Ikwuemesi illude, poi la Juventus stende la Salernitana. Si può riassumere in questo modo l’ultimo ottavo di finale della Coppa Italia 2023-2024. All’Allianz Stadium la Juventus è andata subito sotto per colpa di un erroraccio di Gatti, quindi trascinata da Miretti e Cambiaso è andata a ribaltare tutto, arrotondando il punteggio nel finale fino al 4-1 con la rete di Rugani, l’autorete di Bronn e un gol-capolavoro di Yildiz. Ora per i bianconeri arriverà il match contro il Frosinone giovedì prossimo nei quarti di finale.
PAGELLE JUVENTUS-SALERNITANA 6-1
JUVENTUS (3-5-2)
Perin 6 – Il portiere di Coppa Italia torna tra i pali e, dopo soli 65 secondi, si trova Ikwuemesi tutto solo davanti alla porta. Prova a chiudere come può, ma la rete è inevitabile. Per il resto deve fare da spettatore.
Gatti 5.5 – Dopo diverse prove di alto livello, inizia con un errore clamoroso. Retropassaggio sbagliato quanto goffo che manda in porta la Salernitana. Da quel momento in avanti si vede che vuole a tutti i costi rifarsi. Ci riesce, procurandosi anche un rigore poi cambiato in punizione dal VAR, ma quell’errore condiziona il suo giudizio.
Rugani 6.5 – Gioca nel cuore del pacchetto arretrato al posto di Bremer e gestisce bene la situazione. Ha anche il merito di segnare la rete del 3-1 con un inserimento preciso su calcio d’angolo.
Danilo 6 – Il capitano ha bisogno di ritrovare il giusto feeling con il campo e gioca anche in Coppa per mettere minuti nelle gambe. Ogni tanto non è perfetto ma la sua prestazione è di grande sicurezza.
Cambiaso 7.5 – Dopo il turno di squalifica in campionato, torna titolare e disputa una prova di altissimo livello. Il primo tempo è eccellente. Prima manda a rete Miretti, quindi va a segno con il 2-1 in prima persona confermando la sua costante crescita. Nella ripresa abbassa i giri del motore, ma la sua serata è da incorniciare. Dall’83’ – Kostic SV –
Miretti 7.5 – Si era parlato di lui tanto alla vigilia per un possibile trasferimento in prestito. Mister Allegri gli dà fiducia e lui lo ripaga. Segna con un bell’inserimento la rete dell’1-1, quindi sfiora il raddoppio in chiusura di primo tempo. Dal 76′ Nonge SV –
Locatelli 6 – Ancora una volta gioca in cabina di regia. Gioca perchè domenica sarà squalificato in campionato e fa il suo. Non si fa notare per passaggi illuminanti, una classica “serata in ufficio”.
Rabiot 6.5 – Il francese, dopo la rete della vittoria contro la Roma, scende in campo con parecchio campo da attaccare contro la Salernitana
Iling-Junior 5.5 – Dopo tanta panchina, l’inglese torna in campo e viene schierato da esterno sinistro di centrocampo. La ruggine si vede e si sente. Spesso sbaglia la giocata e non trova l’idea giusta. Dal 66′ Weah 7 – Entra quando i giochi sono già fatti e tiene bene il campo. Al novantesimo realizza un gol bellissimo con un missile all’incrocio dei pali.
Milik 6 – Torna titolare dopo alcune panchine e gioca con la chiara intenzione di tornare al gol che manca ormai da tempo. Ci prova appena può, ma anche questa sera il tabellino non si aggiorna. Nel finale serve l’assist a Yildiz nell’azione del 4-1. Dal 76′ Vlahovic SV –
Chiesa 7 – Ancora una volta viene impiegato da seconda punta, ma con la licenza di svariare. Nel primo tempo spesso trascina la squadra con i suoi strappi e sfiora anche la rete con un bel tiro a giro. Dal suo piede parte anche l’azione del 3-1. Dal 66′ Yildiz 7.5 – Subito nel vivo del match, procura l’autorete del 4-1, quindi segna il 5-1 con un gol da cineteca. Riceve palla sulla sinistra, salta gli avversari come i birilli e scarica in porta una conclusione imparabile. Classe 2005. Wow.
All: Allegri. 7
SALERNITANA (4-2-3-1)
Fiorillo 6.5 – Nel primo tempo la Juventus è spesso dalle sue parti e arrivano anche due reti, sulle quali non ha colpe. Nella ripresa arriva anche il 3-1, ma anche in questo caso era stato bravissimo a respingere sul primo colpo di testa da distanza ravvicinata. Sul 4-1 è tradito da Bronn, sul 5-1 non può che applaudire Yildiz, come sul 6-1 di Weah.
Sambia 4.5 – Schierato come esterno basso di difesa sulla destra, soffre parecchio gli attacchi bianconeri. Commette anche un evitabilissimo quanto improvvido fallo da rigore, ma per sua fortuna il VAR decreta che il fallo fosse, per qualche millimetro, fuori area.
Bronn 5 – Gioca centrale di difesa e prende in marcatura Milik ma, oltre a soffrire il polacco, non riesce mai ad opporsi agli attacchi dei bianconeri. Nel finale commette anche l’autorete del 4-1.
Lovato 4.5 – Prova da dimenticare per il difensore italiano che commette diversi errori pesanti. I compagni non lo aiutano, ma lui non fa nulla per risollevarsi con le proprie mani.
Daniliuc 4.5 – Gioca come esterno di sinistra della difesa di mister Pippo Inzaghi e dalle sue parti Cambiaso e company fanno quello che vogliono.
Legowski 5.5 – Il polacco era chiamato a dare sostanza alla linea mediana e, nel complesso, risulta uno dei più positivi della propria squadra.
Maggiore 5.5 – Disputa una prova tutto sommato anonima. Nel cuore del centrocampo la squadra campana soffre spesso gli attacchi dei padroni di casa e lui non si fa notare se non per un cartellino giallo in chiusura di primo tempo. Dal 46′ Bradaric 5– Quando entra in campo le cose si sono già complicate e lui non riesce a dare una mano ai suoi…
Tchaouna 6 – Il più brillante del reparto offensivo granata. Non fa sfracelli, ma quando parte palla al piede sa come muoversi e si rende anche pericoloso in alcune occasioni. Dal 56′ Sfait 5 – Pressochè invisibile nella mezzora giocata, la Salernitana non attacca quasi mai.
Botheim 5 – Posizionato dietro la prima punta ha poche chance per mettersi in luce e dettare il gioco per i compagni. Quando ci prova, non è impeccabile. Dal 56′ Simy 4.5 – Quasi un tempo a disposizione, palloni toccati forse un paio..
Ikwuemesi 6 – Gatti gli concede una grandissima occasione e lui è implacabile nel realizzarla. Dopodiché i compagni lo servono pochissimo.
Stewart 5.5 – Tanta corsa e voglia di farsi notare, ma anche tanta imprecisione. L’esterno d’attacco jamaicano non si fa mai vedere dalle parti di Perin. Dal 46′ Gyomber 5 – Il mister lo inserisce per dare man forte alla difesa. Missione non portata a termine.
All: Pippo Inzaghi 5
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