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Calcio italiano

Pagelle Atalanta-Sassuolo 3-1, voti Coppa Italia: De Ketelaere segna, Miranchuk incanta

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Sarà l’Atalanta ad affrontare il Milan ai quarti di finale di Coppa Italia. I nerazzurri si fanno beffe del Sassuolo con un rotondo 3-1 nonostante un undici imbottito di riserve: Charles De Ketelaere è protagonista con due reti al 24′ e al 63′, poi Aleksey Miranchuk mette il sigillo a una partita sontuosa con il 3-0, nel finale Boloca mette a segno il gol della bandiera neroverde.

PAGELLE ATALANTA-SASSUOLO

ATALANTA

Juan Musso 6. Rimane attento sull’unica occasione avversaria del primo tempo mettendo le manone sul tiro a giro di Volpato. Può poco sul gol a babbo morto di Boloca.

Giorgio Scalvini 7. Oggi dietro è impermeabile, con gli attaccanti avversari che sbattono sempre su di lui quando gravitano dalle sue parti. (Al 74′ Teun Koopmeiners SV)

Berat Djimsiti 6,5. Non vuole essere da meno del suo compare Scalvini. Mette sempre a disposizione la sua affidabilità, Musso deve ringraziarlo quando si immola su un cross dalla sinistra all’ora.

Sead Kolasinac 6,5. Il centrale con più licenza di spingere per aiutare la manovra sulla sinistra, e quando hai Zappacosta di fianco è più facile. Sempre presente, anche in difesa. (All’81’ Josè Palomino SV)

Emil Holm 6. Nuova occasione da titolare per lui e prova sempre a mettersi in evidenza sulla destra. Alla lunga però l’Atalanta trova i giusti spazi sulla sinistra e lui inizia ad eclissarsi.

Marten De Roon 6. Oggi in mezzo soffre pochino, con la linea centrale del Sassuolo che non lo impensierisce più di tanto. Giornata in ufficio per l’olandese.

Ederson 6. Match ordinario per il brasiliano, che ci ha abituato a prove migliori. Più ficcante nel primo tempo, nel secondo rimane un po’ a guardare.

Davide Zappacosta 6,5. Dopo un primo tempo un po’ in ombra, nella seconda frazione si scatena riuscendo a proporre sempre occasioni di sovrannumero.

Mario Pasalic 6,5. Ha il merito di trovare il giusto suggerimento per De Ketelaere, con i suoi costanti movimenti da attaccante vero e proprio. Non segna, ma dà una gran mano alla manovra (Al 72′ Luis Muriel SV)

Aleksey Miranchuk 7,5. Riottiene la maglia da titolare dopo quasi un mese ed è ispiratissimo: propizia entrambi i gol di De Ketelaere (strepitoso il tocco sul 2-0), va vicino a un gol che sarebbe in lizza per il Puskas di fine anno già dopo tre giorni del 2024, poi trova il gol che lo sblocca. (All’87’ Nadir Zortea SV)

Charles De Ketelaere 7,5. Riproposto come punta e sblocca la partita da nove vero, usando il fisico e chiudendo la girata a regola d’arte. Ma i suoi movimenti per tutto il campo mandano in tilt la difesa avversaria, con Miranchuk e Pasalic l’intesa è d’autore: doppietta meritata, possibile la chance con il Milan. (Al 72′ Gianluca Scamacca SV)

All. Gian Piero Gasperini 7. Fa riposare buona parte della squadra titolare in vista del match con la Roma e ottiene grandi risposte, soprattutto da De Ketelaere e Miranchuk. Il tridente ‘B’ ha girato a meraviglia, magari potrebbe anche essere riproposto.

SASSUOLO

Alessio Cragno 6. Una gran parata nel primo quarto d’ora su Scalvini da calcio d’angolo, poi però gli attaccanti atalantini iniziano ad arrivare da una parte e dall’altra, dovendo raccogliere tre volte il pallone nel sacco.

Ruan Tressoldi 5. Soffre tanto, paradossalmente quando la linea difensiva neroverde si schiera a quattro. Da braccetto di destra meglio che da centrale, figuriamoci

Gianmarco Ferrari 5 Deve guidare un nuovo assetto difensivo, ma contro il terzetto atalantino che non dà punti di riferimento va progressivamente in bambola.

Mattia Viti 5,5. Dalle sue parti gli attaccanti si muovono costantemente, lui prova a tenere botta ma con poco profitto. Non il modo migliore di tornare in campo dopo oltre un mese fuori a causa di un problema muscolare. (Dal 46′ Jeremy Toljan 5. Il Sassuolo torna al suo assetto classico e sulla destra viene perforato costantemente)

Filippo Missori 5,5. Prova a fare il trenino sulla sinistra, e non è facile contro un giocatore del calibro di Zappacosta. Alla fine però la sua foga agonistica va a spegnersi.

Luca Lipani 5,5. Non demerita nemmeno nel primo tempo in mezzo al campo, ma dopo il 2-0 il suo Sassuolo non esiste più (All’85’ Kristian Thorstvedt SV)

Nedim Bajrami 5. Provato nella posizione di centrocampista centrale, quasi da regista, perde completamente la sua pericolosità offensiva e non riesce nemmeno a creare trame degne di nota. (Al 77′ Daniel Boloca 6,5. Ci mette impegno nonostante il match sia già finito e almeno trova il gol con un bel tiro da fuori)

Emil Ceide 6. Il più in palla dei suoi nel primo tempo, ha voglia di mettere in discussione le gerarchie di Dionisi. Ma poi non ha la forza di spingere i suoi alla reazione. (Al 77′ Marcus Pedersen SV)

Samu Castillejo 5,5. Volontà e poco altro: sulla destra è sempre e comunque poco preciso con il pallone tra i piedi.

Samuele Mulattieri 5. Primo tempo in cui non tocca un pallone, anche perché il Sassuolo è più aggressivo di rimessa. Con il Sassuolo che affonda, la sua prova si sbiadisce ancora di più.

Cristian Volpato 6. Volenteroso, è lui a creare i maggiori grattacapi all’Atalanta fino a quando c’è partita. Solo Musso gli dice di no. Ultimo a mollare.

All. Alessio Dionisi 5. In vena di esperimenti, si mette a specchio rispetto a Gasperini e probabilmente snobbando l’impegno, facendo riposare i titolari dal centrocampo in su. La sua squadra dura un’ora, poi va in bambola.

Foto: LaPresse

 

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