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Da dove deve ripartire l’Italia Under 21 nel 2024? Gli scenari per qualificazione agli Europei e i giocatori più interessanti

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Il 2024 sarà un anno importante per l’Italia Under 21, che sta provando ad avviare un nuovo ciclo in vista dei prossimi Europei che si svolgeranno nel 2025 in Slovacchia. Al momento gli azzurrini di Carmine Nunziata sono al primo posto nel gruppo 1 con 11 punti in 5 partite, con una sola lunghezza di vantaggio sull’Irlanda seconda e due sulla Norvegia, al momento eliminata.

Bersaglio sulla schiena dunque per Baldanzi e compagni, che non potranno compiere passi falsi. A marzo, tra il 22 ed il 26, subito due sfide che possono significare tanto con Lettonia e Turchia. Due successi estrometterebbero quasi definitivamente entrambe le selezioni dalla lotta. Il 5 settembre si va a Livorno per affrontare San Marino, match che sulla carta dovrebbe portare punti ‘gratis’.

Raccogliere nove punti metterebbe gli azzurrini nella migliore posizione possibile per affrontare gli ultimi due match con Norvegia ed Irlanda; quest’ultimo verrà preceduto dallo scontro diretto tra Irlanda e Norvegia che potrebbe giovare proprio all’Italia.

Il CT Nunziata sta intanto mettendo su i primi paletti per questa generazione di Under 21. Tra i pali Sebastiano Desplanches sicuro del posto. Lorenzo Pirola sembra il prescelto per guidare la difesa, ma c’è ancora qualche dubbio per il suo partner tra Diego Coppola e Daniele Ghilardi. Ma, viste le ottime prestazioni in questa stagione, si fa largo anche l’idea Riccardo Calafiori, sugli esterni i prescelti sembrano invece Zanotti e Ruggeri.

A centrocampo Sembra imprescindibile Matteo Prati in mezzo, che piano piano si è preso anche il posto nel Cagliari, mentre ai suoi lati partono avanti gli ‘emigranti’ Cher Ndour e Cesare Casadei, dotati di tecnica e fisicità non indifferente. Alle loro spalle giocatori comunque validi come Giovanni Fabbian, Edoardo Bove e Fabio Miretti, che però è stato usato più come rifinitore dietro le due punte.

Già, le punte: continua l’assenza di un vero e proprio nove in mezzo al campo, capace di poter gonfiare regolarmente la rete. Ma il talento c’è, e pure tanto: Tommaso Baldanzi, Sebastiano Esposito e Wilfried Gnonto possono regalare tanti numeri con il pallone tra i piedi, con l’ex Inter che sta finalmente maturando. E occhio anche a Luca Warrick Koleosho, già titolare in Premier League seppur da ala destra.

Foto: LaPresse

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