Si conclude sul punteggio di 1-1 il posticipo domenicale della 15a giornata della Serie A 2023-2024. Roma e Fiorentina, infatti, impattano allo stadio Olimpico dopo un match nel quale, sostanzialmente, i due tempi hanno visto primeggiare le due squadre a ruoli invertiti. Primo tempo con vantaggio immediato della squadra di Mourinho, quindi pareggio della Viola nella ripresa subito dopo l’espulsione di Zalewski. Nel finale i giallorossi rimangono in 9 dopo il rosso diretto a Lukaku, ma il punteggio non cambia dopo i 7 minuti di recupero.
PAGELLE ROMA-FIORENTINA 1-1
ROMA (3-5-2)
Rui Patricio 6.5 – Il primo intervento che deve compiere è subito decisivo. Al 17′ infatti chiude alla disperata su Nzola che si trovava a tu per tu con lui. Quindi ad inizio ripresa neutralizza una conclusione di Ikonè da distanza ravvicinata. Sulla rete dell’1-1 di Martinez Quarta si lancia sul secondo palo, ma il colpo di testa dell’argentino è imparabile. Nelle battute conclusive stringe i denti nonostante qualche noia muscolare.
Mancini 5.5 – Schierato come braccetto di destra della difesa a 3 non lesina in fatto di intensità come suo solito. Prende in consegna Nzola e non lo molla quasi mai. Perde assieme a Llorente, però, Martinez Quarta in occasione del gol dell’1-1.
Llorente 6 – Lo spagnolo gioca nel cuore della retroguardia giallorossa e disputa, fino alla parità numerica, una prova di livello. Dall’espulsione di Zalewski in avanti si mette in trincea e inizia a soffrire gli attacchi degli ospiti. Nel finale ha il merito di chiudere da solo un pericoloso contropiede avversario.
N’Dicka 6 – L’ivoriano è posizionato a sinistra nei 3 del pacchetto arretrato e, anche se poco appariscente, risulta positivo nel computo generale. Dalla sua parte non arrivano grandi pericoli e lui non ha colpe specifiche.
Kristensen 6 – Il danese gioca come quinto del centrocampo di Mourinho e deve interessarsi di tutta la fascia sinistra e, soprattutto, di due rivali come Biraghi e Kouamè. Parte bene con qualche iniziativa personale, poi cala con il passare dei minuti, risultando un po’ troppo tangente alla partita.
Cristante 6 – Il mediano anche della Nazionale è come sempre imprescindibile per lo scacchiere dello Special One. Dà il via all’azione dell’1-0 con uno scambio impeccabile che smarca Dybala. Non risparmi qualche intervento ruvido e si becca anche un cartellino giallo che, tuttavia, non lo condiziona.
Paredes 5.5 – L’argentino è il regista della formazione giallorossa ma riesce a gestire il pallone solamente a sprazzi. Si fa preferire in fase di rottura ma, come spesso capita, dal campione del mondo ci si aspetterebbe qualcosa di più…
Lorenzo Pellegrini 6 – Il capitano torna titolare e agisce da mezzala sinistra. Come altri suoi compagni perde intensità con il passare dei minuti, ma non dispiace. Da lui ci si aspetta sempre di più, ma per il momento le condizioni fisiche non gli permettono molto di più. Dall’85 Bove SV –
Zalewski 4.5 – L’esterno polacco è il quinto di sinistra del reparto centrale e ha il mandato di controllare Kayode e Ikonè. Spesso soffre i rivali e con il passare dei minuti la situazione peggiora. Dopo un primo cartellino giallo nel primo tempo, se ne becca uno davvero grossolano nella ripresa, lasciando in 10 i suoi compagni.
Dybala 6.5 – L’argentino, reduce dalla splendida prestazione contro il Sassuolo, dà il via al suo match con il cross-assist immediato per la rete del vantaggio di Lukaku. Dopo pochi minuti ha una buona chance per il raddoppio, ma “cicca” la conclusione con un sinistro non degno della “Joya”. La sua partita dura appena 23 minuti dato che, dopo un contrasto di gioco, sente un dolore muscolare alla gamba sinistra ed è costretto a lasciare il campo. Dal 24′ Azmoun 5.5 – L’iraniano cambia il volto dell’attacco giallorosso, ma non riesce a coadiuvare Lukaku o a rendersi pericoloso. Per lui stesso destino di Dybala. Esce per infortunio a inizio ripresa. Dal 62′ El Shaarawy SV –
Lukaku 6.5 – “Big Rom” tocca il primo pallone al quinto minuto e lo trasforma in rete con un colpo di testa che non lascia scampo a Terracciano. Da quel momento i palloni giocabili si fanno sempre più rarefatti e, come spesso gli capita, deve battagliare parecchio contro i difensori avversari. Nel finale si becca un cartellino roso diretto per una entrata durissima su Kouamè.
All. Mourinho 6
FIORENTINA (4-2-3-1)
Terracciano 6 – Pronti, via, e si vede subito Lukaku colpire di testa da due passi per il vantaggio. Il portiere viola non ha colpe.
Kayode 6 – L’esterno destro classe 2004 ha il chiaro compito di mettere in difficoltà Zalewski con la sua velocità e, effettivamente, riesce nel suo intento. Non garantisce una spinta costante, ma risulta una spina nel fianco in diversi momenti. Dall’81 Maxime Lopez SV –
Martinez Quarta 6.5 – Il difensore argentino ormai è tornato titolare in pianta stabile ma inizia nel peggiore dei modi, ovvero perdendo malamente Lukaku sull’azione del vantaggio romanista. Si rifà con gli interessi al 66′ con un bellissimo gol su colpo di testa da attaccante e non da difensore.
Ranieri 6 – Il centrale classe 1999 è correo nel perdere Lukaku nell’azione dell’1-0, ma da quel momento in avanti non commette sbavature. Con la Roma che rimane prima in 10, poi in 9, il suo compito si fa ancor più semplice.
Biraghi 6 – Il capitano, come al solito, viene impiegato sull’out di sinistra e tiene il campo con qualità e esperienza. Non ha modo di rifornire gli attaccanti con i suoi assist, ma in fase difensiva dorme sonni tranquilli.
Arthur Melo 5.5 – Il brasiliano nelle idee di mister Italiano deve essere il metronomo della squadra, ma non ha modo di far girare il pallone come vorrebbe. Sempre lento e compassato, non riesce a imporsi.
Duncan 6 – Gioca come mediano davanti alla difesa e si fa vedere sia in fase di copertura, sia in fase di costruzione. Non brilla in maniera particolare, ma il suo apporto non manca.
Ikonè 5.5 – Come sempre il francese gioca esterno e prova a rendersi utile per i compagni. Ci riesce a fasi alterne ma, troppo spesso, quando dovrebbe incidere in zona d’attacco, marca visita. Dal 72′ Nico Gonzalez SV –
Bonaventura 6.5 – Inizia venendo preso in mezzo a Cristante e Dybala nell’azione dell’1-0, quindi sale di colpi e si rende sempre utile in fase d’attacco. Al 63′ centra la traversa con una conclusione di sinistro dal cuore dell’area romanista. Dal 77′ Sottil SV –
Kouamè 5.5 – L’esterno ex-Genoa deve prendere in consegna la parte sinistra dell’attacco viola, ma non riesce quasi mai a farsi vedere dalle parti di Rui Patricio. Nel finale quando ha più campo riesce a farsi vedere in maniera maggiore, ma non abbastanza per essere anche efficace sotto porta.
Nzola 6 – Schierato come punta centrale ha la prima occasione al 17′, prova a superare Rui Patricio, ma il portiere portoghese lo ipnotizza. Ha modo di svariare e prendere campo con la sua forza fisica, ma a livello di occasioni sotto porta, non trova mai la zampata giusta.
All. Italiano 6
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