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Pagelle Egitto-Mozambico 2-2, voti Coppa d’Africa: Salah salva la faccia, bene Mohamed e Clesio

Dopo l’esordio della Nigeria di Victor Osimhen, alle 18.00 è arrivato il momento dell’Egitto di Mohamed Salah, una delle favorite principali per la conquista della Coppa d’Africa 2024. I Faraoni hanno fatto il loro debutto nel girone B contro il Mozambico. A sorpresa, la squadra egiziana non è riuscita a strappare i tre punti, visto che il match è terminato sul punteggio di 2-2. Apre le marcature Mohamed per i Faraoni nel primo tempo, poi i Mambas ribaltano clamorosamente la partita con le reti di Witi e Clesio, poi alla fine Salah evita una figuraccia trasformando il penalty del pareggio definitivo.

PAGELLE EGITTO-MOZAMBICO 2-2

EGITTO

El Shenawy: 5,5. Sulla rete di Clesio poteva fare ben poco, mentre in occasione del gol del pareggio di Witi è apparso piuttosto passivo e poco reattivo, facendosi sorprendere da un colpo di testa preciso ma non così potente.

Hany: 6. Rimane molto guardingo sulla destra, fascia dove agisce Salah. Il terzino egiziano si limita al compitino, svolto con ordine e disciplina, salendo di tanto in tanto sulla destra, senza però destare clamore. Dal 66′ Kamal: 6. E’ costretto a spingere a tutta sin dal suo ingresso in campo. Accompagna sempre Salah sulla fascia destra, sovrapponendosi all’ala del Liverpool per creare scompiglio nella difesa avversaria.

Abdelmonem: 5,5. Si fa aiutare da Hegazy in area di rigore, visto che non trova i giusti riferimenti sugli attaccanti avversari. In qualche modo rimane a galla, più per demeriti del Mozambico, però dovrà alzare il suo livello per rimanere titolare.

Hegazy: 5. Il capitano dei Faraoni deve al più giovane e meno esperto compagno di reparto. Dotato di una discreta esperienza internazionale, l’ex Fiorentina disputa un match attento, senza spiccare per qualche intervento degno di nota. Malissimo in occasione del secondo gol degli avversari, facendosi anticipare da un più vispo Clesio.

Hamdy: 6. Offre buona spinta sulla fascia sinistra: da un suo cross nasce l’azione del vantaggio dei Faraoni, conclusa dalla rete di Mohamed. Dietro lascia a desiderare, ma per la partita di oggi può andar bene anche così.

Faty: 5,5. A livello fisico paga la minor propensione alla corsa rispetto agli elementi della mediana avversaria. Dietro palesa anche limiti di posizione, mentre in avanti prova a dimostrare

Zizo: 5,5. Naviga senza meta a centrocampo. In fase difensiva non offre la copertura adeguata, mentre quando si sporge in avanti fa poco e niente, mettendo in mostra i propri limiti, nonostante abbia una buona personalità con le conclusioni dal limite. Dal 84′ Hassan: s.v.

Elneny: 7. La sua tecnica è fuori portata per i modesti avversari, che ovviamente tentano di limitarlo con una marcatura asfissiante. Il mediano dell’Arsenal fa valere le proprie doti balistiche con ottimi lanci per i compagni, e al contempo offre buona copertura sebbene le due mezz’ali non lo sostengano. Dal 78′ Ashour: s.v.

Salah: 6,5. Ovviamente non ha bisogno di sforzarsi più di tanto per poter imprimere la differenza. L’ala del Liverpool si gestisce per provare a preservare energie, abbassandosi sulla linea dei centrocampisti per impostare insieme ad Elneny. Nel secondo tempo viene servito col contagocce, fatto abbastanza inspiegabile. Trasforma il penalty che vale il 2-2.

Mohamed: 7. E’ lui il grande protagonista della giornata per gli egiziani. Apre le marcature con una grandiosa conclusione in girata che si insacca sul primo palo dopo due minuti, poi si crea altre chance per poter raddoppiare grazie a poderose accelerazioni che hanno messo in difficoltà i centrali avversari. Guadagna il penalty del pareggio nel recupero della ripresa.

Trezeguet: 6. Nel primo tempo partecipa con continuità nelle manovre di qualità impostate dagli egiziani, anche se difficilmente è lui a tentar la conclusione in porta. Nel secondo tempo si eclissa e viene sostituito. Dal 66′ Marmoush: 6. Prova a dare una scossa a un attacco fermo, lento e poco organizzato, colpito a fondo dai due gol subiti nella ripresa. La sua applicazione è da sottolineare, ma non riesce nell’intento desiderato.

All. Rui Vitoria: 5. La sconfitta è stata evitata all’ultimo, ma la prestazione dei Faraoni è stata davvero insufficiente. L’Egitto non sfrutta un profilo di caratura internazionale come Salah, proponendo un’idea di gioco quasi nulla.

MOZAMBICO

Ernan: 6,5. E’ autore di un unico intervento, che con l’andamento del match ha acquisito importanza. La respinta compiuta sulla conclusione di Mohamed ha tenuto in vita i propri compagni, i quali poi sono entrati man mano nel match.

Domingos: 5,5. Dietro è lecito che possa soffrire un po’, anche se fa buona guardia su Trezeguet, ma è in fase offensiva che compie la differenza. E’ lui l’autore del cross per la rete del pareggio di Witi. Macchia il suo match con un intervento sconsiderato in area di rigore su Mohamed che pregiudica il risultato sul finale di gara.

Mexer: 6. I due centrali del Mozambico fanno una fatica immensa a tenere a bada i tre uomini di punta dell’attacco egiziano. A sua discolpa, non commette errori gravi in area di rigore in fase di marcatura, sebbene abbia limiti qualitativi evidenti. Cresce nel secondo tempo.

Gabriel Dove: 5,5. Prestazione davvero somigliante a quella compiuta dal collega di reparto. Il difensore in forza ai Kaizer Cheifs si perde Mohamed in occasione del primo gol egiziano. Nella ripresa sale di tono per blindare un risultato storico.

Reinildo: 6,5. E’ tre o quattro spanne sopra tutti i compagni di squadra, perciò è davvero l’unico che riesce a creare problemi alla difesa avversaria. I suoi cross dalla sinistra fanno sempre tentennare Hamdy sul secondo palo. Bravo a tenere il confronto fisico con Salah.

Gildo: 6. Ha un fisico che gli consente di non temere le lunghe distanze. Non ha una tecnica sopraffina, anzi, ma in uno schieramento dotato di meccanismi collaudati come quello dei Mambas non figura malissimo. Dal 46′ Langa: 6,5. Dà più sostanza al centrocampo dei Mambas. Con la sua fisicità, mette ancor più in difficoltà il centrocampo de Faraoni, che si sgretola nelle ripartenze congeniate dalla formazione mozambicana.

Guima: 6,5. E’ un giocatore dotato di buona corsa, e non è un caso che i Mambas fanno le migliori cose se il centrocampista del Chaves partecipa alle azioni. Raccoglie molti palloni vaganti per riciclarli, fornendo continuità alla spinta offensiva. Dal 89′ Nenè: s.v.

Amade: 6. Giudizio simile a quello già espresso per Gildo, tant’è che la posizione occupata è la medesima, solamente dalla parte opposta. Di tanto in tanto si inserisce in area, ma non trova mai la fortuna desiderata.

Witi: 7. Dal punto di vista tecnico è poco incisivo, ma la prova dell’esterno del Nacional è di discreta qualità. Attacca spesso il secondo palo e, sfruttando i traversoni dalla sinistra, si crea qualche chance per andare a segno, cosa riuscita in apertura di secondo tempo con un gran colpo di testa. Dal 81′ Amadou: s.v.

Domingues: 6. Fisicamente paga lo scotto dei suoi quarant’anni, perciò viene spesso anticipato in velocità. E’ uno dei più precisi con il pallone tra i piedi, riuscendo a salire in cattedra se il ritmo del match si abbassa. Dal 46′ Clesio: 7. Regala una soddisfazione immensa ai propri tifosi. La rete del temporaneo 2-1 è storia per la sua nazione, arrivata al termine di un’azione in solitaria con una conclusione precisa e vincente a tu per tu con il portiere avversario.

Ratifo: 5,5. Prestazione incolore per il centravanti mozambicano. Non si muove quanto dovrebbe per creare qualche grattacapo a un difensore d’esperienza come Hegazy, e d’altro canto non permette ai compagni di poterlo servire con la giusta continuità. Dal 66′ Lau King: 5,5. Non riesce a tenere il pallone quanto vorrebbe per far salire la sua squadra negli ultimi minuti di campo, nonostante abbia messo molto impegno in campo.

All. Conde: 7. Eccezion fatta per Reinildo, i mozambicani sono quasi tutti giocatori sconosciuti a livello internazionale, eppure l’impressione è quella di una squadra organizzata, con uno stile di gioco che assomiglia a quello del miglior Portogallo. Non è arrivata la vittoria, ma ai punti i Mambas avrebbero meritato il successo.

Foto: Lapresse

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