competenza.
Prati 6,5 – Ordinato e sempre con le idee chiare. Ci mette personalità nel provare a trasmettere le sue idee con tecnica (88′ Pavoletti 6,5 – Entrare nel finale e creare pericoli è la sua specialità, per poco non trova il gol del pari).
Makoumbou 4 – Si fa espellere dopo meno di mezz’ora. La sua partita finisce in anticipo per un fallo quasi necessario, ma che gli porta un’insufficienza.
Azzi
Viola 5 – Non brilla in regia venendo sostituito dopo un tempo. L’inferiorità numerica della squadra lo costringe a un gioco di corsa che non gli appartienee (46′ Oristanio 6 – Ci mette comunque qualità nei palloni che a disposizione, ma le chance sono poche).
Lapadula 6 – Finché è in campo crea pericoli andando anche vicino al gol. Viene sostituito in nome degli equilibri (32′ Luvumbo 5,5 – Non è facile entrare e incidere in inferiorità numerica. Non sgasa, nonostante le sue caratteriche).
Petagna 5,5 – Non vive una giornata facile, anche complice l’inferiorità numerica dei suoi. Prova ad aiutarsi col suo fisico, ma finisce per pasticciare.

All. Ranieri 6 – Anche in inferiorità i suoi ci provano. Nessun punto raccolto, ma comunque una buona prova di carattere.

Foto: Lapresse

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