Succede di tutto a San Siro! L’Inter nella calza della Befana trova 3 punti pesantissimi per laurearsi Campioni d’inverno, ma che fatica contro il Verona! C’è voluto un gol in tap-in di Frattesi al 94′ per andare a vincere 2-1 dopo il gol immediato di Lautaro Martinez e il pareggio di Henry. Le emozioni non sono finite, con Henry che, al 100°, sbaglia un calcio di rigore centrando il palo. Finale rovente ma girone d’andata chiuso con un successo fondamentale per i nerazzurri.
PAGELLE INTER-HELLAS VERONA 2-1
INTER (3-5-2)
Sommer 6 – Il portiere svizzero voleva rifarsi dopo il match di Genova e lo fa eccome. Gli ospiti non lo impensieriscono quasi mai, per tutto il resto si fa sempre trovare pronto e attento. Sulla rete del pareggio forse poteva fare qualcosa in più. Sul rigore di Henry ringrazia il palo.
Pavard 6.5 – Il francese torna in pianta stabile nella difesa nerazzurra come braccetto di destra e fa valere il suo peso specifico. Accorcia spesso sugli attaccanti avversari e non lascia loro spazio. Puntuale. Dall’83’ Alexis Sanchez –
Acerbi 6 – Come sempre schierato nel cuore del pacchetto arretrato oggi deve avere a che fare con il sempre rognoso Djuric che, sulle palle aeree, fa sempre paura. Lo tiene bene e con esperienza.
Bastoni 6 – Il centrale di sinistra della difesa interista disputa una prova senza grossi patemi. Il Verona non lo impensierisce quasi mai, ma sulla rete del pareggio è un po’ indietro. Da una sua traversa arriva poi il gol del successo.
Dumfries 6 – L’olandese torna in pianta stabile sulla fascia destra dopo l’infortunio muscolare che lo aveva tenuto ai box. Si vede che non è al massimo della forma e non riesce a incidere come suo solito. Rimane in campo finchè resiste. Dal 61′ Darmian 6 – Entra per dare una mano a destra e, come sempre, porta a casa il suo compito. Commette un fallo goffissimo che procura il rigore che, al 100°, Henry manda sul palo.
Barella 6.5 – Come sempre gioca da mezzala destra e si rende utile nelle due fasi. In questa occasione soprattutto in attacco, non facendo mai mancare i suoi inserimenti.
Calhanoglu 6 – Il regista dello scacchiere nerazzurro disputa un match tranquillo ma senza guizzi particolari. Il Verona non riesce a pressarlo a dovere e lui può dirigere il gioco.
Mkhitaryan 6.5 – L’armeno, come sempre, viene posizionato a sinistra nei tre di centrocampo e dopo soli 12 minuti serve un assist d’oro a Lautaro Martinez per la rete del vantaggio. Dall’83’ Frattesi 6.5 – Dopo un ingresso un po’ anonimo, ha il merito di farsi trovare pronto per la zampata finale che regala i 3 punti su tap-in.
Carlos Augusto 5.5 – Il brasiliano viene confermato titolare a sinistra nel centrocampo e si fa vedere in fase offensiva solo a sprazzi. Fa rimpiangere l’assenza di Dimarco. Dal 72′ Dimarco 6 – Sfiora il gol con un piazzato che Arnautovic gli toglie dalla parte.
Thuram 6.5 – Il francese ritrova Lautaro Martinez e agisce da seconda punta classica con la sua potenza che, spesso, manda in crisi la retroguardia veronese. Dal 72′ Arnautovic 4.5 – Si divora un gol già fatto. Quasi toglie dalla porta la sfera calciata da Dimarco. Nel finale replica con un altro intervento goffo.
Lautaro Martinez 7 – Il capitano torna dopo lo stop per infortunio e dopo soli 12 minuti timbra il cartellino con la rete dell’1-0, come sempre implacabile in area di rigore. Implacabile.
All: Simone Inzaghi 6
HELLAS VERONA (4-2-3-1)
Montipò 6.5 – Si attendeva una giornata di super-lavoro a San Siro, e il campo gliel’ha confermato. Dopo soli 12 minuti soccombe subito al tocco di Lautaro Martinez poi tiene bene. All’80° si supera sul tiro cross di Dimarco, quindi nel finale prova a chiudere tutto quello che può, ma Frattesi lo beffa.
Tchatchoua 6 – Il belga gioca come terzino destro e, dalle sue parti, si ritrova Carlos Augusto che lo insidia. Non soccombe nel duello diretto
Coppola 5.5 – Riproposto come centrale difensivo, perde subito il contrasto con Thuram che porta alla rete del vantaggio interista. Da quel momento in avanti prova a reggere l’urto dell’attacco di mister Inzaghi
Magnani 5 – Il perno della difesa scaligera viene preso in mezzo nel gol dell’1-0 e dà il via ad una gara di sofferenza nella quale Lautaro e Thuram lo mandano spesso fuori posizione.
Doig 5.5 – Lo scozzese viene schierato come terzino sinistro e inizia subito non chiudendo su Lautaro Martinez per la rete dell’1-0. Dal 73′ Kallon SV –
Duda 7 – Lo slovacco agisce da frangiflutti davanti alla linea di difesa e risulta uno dei più positivi della squadra gialloblù. Cerca anche il gol con due conclusioni di ottimo livello. Non manca l’assist per la rete di Henry.
Suslov 6.5 – Schierato in mediana riesce spesso a sganciarsi per dare man forte al reparto offensivo. Non va quasi mai in sofferenza contro un centrocampo temibile come quello dell’Inter, e non è poco. Dal 91′ Charlys SV
Folorunsho 5 – Nelle idee di mister Baroni deve essere il giocatore che dà il la alle azioni scaligere. Ci riesce troppo poco e con pochissime idee.
Ngonge 6 – Il belga, posizionato sulla parte destra dell’attacco veronese è il più temuto dalla difesa nerazzurra che gli monta una guardia attenta che lo allontana dal gioco.
Mboula 5 – Lo spagnolo viene schierato a sinistra sul fronte offensivo ma non riesce quasi mai a entrare nel vivo del gioco. Baroni se ne accorge e lo lascia negli spogliatoi dopo l’intervallo. Dal 46′ Lazovic 5.5 – Entra in campo a inizio ripresa per dare una svolta all’attacco veronese. Missione non portata a termine.
Djuric 5.5 – Il centravanti bosniaco come sempre prova a rendersi pericoloso sulle palle alte. Su quelle poche che gli arrivano, però, non riesce a graffiare. Dal 73′ Henry 6 – Sfiora il primo pallone del suo match e realizza l’1-1. Provvidenziale. Sbaglia poi il penalty che avrebbe fatto la storia. Palo davvero sciagurato.
All: Baroni 6.5
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