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Le pagelle

Pagelle Fiorentina-Verona 1-0, voti Serie A: Beltran decisivo, Ngonge inconsistente, Terracciano miracoloso

A partire dalle ore 15.00 di oggi la Fiorentina di Vincenzo Italiano ha affrontato il Verona di Marco Baroni

Djuric

A partire dalle ore 15.00 di oggi la Fiorentina di Vincenzo Italiano ha affrontato il Verona di Marco Baroni. La Viola è riuscita a imporsi per 1-0, di misura, grazie alla rete di Beltran. Un successo importante per i toscani che sono così riusciti a portarsi a quota 27 punti e dunque al quarto posto in attesa di Bologna e Roma. Verona penultimo a quota 11. Ecco le pagelle del match.

PAGELLE FIORENTINA-VERONA 1-0

FIORENTINA

Terracciano: 7,5. I primissimi istanti del match sono da film horror. Passano poco più di 40 secondi e l’estremo difensore della Viola commette un’ingenuità clamorosa. Non controlla bene il pallone con uno stop a seguire, nell’area piccola Folorunsho lo anticipa mettendo il piede. Terracciano prova a rinviare ma scalcia  l’avversario e viene fischiato calcio di rigore. Ipnotizza Djuric dagli undici metri e da questo momento la sua gara cambia: si esalta e salva ancora una volta su un colpo di testa di Djuric e poi su Ngonge su tiro ravvicinato. Poi al 68esimo su Hien si supera con un colpo di reni. Scatenato.

Biraghi: 5,5. Il capitano della Fiorentina non commette nessuno svarione ma non riesce a incidere come di solito fa. Si aliena a tratti dal match e sul fondo ci arriva davvero poche volte. Si dedica più alla fase difensiva non sempre perfetta.

Ranieri: 6. Buona la sua gara, sta iniziando a gestire le energie nervose e anche lo sforzo atletico, diventando sempre più presente nello scacchiere costruito da Vincenzo Italiano, gioca sereno e non commette sbavature.

Martinez Quarta: 5,5. Sta vivendo un momento d’oro dal punto di vista fisico e mentale ma oggi non riesce particolarmente a lasciare il segno. In diverse occasioni sembra in affanno durante le sortite offensive avversarie, ma nessun grave errore. Dal 72′ Milenkovic: s.v.

Kayode: 5,5. Nella sfida odierna gli esterni della Viola hanno fatto fatica a essere propositivi e anche per Kayode la gara è stata tutt’altro che semplice. Arginato bene dalla difesa scaligera, in avanti si è proposto molto poco non riuscendo ad accompagnare l’azione.

Mandragora: 5,5. Il centrocampista della Viola si vede poco o nulla al centro del campo. Fatica a tenere testa all’organizzato e fisico centrocampo veronese. Non riesce a mettere i propri muscoli e la propria tecnica al servizio della squadra. Nelle ripresa ha una grande occasione ma trova Montipò. Dall’85’ Mina: s.v.

Maxime Lopez: 5,5. Dovrebbe essere il cervello dei toscani ma anche lui vive una giornata non troppo semplice. Ingabbiato dal folto centrocampo gialloblù, fa fatica a dettare tempi di gioco. Dal 46′ Arthur: 6,5. Entra bene in partita e si adatta al ritmo gara. Gestisce e ripulisce palloni.

Ikoné: 5. L’esterno offensivo della Viola disputa una partita mediocre. In poche occasioni entra in possesso del pallone e, quando lo fa, non lo gestisce mai al meglio. Fatica a entrare nel ritmo partita e si aliena da gioco e compagni. Fumoso, spesso corre a vuoto e si trova fuori posizione. Insufficiente.

Sottil: 5,5. Sostituito dopo i primi 45 minuti, non riesce mai a incidere in maniera significativa. Gioca largo, forse troppo, e viene spesso servito o in fuorigioco o con palloni troppo lunghi. Dal 46′ Kouamé: 5,5. Poco presente in avanti, non riesce a dare brio all’attacco Viola.

Beltran: 6,5. Partita da rivedere anche per l’attaccante della Fiorentina. Prova a creare scompiglio tra le linee ma non è mai eccessivamente velenoso. Poco incisivo, svaria, ma fa fatica. Poi arriva la svolta: mischia foltissima in area di rigore, sbuca il suo piede che calcia e insacca la sfera dove Montipò non può arrivare. La risolve lui.

Nzola: 5,5. L’ex Spezia prova ad aprire spazi ai compagni e a se stesso ma non sempre è efficace. Ha una buona occasione in ripartenza da solo, ma si fa recuperare e rischierare la difesa scaligero. Spesso sembra macchinoso; segna anche un gol ma viziato da un tocco di mano e quindi annullato. Sostituto dopo i primi 45 minuti. Dal 46′ Barak: 6. Buono il suo ingrasso in campo. Prova a dare profondità alla propria squadra e ci riesce.

VERONA

Montipò: 6,5. Mai troppo impegnato dalla Fiorentina, gioca una partita da spettatore non pagante. Quando la Viola si affaccia da quelle parti, sembra in ogni caso attento. Puntuale sulla grande girata di Mandragora. Non può nulla sul tiro di Beltran.

Tchatchoua: 6. Il difensore degli scaligeri argina bene Biraghi e non gli concede molti spazi. In avanti si vede poco ma si dedica soprattutto alla fase difensiva e lo fa bene.

Magnani: 6,5. Gara ordinata per il centrale del Verona che non va praticamente mai in sofferenza. Gli attacchi della Viola sembrano scivolargli addosso. Si difende e non mette in difficoltà i suoi. Dal 46′ Amione: 5,5. Entra e argina a fatica gli attacchi della Viola.

Hien: 5,5. Più che buona la sua partita, anche lui soffre poco i rari attacchi fiorentini e riesce a gestirli. Ha una buonissima occasione di testa nel secondo tempo che, però, viene neutralizzata da Terracciano. Avrebbe potuto fare meglio in occasione del gol di Beltran.

Terracciano F: 6. Partita anche per lui ordinata. Non soffre mai gli attacchi della Viola. Si adatta al ritmo partita e ha vita facile contro un inconsistente Ikoné.

Hongla: 6. Da tanta sostanza al centrocampo veronese. Corre e si impegna su ogni pallone. Crea una barriera davanti la propria difesa e non va in sofferenza.

Suslov: 6. Anche lui come tutta la linea centrale del campo non vive grossi momenti di pericolo. Si scontra con gli avversari e spesso vince anche i duelli. Dal 63′ Dawidowicz: 5,5. Si fa ammonire dopo pochi istanti e sembra nervoso.

Folorunsho: 6,5. Uno dei migliori in campo tra le file dei suoi se non il migliore, non si ferma nemmeno per un istante. In fase difensiva è impeccabile, riuscendo a dare fisicità alla propria squadra. Non disdegna viaggi in avanti spesso anche produttivi, come in occasione del rigore che si procura poi sbagliato da Djuric. Dall’84’ Mboula: s.v.

Ngonge: 4,5. Inconsistente. Il giocatore offensivo del Verona ha regalato decisamente prestazioni migliori. Corre a vuoto e non è mai nel vivo del gioco. Sbaglia un rigore in movimento e non incide minimamente sul match.

Lazovic: 6. Gara sufficiente la sua, che non ha problemi a raggiungere il fondo molto spesso e a mettere in difficoltà la retroguardia della Viola. Tecnica e corsa al servizio dei compagni. Dal 76′ Saponara: s.v.

Djuric: 4,5. Partita complessa per lui. Ha l’opportunità di mettere il match in discesa, per se stesso e per i compagni Si presenta però sul dischetto e si lascia ipnotizzare da Terracciano. Qualche minuto dopo stacca di testa ma trova ancora una volta il portiere della Viola. Per il resto lotta ma si vede poco. Dal 63′ Henry: 6. Le caratteristiche sono le stesse di Djuric ma alza il baricentro dei suoi ed è maggiormente presente.

Foto: LaPresse

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