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Le pagelle

Pagelle Juventus-Napoli 1-0, voti Serie A: Chiesa infaticabile, Gatti decisivo, Kvaratskhelia sprecone

Ad aprire la quindicesima giornata di Serie A, ci hanno pensato la Juventus di Massimiliano Allegri e il Napoli di Walter Mazzarri

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Federico Gatti
Federico Gatti (© LaPresse)

A partire dalle ore 20.45 di questa sera, ad aprire la quindicesima giornata di Serie A, ci hanno pensato la Juventus di Massimiliano Allegri e il Napoli di Walter Mazzarri. A trionfare sono stati i bianconeri: una vittoria di misura per 1-0 che, in attesa dell’Inter, ha rilanciato la Vecchia Signora al primo posto. Napoli invece, attualmente quinto. Ma ecco di seguito le pagelle del match.

PAGELLE JUVENTUS-NAPOLI 1-0

JUVENTUS

Szczesny: 7. Sempre attento nel corso del primo tempo, blocca la sfera sulla linea in occasione di un tiro dei giocatori del Napoli. Ma il miracolo lo compie al 38esimo. Dopo essere uscito a valanga su Kvaratskhelia infastidendolo in un uno contro uno vinto dal polacco qualche minuto prima, dopo una carambola a seguito di un calcio piazzato del Napoli la sfera arriva a capitan Di Lorenzo. L’estremo difensore della Juventus gli chiude incredibilmente lo specchio e salva per l’ennesima volta il risultato. Compie un pasticcio nella ripresa con un rinvio corto che favorisce Politano: Osimhen però, nonostante il gol segnato, si trovava in fuorigioco. Pericolo scampato.

Gatti: 7. Il difensore della Juventus sembra essere in difficoltà. Rispetto a Bremer e Danilo è in ritardo sui giocatori del Napoli, è impreciso e anche nervoso. Nel secondo tempo nemmeno il tempo di iniziare che sblocca il risultato: si butta dentro e dopo uno strepitoso cross di Cambiaso si inserisce tra i difensori del Napoli e stacca per segnare l’1-0. Decisivo.

Bremer: 6. Bene il centrale della Vecchia Signora che nel corso dei primi 45 minuti non commette alcuno svarione. Ordinato, quando viene impegnato dagli attacchi del Napoli risponde presente. Mantiene la calma e anche nel finale di partita non sbaglia.

Danilo: 6,5. Combatte da vero guerriero e spesso vince il duello con un attaccante come Osimhen. Contenere il nigeriano è veramente difficile, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista della velocità da contenere. Ma il brasiliano non trema davanti al miglior marcatore della scorsa Serie A.

Cambiaso: 6,5. Soffre e non poco Kvaratskhelia. Deve correre su tutta la fascia e stare dietro al georgiano non è facile. Non mancano. specialmente nei minuti iniziali, dei falli arrivati in ritardo sui giocatori del Napoli che bazzicano da quelle parti. Nella ripresa parte subito con un piglio differente e serve in mezzo un assist perfetto per Gatti che segno l’1-0. Per il resto fa una buonissima partita a partire dai secondi 45 minuti. Dal 92′ Rugani: s.v.

Mckennie: 6. L’americano nel primo tempo non spicca per particolari acuti ma quando ha il pallone tra i piedi sa sempre cosa fare. Serve i compagni e lega il gioco. Nel secondo tempo insieme alla squadra cresce e si rende fondamentale per contrastare il gioco del Napoli. Dal 92′ Iling Junior: s.v.

Locatelli: 6,5. Non facile affrontare il centrocampo e le sortite offensive del Napoli, tiene le redini del gioco bianconero e contrasta, quando deve, i giocatori azzurri. Cresce d’intensità nel secondo tempo ed è preziosissimo.

Rabiot: 6. Non si vede tantissimo nei primi quarantacinque minuti esclusi i primissimi istanti di gioco con diversi interventi in interdizione, fa lavoro sporco a centrocampo. Nella ripresa cresce il suo ritmo ed è essenziale al centro del campo.

Kostic: 6. L’esterno della Juventus non eccessivamente pericoloso nella prima frazione di gioco, quando prova a partire tenta di rendersi pericoloso in avanti e cerca di raggiungere il fondo. Poi si dedica maggiormente alla fase difensiva. Dall’83’ Alex Sandro: s.v.

Chiesa: 6,5. Nel giro di tre minuti stordisce il Napoli. La prima volta, dopo una grande azione, imbuca un cioccolatino per Vlahovic che deve solo spingere dentro ma calcia malissimo e si lascia murare da Natan, provvidenziale il brasiliano. Nemmeno un minuto più tardi strepitosa serpentina in accelerazione nell’area di rigore del Napoli e calcio d’angolo conquistato. Grande forma fisica. Anche nel secondo tempo è sontuoso: non si ferma un attimo. Dall’83’ Kean: s.v.

Vlahovic: 5. L’attaccante della Juventus nel corso dei primi minuti sembra alquanto fuori partita. Al 19esimo riceve un pallone delizioso di Chiesa in area di rigore. Tutto solo si divora la rete lasciandosi ipnotizzare da Natan. Partita decisamente in ombra, pian piano sparisce dalla manovra offensiva della Juve fino ad alienarsi. Dal 70′ Milik: 6. Aiuta la squadra a tenere alto il baricentro.

NAPOLI

Meret: 6. Spettatore non pagante nel primo tempo, deve intervenire solamente in occasione di un tiro di Vlahovic salvato però da Natan. Per il resto non soffre perché si vede poco la Juventus da quelle parti. Può poco o nulla sul gol di Gatti.

Di Lorenzo: 6. Il capitano del Napoli spinge in avanti trovando il fondo specialmente nella prima parte del primo tempo. Successivamente si dedica maggiormente alla fase difensiva. Sul finire del primo tempo ha una clamorosa occasione a tu per tu con Szczescny neutralizzata però, dal portiere polacco.

Rrahmani: 5,5. Partita non troppo complessa per lui nel primo tempo. Deve dedicarsi ad arginare le poche sortite offensive juventine da quelle parti. Nella ripresa parte non bene: si perde Gatti e si lascia superare da un pallone velenosissimo di Cambiaso in occasione dell’1-0 della Juventus.

Juan Jesus: 6. Il brasiliano non è impegnato nei primi 45 minuti. Il sei è politico almeno per quanto riguarda la prima frazione di gioco perché si sente e vede davvero poco. Poi non ha colpe in occasione del gol di Gatti.

Natan: 6. Al 19esimo grandissimo salvataggio del brasiliano su Vlahovic, rimasto tutto solo al centro dell’area di rigore. Per il resto non gioca una partita insufficiente, è ordinato e pulito nei contrasti; nessun errore da registrare. Dal 72′ Zanoli: 6. Si adatta al ritmo partita e anche lui porta a casa una sufficienza.

Zambo Anguissa: 5,5. Gara ordinata la sua nel corso del primo tempo. Deve dare fisicità al centrocampo napoletano e soprattutto recuperare palloni, oltre a dedicarsi alla fase di interdizione. Nella ripresa abbassa il proprio ritmo fino quasi a sparire dall’incontro.

Lobotka: 6,5. Come al solito si dimostra il cervello della squadra partenopea. Qualsiasi azione passa dai suoi piedi, è come se dovesse dare il consenso per far partire l’azione. Prezioso in cabina di regia, si vede anche in fase difensiva. Dall’86’ Cajuste: s.v.

Zielinski: 5,5. Tra i più attivi dei suoi nei primi 45 minuti, da tantissima qualità al gioco del Napoli. Gioca a memoria, dette geometrie e crea superiorità numerica in diverse occasioni. Si inventa un lancio strepitoso per Osimhen che poi serve in mezzo con Kvaratskhelia che si divora la rete dello 0-1. Poi si spegni e dai suoi piedi non passano più palloni interessanti. Dal 65′ Elmas: 5,5. Dovrebbe aiutare i suoi nella fase offensiva ma si vede e sente davvero poco.

Politano: 6. L’esterno d’attacco napoletano è frizzante. Da un paio di tempo a questa parte è uno dei migliori dei suoi. Sta bene fisicamente e si vede negli scatti e nelle accelerazioni. Vista la mancanza di un terzino sinistro di ruolo, gli uomini di Mazzarri sviluppano il gioco maggiormente sulla sua fascia e lui non soffre questa costante ricerca. Dal 72′ Raspadori: 6. Tenta di dare maggiore imprevedibilità in avanti.

Osimhen: 6,5. Prezioso per tutta la squadra, tiene alti i compagni e lotta su ogni singolo pallone che si aggira da quelle parti. Si inventa un’azione personale favolosa scappando alla difesa della Juventus e mettendo in mezzo all’area di rigore un pallone strepitoso per Kvaratskhelia che, però, si divora lo 0-1. Segna la rete del pareggio nella ripresa annullata, però, per fuorigioco. La sua partita resta ottima.

Kvaratskhelia: 5. Si divora letteralmente un rigore in movimento. Arriva un lancio millimetrico per Osimhen che gestisce la sfera e serve il georgiano con un pallone straordinario al centro. L’esterno del Napoli da solo davanti a Szczesny che esce a valanga, alza inspiegabilmente un pallonetto che finisce altissimo. Calcia malissimo e spreca un’opportunità clamorosa. Poi la sua tecnica resta indiscutibile, come diverse giocate, ma non riesce a pungere. Dall’86’ Simeone: s.v.

Foto: LaPresse

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