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Pagelle Atletico Madrid-Lazio 2-0, voti Champions League: Guendouzi ci prova, serata horror per Marusic

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Non c’è storia al Wanda Metropolitano. La Lazio capitola contro l’Atletico Madrid nella sesta giornata del gruppo E di Champions League per 2-0 e viene costretta al secondo posto, e dunque alla seconda fascia. Due gol entrambi arrivati a inizio frazione: dopo sei minuti è Griezmann a colpire a freddo i biancocelesti, che non riescono a rialzarsi concretamente e arrendendosi definitivamente dopo il gol di Samuel Lino. 

PAGELLE ATLETICO MADRID-LAZIO 2-0

LAZIO

Ivan Provedel 5,5. Può ben poco sulle due reti subite, con Griezmann abile a colpire da buona posizione e Samuel Lino che invece si inventa un gol da cineteca. Quando può, ci arriva, anche se rischia la frittata del 3-0 in pieno secondo tempo.

Adam Marusic 5. Che non sia una gran serata lo si capisce da come va molle nel contrasto che si tramuta poi nel gol di Griezmann. Ma con Samuel Lino di fronte, è un vero e proprio inferno. (Al 58′ Manuel Lazzari 5,5. Entra per dare un po’ più di spinta. Ma non c’è una minima sgroppata degna di nota per lui).

Nicolò Casale 5,5. Fa spesso a botte con gli attaccanti avversari ma non riesce mai ad arginarli completamente. Non è ancora il vero leader della difesa biancoceleste senza Romagnoli.

Mario Gila 5. Partita speciale per lui, da canterano del Real. Distratto in occasione del gol del vantaggio in cui non riesce a coprire su Griezmann seguendo troppo il pallone. Non combina troppi pasticci, ma la prima disattenzione pesa.

Elseid Hysaj 5,5. Molina è meno propositivo di Samuel Lino, ma l’albanese non ne approfitta praticamente mai, venendo chiamato perlopiù a compiti di copertura. Esce e ha anche un paio di paroline di troppo con Sarri. (Al 70′ Luca Pellegrini 6. Senza infamia e senza lode. Prova a concedere qualche sovrapposizione a Zaccagni)

Matteo Guendouzi 6,5. Si muove molto in giro per il campo, un paio di sue incursioni non vengono sfruttate dai compagni di squadra. L’uomo che ci prova fino alla fine.

Matias Vecino 5,5. Torna in campo dopo un paio di partite di ‘punizione’ a causa di alcuni diverbi con l’allenatore, ma perde il confronto con il dirimpettaio Witsel.

Luis Alberto 5,5. Si accende ad intermittenza. Prova ogni tanto a dare una scossa alla manovra, ma la gabbia dell’Atletico funziona a meraviglia su di lui. (Al 64′ Daichi Kamada 5,5. Continua ad essere un giocatore estraneo alla manovra. I palloni che tocca si contano sulle dita di una mano)

Pedro 5,5. Ci prova anche nella prima frazione, si dimostra uno dei più attivi ma senza essere davvero determinante. L’Atletico si conferma la sua kriptonite, mai segnato in carriera contro di loro. (Al 58′ Felipe Anderson 6. Entra e prova subito a rendere più elettrico l’attacco laziale. Corre tanto

Ciro Immobile 5. Poco servito nel primo tempo, dove si trova a fare costantemente a sportellate con il trittico difensivo Colchoneros. Non tira mai in porta, e per lui è grave. (Al 63′ Valentin Castellanos 6. Almeno un tiro da parte sua arriva, ed è già un passo avanti. Qualche dubbio per un tocco duro di Koke su di lui nel cuore della seconda frazione.)

Mattia Zaccagni 6. L’uomo più brillante dell’attacco laziale nel primo tempo, ci prova parecchio sulla fascia sinistra soprattutto nella prima frazione, accompagnato da Guendouzi. Si eclissa alla distanza.

All. Maurizio Sarri 5,5. Dovrebbe essere una squadra che lotta su ogni palla per provare a strappare il primo posto. Ma il suo undici non sembra nemmeno provarci, avendo la testa da un’altra parte.

ATLETICO MADRID

Oblak 6; Molina 6, Savic 6 (Al 68′ Azpilicueta 6), Gimenez 5,5 (Al 46′ Soyuncu 6), Hermoso 6, Lino 7,5; De Paul 6, Witsel 6,5 (Al 63′ Koke 6), Saul 6; Griezmann 7 (Al 46′ Depay 6), Correa 5,5 (Al 63′ Morata 5). All. Simeone 6,5

Foto: LaPresse

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