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Pagelle Napoli-Salernitana 2-1, voti Serie A: Rrahmani salvatore, Ochoa miracoloso, Candreva magico

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Antonio Candreva

PAGELLE NAPOLI-SALERNITANA 2-1

NAPOLI

Gollini 6. Il portiere del Napoli gioca una partita attenta e sul gol sensazionale di Candreva può davvero poco o nulla. Quando la Salernitana si affaccia da quelle parti lui si fa trovare pronto.

Di Lorenzo 6. Il capitano azzurro disputa una partita sufficiente, senza troppi acuti. Si dedica maggiormente alla fase di difesa, in ogni caso non disdegna gli affondi che a tratti risultano velenosi.

Rrahmani 7. Il centrale di difesa non va mai realmente in sofferenza. Attento, riesce a gestire gli attacchi della Salernitana e a tratti la fisicità di Simy lo impegna. Lui non barcolla e non molla. Negli istanti finali di partita, da vero bomber, raccoglie un pallone vagante e segna una rete pesantissima, quella del 2-1, valsa tre punti d’oro agli azzurri.

Juan Jesus 6,5. Ottima la prestazione dell’ex Roma che riesce a districarsi e a giganteggiare, a tratti, su Simy, non proprio un calciatore di piccola stazza. Tiene bene campo e posizione contro un avversario scomodo.

Mario Rui 6. Partita da sei politico per lui, che si impegna e tiene bene sulla fascia. Sambia solo in diverse occasioni prova a farsi vedere avanti ma non soffre mai particolarmente.

Gaetano 5,5. Il calciatore partenopeo è in giornata no. Il centrocampo della Salernitana gli chiude tutti i possibili spazi e lui non fa molto per trovare il varco. Corre ma lo fa a vuoto. Da 56′ Raspadori: 5,5. Non entra bene in partita e non si rende velenoso.

Lobotka 6. Cervello del Napoli, deve dettare i tempi di gioco e riesce a gestire la sfera. Si posiziona davanti la difesa e smista palloni, riuscendo quindi a lanciare i compagni. In interdizione è prezioso.

Cajuste 5,5. Difficile assegnargli un voto. Ha oscillato per tutta la partita tra il 6 e il 5,5. L’impegno di certo non è mancato, così come la voglia di dare una mano alla squadra. A mancare però, è stata la concretezza. Ha avuto un’occasione ghiottissima di trafiggere Ochoa ma non l’ha buttata dentro. Per il resto ha dato maggiore fisicità a centrocampo. Dal 77′ Demme: s.v.

Politano 6,5. Il suo match, sino alla fine del primo tempo, è altalenante. In avanti prova a farsi vedere ma non punge la Salernitana. Poi però si prende un’importante responsabilità. Calcia il rigore, pesantissimo,  e segna la rete dell’1-1. La sua rete è stata importante per rimettere in partita i suoi. Dal 66′ Zerbin: 6,5. Non molla un centimetro e fa vedere grandi azioni personali.

Simeone 6. L’argentino ha disputato una gara precisa. Ha svolto bene il suo compito, quello di tenere alta la squadra e di dettare la profondità, ed è stato fondamentale in occasione del rigore. Ha anticipato l’avversario riuscendo quindi a conquistare il penalty. Poi tanto fisico contro la difesa esperta granata.

Kvaratskhelia 6. Il georgiano, seppur non si trovi in formato super, tenta in tutti i modi di impensierire la difesa salernitana. Corre all’impazzata e quando ha il pallone tra i piedi prova a rendersi pericoloso. Si accende a tratti e imbuca i classici palloni tanto detestati dalle difese avversarie.

SALERNITANA

Ochoa : 7. Leader della squadra campana dal punto di vista carismatico, insieme a Candreva trascina i suoi e illude di poter salvare il risultato quando sul finale compie un miracolo su Kvaratskhelia. Nono basta.

Gyomber: 6.5. Non lascia fiato e spazio a Simeone che deve fare gli straordinari. Gestisce bene gli attacchi partenopei e non va in affanno praticamente mai. Dall’84’ Daniliuc: s.v.

Fazio: 5. Ha sulla coscienza il rigore causato e il rispettivo fallo su Simeone. Per il resto, rispetto al resto dei giocatori della difesa granata, sembra essere quello più in affanno.

Lovato: 6. Non sbaglia praticamente mai. Gioca una gara attenta ma soprattutto pulita. Gestisce le sortite offensive azzurre e non gli tremano mai le gambe.

Candreva: 7.5. Come il buon vino, più invecchia più riesce a essere determinante. Segna una rete sensazionale, calcia da una distanza siderale e buca Gollini. Per il resto corre all’impazzata e non si ferma nemmeno un istante. Vera e propria spina nel fianco partenopeo.

Bradaric: 6. La sua gara non è entusiasmante ma di certo non gli si può rimproverare molto. Si impegna a centrocampo e prova a dare intensità seppur si veda poco sul fondo. Serve l’assist per il super gol di Candreva.

Martegani: 6. Mette in mostra il proprio talento e riesce a gestire bene il possesso palla al centro del campo. Non commette errori rilevanti e riesce a non andare in sofferenza.

Legowski: 6. Partita scolastica per lui che smista palloni e prova a servire i compagni senza strafare. Importante in ogni caso il suo lavoro a centrocampo. Dal 66′ Pierozzi: 6. Entra bene in partita e ci mette tutta la propria garra.

Sambia: 6. Come il resto del centrocampo granata riesce a portare a casa una partita sufficiente. Si impegna per tutto il corso del match e dà la giusta carica ed energia. Dal 91′ Bronn: s.v.

Simy: 5,5. Lavora molto per la squadra, si sacrifica e tiene alti i suoi. Fa a sportellate e prova a farsi largo tra i giocatori del Napoli ma non è per nulla semplice. Dal 92′ Ikwemesi: s.v.

Tchaouna: 6.5. Infaticabile, prova a sfruttare tutto il lavoro sporco fatto da Simy e tenta di inserirsi alle spalle dei giocatori azzurri. Non si ferma nemmeno per un istante.

Foto: LaPresse

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