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Pagelle Cagliari-Sassuolo 2-1, voti Serie A: Pavoletti golazo, Lapadula redivivo, non basta Erlic

Martin Erlic

PAGELLE CAGLIARI-SASSUOLO 2-1

CAGLIARI

Scuffet: 6,5. Compie un vero e proprio miracolo dopo appena 5 minuti. Matheus Hnrique, tutto solo in area di rigore e su cross di Pinamonti schiaccia di testa ed è pronto a esultare. Con una parata di puro istinto l’ex portiere dell’Udinese salva sulla linea. Non può nulla, un minuto dopo, sul gol di Erlic.

Zappa: 6,5. Inizia e va subito in difficoltà su palla inattiva. Dopo appena cinque minuti la marcatura a zona non lo aiuta: si perde Erlic che è libero di staccare in area di rigore e di segnare lo 0-1. Man mano cresce e nella ripresa, specialmente nei minuti finali, diventa una vera e propria freccia: corre senza sosta e mette in costante difficoltà gli avversari. Prova anche qualche conclusione insidiosa dalla distanza.

Goldaniga: 6. Nessun grosso svarione nella prima frazione di gioco, è ordinato e pulito. Contrasta bene gli avversari e difficilmente va in affanno. Poi nella ripresa cala e si fa prendere d’infilata in differenti occasioni. Nel finale cresce d’intensità assieme a tutta la squadra e si spinge in avanti.

Dossena: 5,5. Insieme a Zappa e Augello, nel reparto arretrato e nei primi quarantacinque minuti sembra uno dei giocatori più in difficoltà. Soffre le ripartenze veloci, fulminee dei giocatori offensivi del Sassuolo.

Augello: 5,5. Tenere a bada da quel lato sia Augello che Toljan non è una missione semplice. Deve spesso rincorrere gli avversari e stare dietro soprattutto all’ex Milan non è per nulla semplice. Dal 92′ Petagna: s.v.

Nandez: 5,5. Il più esperto nella zona centrale del campo, prova a dare vigore ai propri compagni. Giocatore tecnico, nel corso del primo tempo, mette più in mostra il fisico e i muscoli per arginare il Sassuolo. Nella ripresa non riesce a dare quel qualcosa in più tant’è che lascia il campo al 60esimo. Dal 59′ Pavoletti: 7,5. Sensazionale. Il suo ingresso non solo da peso in attacco alzando il baricentro, ma risolve la partita con una strepitosa rovesciata. 2-1 e +3 regalato ai suoi.

Prati: 6,5. Nella prima frazione di gioco è indubbiamente uno dei più attivi dei suoi. Corre a perdifiato e prova a dare sputi offensivi ai compagni, inserendosi alle spalle dei giocatori neroverdi. Con un colpo di testa a dir poco letale, per un soffio non regala il pareggio ai suoi: a sbarrargli la strada trova un provvidenziale Castillejo. Dal 92′ Mancosu: s.v.

Sulemana: 5. Si vede e sente pochissimo specialmente nel primo tempo. Non dà il giusto apporto fisico alla propria squadra, subendo la velocità della squadra di Dionisi. Dovrebbe far legna ma spesso e volentieri si lascia saltare con troppa facilità. Dal 59′ Luvumbo: 7. Quando entra lui in campo la sua squadra cambia faccia. Corre all’impazzata e serve anche l’assist per Lapadula. Prezioso, non si può tenere fuori.

Viola: 6,5. Quando ha il pallone tra i piedi, specialmente sul mancino, dà sempre l’impressione di poter accendere la scintilla giusta. Velenoso soprattutto quando batte calci piazzati, prova a dare maggiore brio in avanti.

Lapadula: 7. Non è semplice la serata per l’italo-peruviano, che deve contrastare la difesa fisica del Sassuolo. Prova a destreggiarsi ma facile non è. In ogni caso non disdegna l’idea di proporsi e di rado si trova fuori posizione. Non smette mai di crederci e segna la rete del momentaneo 1-1 con una sassata da pochi metri.

Oristanio: 6,5. L’esterno campano in forza al Cagliari sembra aver sempre quel qualcosa in più. Quando scatta in velocità e raggiunge il fondo è davvero difficile da fermare. Crea scompiglio nella difesa del Sassuolo e con i suoi tagli aiuta la propria squadra a rendersi pericolosa. Dal 74′ Shomurodov: 6,5. Entra e, nel finale, gioca il pallone più importante della gara: quello per Pavoletti che, in rovesciata, fa il 2-1.

SASSUOLO

Consigli: 6. Partita pulita e ordinata nel primo tempo, quasi da spettatore non pagante, se non fosse per un pallone destinato alle sue spalle colpito da Prati ma salvato sulla linea da Castillejo. Non può nulla né sul gol di Lapadula né in occasione della rete, spettacolare, di Pavoletti.

Toljan: 5,5. Buona la sua gara, si dedica maggiormente alla fase difensiva, contrastando le sortite offensive cagliaritane. Argina bene le rare discese di uno spento Augello. Nel finale si sgretola così come tutta la difesa neroverde-

Erlic: 6. Apre immediatamente il match. Si libera su palla inattiva in area di rigore, vola altissimo e con un’incornata vincente spiana la strada ai suoi compagni. In fase difensiva resta impeccabile e contrasta qualsiasi giocatore rossoblù che passa da quelle parti. Poi negli ultimi minuti, perde totalmente la concentrazione: si lascia scappare gli avversari e li guarda da lontano, come in occasione della rete del pareggio di Lapadula. Macchia in pochi istanti una partita da sette.

Tressoldi: 4,5. Si complica la gara facendosi ammonire e questo fa si che aumenti la sua soglia di attenzione negli interventi. Non rischia praticamente mai ne tanto meno commette svarioni dietro. Poi nella ripresa il disastro: fallaccio su Lapadula, doppio giallo e compagni in dieci. Ingenuità clamorosa che costa cara.

Vina: 6. Ha un avversario tutt’altro che semplice da contrastare come Oristanio, tant’è che spesso si lascia superare. Per il resto però, non va mai troppo in difficoltà e riesce a mantenere le offensive avversarie. Dal 73′ Bajrami: 5,5. Segna il gol dello 0-2 che avrebbe chiuso il match, ma viene annullato per fuorigioco e non da nulla alla manovra dei compagni.

Racic: 6,5. Gara di spessore per lui. Accanto a Matheus Henrique fa un figurone, riuscendo non solo a mordere alle caviglie degli avversari, ma anche e soprattutto a dare sostanza al centrocampo neroverde. Perfetto in interdizione, contiene gli avversari che passano da quelle parti. Attento. Dall’81’ Volpato: s.v.

Matheus Henrique: 6. Nel corso del primo tempo si divora letteralmente il gol del vantaggio. Pinamonti gli serve un cioccolatino da scartare ma, a tu per tu con Scuffet, il neroverde si lascia ipnotizzare nonostante la frustata a colpo sicuro. Poi è lento e macchinoso e non brilla in interdizione come il compagno di reparto Racic. La sua gara sarebbe da 5,5 ma un salvataggio nel finale sul colpo di testa di Pavoletti gli regala la sufficienza.

Castillejo: 6,5. Buona la sua gara nella prima frazione, corre e non poco e si vede soprattutto in fase di ripiego. Compie un salvataggio sensazionale, sulla linea, in seguito al colpo di testa di Prati, salvando di fatto i suoi dal pareggio cagliaritano. Corre per quasi 70 minuti e si sacrifica per la squadra. Dal 64′ Ferrari: 5,5. Entra per dare una mano ai suoi dietro ma non ci riesce e si sgretola assieme ai compagni.

Thorstvedt: 6,5. Un aggettivo più di tutti lo contraddistingue: eroico. Il calciatore del Sassuolo dopo uno scontro durissimo con Sulemana perde due incisivi. La gomitata gli costa due denti ma lui rimane in campo e dà tutto. Encomiabile il suo impegno: stoico.

Laurienté: 6,5. Serve lui l’assist sulla testa di Erlic calciando un pallone telecomandato, mette costantemente in affanno la difesa del Cagliari con la sua velocità, con la sua esplosività ma soprattutto con la sua imprevedibilità. Dal 64′ Pedersen: 5,5. Non si sente praticamente mai.

Pinamonti: 6,5. Sin da subito estremamente frizzante, corre e da filo da torcere alla difesa del Cagliari, sgusciando via da tutti i lati. Un minuto prima del gol di Erlic, serve un pallone golosissimo a Matheus Henrique tutto solo in area che schiaccia ma trova un grande Scuffet. Dall’81’ Mulattieri: s.v.

Foto: LaPresse

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