La prima metà stagionale della Lazio di Maurizio Sarri è da giudicare in due maniere distinte tra campionato e Champions League: se in campo europeo i biancocelesti hanno dimostrato di essere sul pezzo, riuscendo a centrare l’obiettivo di passare il girone per qualificarsi agli ottavi, entro i confini del Bel Paese i capitolini hanno ampiamente deluso. I vice-campioni del campionato passato hanno oltremodo faticato nelle prime 17 giornate della Serie A in corso, visto che al momento la Lazio si trova in un’anonima nona posizione, a -7 dalla zona Champions.
Cosa non ha funzionato rispetto alla scorsa stagione in campionato? Sicuramente, ciò che è da rivedere in toto è la gestione delle partite in trasferta: molto spesso i ragazzi di Sarri staccano la spina dopo esser passati in vantaggio, permettendo poi alle avversarie di poter pareggiare o addirittura vincere l’incontro, come accaduto per esempio a Lecce, Salerno e Verona. In più, è lampante la mancanza di Sergej Milinkovic-Savic nello schieramento laziale: il serbo garantiva qualità e quantità in ogni zona del campo, specialmente nei pressi dell’area di rigore.
Per provare a dare una scossa alla stagione, la Lazio sta pensando di piazzare qualche innesto in ogni zona del campo, anche se conoscendo le strategie più recenti dei capitolini sarà complicato assistere a colpi altisonanti nella finestra invernale di calciomercato. Se in porta non si necessitano interventi di alcun tipo, già a partire dalla difesa la società biancoceleste potrebbe andare a ritoccare la sua rosa, anche se Sarri non avrebbe fatto richieste particolari per la sua retroguardia.
A centrocampo la Lazio non ha problemi di abbondanza, visto che il reparto è piuttosto colmo. In caso di partenza di Toma Basic, ormai fuori dal progetto, il direttore sportivo Mariano Fabiani potrebbe andare alla caccia di quell’ala tanto cercata in estate. Sfumato Greenwood, un possibile nome per la fascia di sinistra potrebbe essere Lorenzo Insigne, anche se l’ingaggio percepito dal napoletano sarebbe un nodo da sciogliere. Infine, le sirene arabe per Ciro Immobile riecheggiano sempre di più col passare delle settimane, con l’attaccante che starebbe seriamente pensando di cambiare aria. Se il classe 1990 dovesse partire verso l’Oriente, la Lazio sarà costretta a dover cercare un’altra punta.
Foto: Lapresse
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