PAGELLE INTER-LECCE 2-0
INTER
Sommer: 6. Attento in avvio su diverse conclusioni dalla distanza provate dal Lecce, per il resto del match non si impegna particolarmente e, per larghi tratti, rimane spettatore non pagante.
Bisseck: 7. Inizialmente fatica a tenere il passo degli avversari. Pian piano però cresce di ritmo e d’intensità e dimostra non solo grande personalità ma anche bravura in entrambe le fasi. Colpisce la traversa e va vicinissimo al gol, mentre qualche minuto più tardi, di testa, trova il suo primo gol. Colpisce una traversa clamorosa in acrobazia, ma poi trova il suo primo gol nerazzurro di testa. Velenosissimo al 60′ minuto con un colpo di testa salvato da Falcone.
Acerbi: 6,5. Nel primo tempo il Lecce lo impegna poco o nulla e il suo nome si sente di rado. Anche nella ripresa, nonostante venga maggiormente sollecitato dagli attaccanti del Lecce, rimane attento.
Bastoni: 6,5. Attento in difesa, non lo si ricorda per grossi svarioni. Nella ripresa cresce di intensità e sale anche in avanti, non disdegnando l’idea di impostare.
Darmian: 6. Oggi la sua è una giornata tutt’altro che semplice perché da quel lato c’è l’osticissimo e velocissimo Banda. Nonostante ciò però, rimane dietro e chiudere bene gli avversari.
Barella: 6,5. Tornato a essere il solito Barella, corre costantemente su e giù per il campo. Non solo dà qualità al gioco dell’Inter ma, soprattutto, contrasta gli avversari. Sull’invenzione geniale di Arnautovic spinge dentro la rete il pallone e blinda la partita oltre che i tre punti. Dall’89’ Frattesi: s.v.
Calhanoglu: 6,5. Come in ogni singola partita dell’Inter prende sin da subito in mano le chiavi della zona centrale del campo. Il Lecce non lo ingabbia e lui ha tanto spazio per impostare e dettare i tempi di gioco della propria squadra. Dal 76′ Asllani: s.v.
Mkhitaryan: 6,5. L’armeno questo pomeriggio non si è fermato nemmeno per un istante. Intenso, veloce e preciso, ha dato quel qualcosa in più al centrocampo nerazzurro. Che qualità nel palleggio e nelle giocate in avanti per i suoi compagni. Nella ripresa cerca costantemente Arnautovic e si trovano a meraviglia. Dall’89’ Klaassen: s.v.
Carlos Augusto: 6. L’ex Monza corre su quella fascia e impegna la difesa salentina. Stargli dietro non è semplice. Interpreta al meglio le due fasi e non fa passare avversari da quelle parti. Dall’84’ Pavard: s.v.
Thuram: 6. Non troppo continuo nel corso del primo tempo, si accende a sprazzi ma quando lo fa è prezioso. Contribuisce a tenere alta la propria squadra e si inserisce negli spazi. Dall’84’ Sanchez: s.v.
Arnautovic: 6,5. Illuminante, questo l’aggettivo che si può associare al nome di Arnautovic. Dopo dieci minuti ha un’occasione ghiotta che però non riesce a concretizzare. Non brilla almeno sino al colpo di tacco da vedere e rivedere, per Barella. Ha tagliato fuori la difesa del Lecce e servito l’assist al compagno.
Inzaghi: 7. Il Lecce sin da subito tiene testa all’Inter e la giornata appare chiaramente non semplice. Poi però una squadra di carattere e grande personalità viene fuori, proprio come successo nel corso della stagione. La sua formazione sta volando in qualsiasi competizione e questo non è un caso.
LECCE
Falcone: 7. Il portiere del Lecce non ha responsabilità in occasioni dei gol dell’Inter. Importante però il suo contributo nella difesa della porta. Compie un miracolo attorno al 90′ e salva il risultato che sarebbe stato decisamente più pesante.
Gendrey: 5. Oggi fa una fatica immensa a stare dietro ai giocatori dell’Inter. Soffre e non poco Carlos Augusto, e non riesce a interpretare al meglio le due fasi. Dall’86’ Venuti: s.v.
Pongracic: 5,5. Il difensore del Lecce disputa una partita buona macchiata però dal cartellino giallo. A tratti sembra faticare contro gli attaccanti dell’Inter.
Baschirotto: 5,5. Anche per lui gara complessa, ma contro la squadra di Inzaghi per giunta a San Siro, è veramente complicato. Deve scontrarsi con Arnautovic e non solo ma regge l’urto fisico.
Gallo: 6. In difesa è attentissimo. Ben posizionato, segue i movimenti della difesa e si impegna a non subire eccessivamente gli attacchi dell’Inter. In più occasioni fa una grande diagonale in chiusura.
Gonzalez: 5,5. Gara per larghi tratti incolore la sua. A centrocampo non riesce a dare il giusto contributo e spesso si aliena dal gioco. Dal 46′ Kaba: 6. Entra al posto di uno spento Gonzalez e interpreta meglio il ruolo di mezzala.
Ramadani: 5,5. Non dà il solito apporto oggi. Fisicamente tenere il centrocampo dell’Inter non è semplice e non viene troppo aiutato dai vicini di reparto.
Oudin: 5,5. Anche lui, come tutto il centrocampo del Lecce è sotto tono. Spento, dà l’impressione di correre a vuoto per larghi tratti dell’incontro. Dall’86’ Sansone: s.v.
Strefezza: 5,5. Evanescente, si butta in avanti e prova a svariare come suo solito e secondo le sue caratteristiche. Ma viene ingabbiato bene e non trova spunti interessanti. Dal 64′ Rafia: 6. Entra bene in partita e prova a dare brio in avanti.
Piccoli: 5,5. La difesa dell’Inter è esperta e lo raddoppia costantemente o stronca i suoi movimenti sul nascere. Prova a sgomitare ma contro Acerbi e compagni non è facile. Dal 75′ Krstovic: s.v.
Banda: 5. La sua partita sarebbe sufficiente. Corre per tutto il campo e tenta di tenere alta, da quella parte, la propria squadra. Poi però nel finale si fa espellere ingenuamente.
Foto: LaPresse
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
