Nicolò Barella torna a risplendere dopo un momento negativo: “Non mi riusciva niente”. Com’è rinato il centrocampista

L’Inter passa a Napoli e torna in vetta alla classifica della Serie A 2023-2024. Una prova di forza vera e propria per i nerazzurri che, al Maradona, piazzano un 3-0 netto e che manda un messaggio a tutto il campionato: la formazione allenata da mister Simone Inzaghi non vuole distrazioni e vuole proseguire nel suo cammino da prima della classe. Senza la Juventus, che rimane a 2 lunghezze dopo la vittoria in casa del Monza, la sensazione è che il titolo sarebbe già quasi assegnato, anche se non siamo che ad inizio dicembre.

I nerazzurri passano a Napoli con un secco 3-0

Calhanoglu al 44° ha aperto le danze, con una conclusione precisa e potente dopo un tocco pregevole di Barella che, da quel momento in avanti, ha preso il proscenio. Il centrocampista di origini sarde ha poi ritoccato il tabellino con la rete del 2-0 al minuto 61′. Un inserimento davvero eccezionale su assist di capitan Lautaro Martinez, prima che all’85° Thuram chiudesse definitivamente i conti con il 3-0 su assist di Cuadrado.

Una vittoria che vale 3 punti e non solo…

In poche parole, una vittoria che potrebbe aver segnato una intera stagione. Sia per questioni di classifica, perchè mantenere la prima posizione dà vantaggi anche a livello mentale, sia per questioni di far capire alle rivali che l’obiettivo “seconda stella” è ampiamente iniziato e nessuno in seno all’Inter ha la minima voglia di fallire ancora l’obiettivo scudetto. L’ulteriore nota positiva a cui abbiamo assistito ieri al Maradona è stata, senza ombra di dubbio, la prestazione di Nicolò Barella.

Bentornato Barella!

Il centrocampista, perno anche della Nazionale del CT Luciano Spalletti, è finalmente tornato ai suoi livelli. Dopo un avvio di campionato con prestazioni sufficienti (“Non mi riusciva niente”, le sue laconiche parole), ma non “ai livelli” del Barella che conoscevamo, la partita di Napoli potrebbe aver fatto voltare pagina all’ex cagliaritano. Una prova sontuosa sui due fronti. Solidissimo in fase di copertura, efficace e puntuale in quella d’attacco, con una rete che, oggettivamente, è una gemma. Controllo non semplice nel cuore dell’area partenopea, serpentina in mezzo ai difensori e nessuno scampo per Meret. In un centrocampo che, già di suo, girava al massimo, un Barella nuovamente al 100% non può che spaventare tutta la Serie A.

L’Inter vuole la doppia stella

Il classe 1997 sembra tornato brillante a livello fisico e sempre più nel vivo del giorno dei nerazzurri. Quello che mancava, la classica “ciliegina” su una torta già molto corposa di suo. La candidatura allo scudetto è decisamente forte per l’Inter e, probabilmente, per ottenerlo non servirà nemmeno la “letterina a Babbo Natale” dato che siamo in clima di festività…

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