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Le pagelle

Pagelle Roma-Napoli 2-0, voti Serie A: Pellegrini la sblocca, Politano ingenuo, Osimhen evanescente

Stanislav Lobotka

PAGELLE ROMA-NAPOLI 2-0

ROMA

Rui Patricio: 6. Il portiere della Roma non deve impegnarsi particolarmente. Prova a intervenire in differenti occasioni non troppo velenose e riesce a rimanere sul pezzo.

Mancini: 6. Il difensore giallorossa rispetta il leitmotiv di questa stagione interessantissima e gioca una buona partita, soprattutto attenta. Nessuno grande svarione, cerca l’anticipo sugli avversari e ci mette furbizia ed esperienza.

Llorente: 6. Gioca la partita con esperienza. Non va quasi mai in sofferenza anche durante la prima fase del secondo tempo in cui il Napoli ha aumentato il forcing.

N’dicka: 6. Come il resto della difesa non ha particolarmente sofferto le sortite offensive azzurre. Ha mantenuto bene la posizione e si è concentrato in tutto il corso della partita.

Kristensen: 6. L’esterno giallorosso ha corso a perdifiato, soprattutto nel primo tempo. Si è impegnato in entrambi le fasi e ha anche dato filo da torcere alla difesa napoletana. Specialmente nei primi quarantacinque minuti ha dato tutto sé stesso tentando gli inserimenti. Dal 74′ Celik: s.v.

Cristante: 6,5. Il centrocampista della Roma ha dato grande fisicità nella zona centrale del campo. Intensità ma soprattutto esperienza a disposizione della compagine allenata da Mourinho. Nonostante l’ammonizione, non si è risparmiato, ringhiando sulle caviglie degli avversari.

Paredes: 6. Anche lui ha svolto tanto lavoro sporco. Si è visto soprattutto in interdizione e in diverse occasioni ha recuperato il pallone intercettando le linee di passaggio. Prezioso a costruire una diga davanti le difesa. Dal 71′ Azmoun: 6,5. Il suo ingresso ha spaccato la partita. In occasione del gol di Pellegrini ha avviato l’azione.

Bove: 6,5. Un primo tempo importante per il giovane calciatore della Roma. Non si è fermato nemmeno per un istante e si è sentito il suo nome in giro per il campo. Molto spesso ha raggiunto il fondo e, soprattutto, ha provato a pungere inserendosi tra le linee.

Zalewski: 5,5. Rispetto ai compagni di reparto si è visto decisamente di meno in campo. Si è acceso solamente a sprazzi e ha fatto fatica ad adeguarsi al ritmo gara. Dal 71′ El Shaarawy: 6,5. Entrato a partita in corso, ha lottato su ogni pallone e servito l’assista per Pellegrini.

Belotti: 6,5. L’ex giocatore del Torino oggi ha voluto dimostrare a Mourinho di poter essere titolare. Ha voluto mettere in difficoltà il proprio mister impegnandosi e dando tutto sé stesso. Corsa, tanta, e anche all’indietro. Ha aiutato la squadra, ha seguito gli avversari sino alla propria di rigore cercando di recuperare il pallone e si è visto anche in avanti. Preziosissimo.

Lukaku: 6,5. Vero è che il belga ha tenuto alta la squadra, ma ogni qualvolta il pallone è arrivato tra i suoi piedi, le azioni pericolose, sono state veramente poche. Ingabbiato dalla difesa napoletana, ha fatto estrema fatica a girarsi. Il suo compito principale, oggi, è stato quello di giocare spalle alla porta per aprire spazi ai compagni. Nel finale poi, ha anche trovato la rete del definitivo 2-0 in ripartenza.

Mourinho: 7. La sua Roma è cinica e spietata e seppur non giochi un calcio spumeggiante, è a dir poco efficace. Mette in difficoltà gli avversari e segna gol pesanti.

NAPOLI

Meret: 6,5. Impegnato più di una volta nel corso della partita, ha dovuto fare gli straordinari in diverse occasioni per tenere il risultato invariato ed è stato attentissimo. Strepitoso il suo intervento su Lukaku a mano aperta.

Di Lorenzo: 6. Il capitano del Napoli questa sera si è dedicato maggiormente alla fase difensiva e si è visto poco in avanti. Ha battagliato sulla fascia e, come ogni partita, ha guidato i suoi.

Rrahmani: 5,5. Con Lukaku si è in parte annullato. Ha dovuto metterci tanto fisico e spesso ha patito questi contrasti. Nel finale, in occasione del gol di Pellegrini, non ha retto fisicamente il duello con Azmoun arrancando e non riuscendo a intervenire.

Juan Jesus: 6,5. La sua è stata una partita importante in fase difensiva. Non ha particolarmente faticato e ha tenuto testa agli attaccanti e gli attacchi della Roma. In occasione della rete di Pellegrini non ha alcuna colpa. Dall’88’ Natan: s.v.

Mario Rui: 6. Il portoghese ha disputato un match ordinato. Ha concentrato tutte le proprie forze sulla fase difensiva, e si è visto veramente poco in avanti. Dall’80’ Zerbin: s.v.

Zambo Anguissa: 5,5. Il centrocampista del Napoli sembra il lontano parente di quello visto lo scorso anno. Non si vede in troppe zone del campo e fa fatica a tratti, a stare dietro agli avversari. Non riesce a dare troppa fisicità alla zona centrale.

Lobotka: 5,5. Il cervello del Napoli oggi ha faticato particolarmente ha impostare l’azione. Ingabbiato bene dal centrocampo giallorosso, è stato costantemente chiuso così come le linee di passaggio. Dal 56′ Cajuste: 6. Prova a impegnarsi e tiene le redini del centrocampo.

Zielinski: 5,5. Il polacco forse distratto dalle voci di mercato, sembra spento e poco attento. Fa fatica ad adattarsi al ritmo della gara e spesso appare decisamente spaesato. Dall’88’ Gaetano: s.v.

Politano: 5. L’esterno del Napoli ha disputato una gara incolore ed è rimasto troppo esterno per poter impensierire gli avversari. Inoltre, ha lasciato i propri compagni in dieci contro undici dopo una reazione su Volpato.

Osimhen: 5. Il nigeriano non sono non è stato in grado di trascinare i compagni ma, inoltre, non si è mai reso realmente pericoloso. Fuori dal match, nei minuti finali si è fatto espellere lasciando i suoi in nove contro undici,

Kvaratskhelia: 5. Il georgiano nell’ultimo periodo sta facendo molta fatica a entrare in forma e ad aiutare i compagni e anche oggi si è visto. Ha tentato qualche sortita offensiva però sterile. In occasione del gol di Pellegrini si è fatto scippare il pallone da Mancini. Dall’87’ Raspadori: s.v.

Mazzarri; 5,5. Dopo le prime partite giocate col cuore, i partenopei, hanno nuovamente perso la bussola e sembrano più che spaesati. Gli azzurri non girano più come prima.

Foto: LaPresse

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