Atalanta-Lecce, la partita delle ore 12:30 della 18esima giornata della Serie A 2023-2024 si è giocata al Gewiss Stadium di Bergamo. Gli uomini di Gasperini contro quelli di D’Aversa. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE ATALANTA-LECCE 1-0
ATALANTA
Carnesecchi 6 – Si salva bene compiendo un paio di interventi buoni. Rinvii, soprattutto, e uscite, non sono il suo pezzo forte.
De Roon 6 – Schierato in difesa per il forfait di Scalvini, si dimostra come al solito affidabile.
Djimsiti 6 – Da perno centrale della difesa a tre sa cosa deve fare e lo fa senza troppi fronzoli
Kolasinac 6,5 – Quando c’è si vede. Oltre a difendere sa sempre come proporsi con tecnica e timing giusto.
Zappacosta 5 – Giornata negativa quella dell’esterno dei bergamaschi che chiude la sua prova anche con un’ammonizione e venendo sostituito dopo poco più di un’ora (64′ Zortea 6 – Sulla corsia di destra tiene botta per la mezz’ora finale).
Ederson 6 – In mezzo al campo deve tenere la barra dritta senza esagerare, visti gli incursori che ha di fianco e davanti a lui. Applicato.
Pasalic 6,5 – Chiamato in campo all’ultimo momento, il centrocampista croato fa vedere che è sempre una garanzia visti anche i suoi continui inserimenti con cui va vicino al gol.
Ruggeri 5,5 – Anche per l’esterno sinistro dell’Atalanta non una prestazione completamente sufficiente (92′ Holm sv).
Koopmeiners 6 – Non è al 100%. Riesce comunque a raccordare centrocampo e attacco con geometrie (83′ Adopo sv).
Scamacca 7 – Il centravanti c’è e si vede. Al rientro dopo un infortunio fastidioso, l’attaccante della nazionale fa capire di essere pronto a vivere un 2024 a tutto motore (64′ Muriel 6 – Entra cercando qualche buona iniziativa poi si adegua a una partita che diventa molto fisica e poco giocata).
Lookman 7 – Lui è in forma, lui segna. Ora partirà per la Coppa d’Africa: come lo sostituirà Gasperini? (92′ Miranchuk sv)
All. Gian Piero Gasperini 7 – Per la sua Atalanta arriva una vittoria pesantissima e meritata. I bergamaschi continuano a salire di colpi.
LECCE
Falcone 6 – Sul gol subito non può nulla. Per il resto si dimostra attento.
Gendrey 6 – Sulla sua fascia di competenza ci mette applicazione difensiva senza rinunciare a una discreta fase di appoggio offensivo (84′ Venuti sv).
Baschirotto 6,5 – Ci mette fisicità come sa fare lui: dalle sue parti non si passa.
Touba 5,5 – E’ l’anello debole della difesa salentina. Portato lontano dai suoi territori di competenza fatica a stare al passo degli incursori atalantini.
Gallo 6,5 – Propone e si propone. Non solo fra i migliori del Lecce, ma anche del match.
Kaba 6,5 – Combatte, crea, si porta in avanti. Partita consistente la sua, con anche un proposito di gol poi non trovato.
Ramadani 5,5 – Man mano che la partita va verso il 90′ lui perde un po’ di centralità spegnendosi progressivamente.
Rafia 5,5 – Anche lui paga un po’ dazio alla mancanza di qualcosa che alla fine lo estromette dalla partita per il serrate finale (72′ Gonzalez 6 – In pochi minuti mostra comunque intraprendenza e iniziative).
Oudin 6,5 – Da “uomo tattico” fa il suo stando sempre attento a soddisfare le richieste tattiche che gli dà D’Aversa. Quando può si “sgancia” dai suoi compiti per assistere i compagni in fase offensiva.
Krstovic 5,5 – Fisicamente sembra essere tornato quello dell’inizio di stagione, ora però deve ritrovare le occasioni (77′ Piccoli 5,5 – Ci prova anche lui, la lotta fisica oggi però è più difficile del solito).
Strefezza 5 – Da lui ci si attende sempre tanto. L’impegno c’è, l’inventiva no e questo per il Lecce diventa un cruccio (84′ Listkowski sv).
All. Roberto D’Aversa 5,5 – Un’altra sconfitta onorevole in casa di una grande, dopo quella di San Siro contro l’Inter. Ai pugliesi le cose iniziano a stare strette, anche se la situazione di classifica è tranquilla.
Foto: Lapresse
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