L’Inter si complica la vita in Champions League, ma ha il potenziale per giocarsela con le big

L’Inter non è riuscita a centrare l’obiettivo fissato alla vigilia dell’inizio del suo cammino europeo. Sebbene la qualificazione agli ottavi della Champions League 2023-2024 sia arrivata con largo anticipo, i nerazzurri si sono fatti sorprendere dalla Real Sociedad, formazione spagnola che ha conquistato il primo posto nel girone D grazie a una differenza reti migliore rispetto a quella dei ragazzi di Simone Inzaghi, visto che le due squadre hanno concluso la fase a gruppi a quota 12 punti.

Lo stesso Inzaghi ha in qualche modo messo in secondo piano questi impegni, preferendo avviarsi con maggior continuità in campionato, compiendo scelte talvolta rischiose rivelatesi poco efficaci: basti pensare al primo tempo horror di Lisbona con il Benfica dove i nerazzurri, schierati con una formazione inedita, si sono ritrovati sotto di tre reti nei primi 45′, prima di riuscire a strappare un clamoroso pareggio per 3-3 che sembrava impossibile da ottenere all’intervallo.

Ogni scelta ha una sua conseguenza, e per l’Inter ciò si scoprirà con esattezza lunedì 18 dicembre, quando a Nyon (Svizzera) si svolgeranno i sorteggi per gli accoppiamenti degli ottavi. In virtù della seconda posizione nel girone, i finalisti della passata edizione saranno collocati nell’urna delle non teste di serie e quasi certamente pescheranno una big, considerando che tra le teste di serie non sono presenti sorprese o formazioni poco affermate. Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, ma anche Arsenal e Barcellona sono squadre pericolosissime da affrontare così presto in questa competizione.

Lo stesso, però, lo penseranno tutte le squadre sopra citate nei confronti della Beneamata, probabilmente la formazione più forte inserita nell’urna delle “sfavorite”. Incrociare la finalista della passata edizione sarebbe rischiosissimo per tutte le formazioni, anche per i campioni d’Europa in carica del Manchester City, i quali hanno sudato sette camicie con i nerazzurri nella finale di Istanbul del giugno scorso per alzare la coppa dalle grandi orecchie. Una squadra che può contare su un portiere d’assoluta esperienza, un reparto difensivo collaudato, un centrocampo assortito e completo e una coppia d’attacco da record in questa stagione, ha le carte in regola per potersela giocare con chiunque.

Foto: Lapresse

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