Pagelle Udinese-Lazio 1-2, voti Serie A: Pellegrini e Walace astuti, Vecino entra e segna

Udinese-Lazio, gara della domenica pomeriggio della 19esima giornata di Serie A. Gli uomini di Cioffi contro quelli di Sarri. Ecco le pagelle del match disputato al Bluenergy Stadium.

PAGELLE UDINESE-LAZIO 1-2

UDINESE

Okoye 5 – In occasione del gol subito non è perfetto, anzi. Non copre bene il suo palo stando anche poco attento al posizionamento della barriera.
Joao Ferreira 6 – Parte male, ma poi si riprende trovando le misure di una partita intensa e con un alto tasso di fisicita.
Perez 6,5 – Leader difensivo se ce n’è uno per l’Udinese. Ci mette presenza, attenzione e carisma.
Kristensen 5,5 – La sua ingenuità “dà il via” all’azione che porta alla punizione e al successivo gol del provissorio vantaggio della Lazio. Un po’ si riprende: altalenante (82′ Thauvin 5,5 – Si mette in un ruolo non suo per il finale, quello di esterno a tutta fascia, ma non basta).
Ebosele 6 – Fa vedere che il suo motore è uno dei migliori della Serie A. Oggi non va sempre al massimo, anche perché si deve dedicare alla fase difensiva, soprattutto all’inizio del match (75′ Ehizibue 5 – Il suo ingresso nell’ultimo quarto d’ora è tutt’altro che indimenticabile).
Lovric 6,5 – Confeziona l’assist dell’1-1, ma non solo. L’esperto centrocampista dei friulani ci mette testa anche nei momenti più difficili (Davis 83′ 6 – Ci prova nei minuti finali provando a muovere la difesa della Lazio per aprire spazi).
Walace 7 – Bellissimo e da opportunista il gol del centrocampista, col tacco, per trovare l’1-1. Vale un volto molto altissimo.
Payero 5 – Inizia male e non riesce mai a cambiare passo vivendo una giornata storta.
Masina 5 – Un po’ come Payero. Lui paga dazio per tutti venendo sostituito dopo un tempo (46′ Kamara 6 – Il suo ingresso dà all’Udinese una fisionomia migliore).
Pereyra 6,5 – L’argentino è una delle tre “anime” del centrocampo dell’Udinese. Quando la squadra è in difficoltà lui fa vedere di esserci con idee e personalità.
Lucca 5,5 –  Cerca di adoperarsi, ma fino a quando è in campo nulla gli riesce, anche perché viene un po’ abbandonato (67′ Success 5,5 – Tanta volontà di manovra, ma alla fine lo score dice zero gol fatti anche oggi).
All. Cioffi 5,5 – La sua Udinese incappa in una sconfitta difficile da digerire, ma che alla fine è meritata. Paga dazio ai tanti errori fatti.

LAZIO

Provedel 6 – In occasione del gol subito non può nulla o quasi. Del resto si fa vedere come al solito attento.
Marusic 6 – Fiuta da subito che oggi serviranno attenzione e applicazione e le mette in campo.
Patric 6 – In una gara assai nervosa e fisica ci mette la sua dose di grinta per rintuzzare gli attacchi avversari.
Gila 5,5 – Il centrale non è attento come nelle ultime prestazioni. A dimostrarlo c’è anche un’ammonizione a suo conto (87′ Romagnoli sv).
Pellegrini 6,5 – Colpo da biliardo per il gol del vantaggio iniziale dei biancocelesti. Poi fa un po’ su e giù durante la partita mostrando comunque una discreta pericolosità (Lazzari 68′ 6,5 – Prima si trova Ebosele, poi Ehizibue e ne approfitta per “piantare la bandiera” e far capire chi è più forte).
Guendouzi 6 – Non si tira indietro quando c’è da andare in battaglia nel cuore del gioco.
Rovella 6,5 – Ci mette ordine e tempi in una giornata non facile: quello che Sarri gli chiede.
Kamada 5 – Il nipponico è un oggetto misterioso. Non riesce ancora ad accendersi: scarico a livello emotivo (46′ Vecino 7 – L’uomo d’ordine di Sarri non tradisce il suo “comandante” trovando uno dei suoi inserimenti realizzativi che tanto l’hanno reso celebre).
Isaksen 6,5 – Costretto a uscire dopo un primo tempo di gamba, dribbling e inventiva. Il danese ha dimostrato una volta di più di essere un giocatore vero (46′ Felipe Anderson 6,5 – Nell’azione del 2-1, dopo aver traccheggiato per una mezz’oretta, si desta all’improvviso capendo che un suo assist rapido potrebbe innescare un’azione vincente).
Castellanos 5,5 – Non una gran giornata per lo spagnolo che finisce nella morsa di Perez.
Zaccagni 5,5 – E’ un periodo che l’esterno offensivo ci prova, si prende rischi e iniziative, ma non concretizza (Pedro 68′ 6 – Non scintillante l’iberico che comunque, quando tocca il pallone, mette la sfera in banca).
All. Sarri 7 – In tanti dicono che la sua squadra è in calo. Al netto di tutto però, lotta per la zona europa in Serie A, è agli ottavi di Champions League e si prepara al derby di Coppa Italia che vale le semifinali.

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