Atalanta-Frosinone, il posticipo del lunedì, in attesa di Juventus-Sassuolo di domani sera, della 20esima giornata della Serie A 2023-2024. Bergamaschi contro Ciociari. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE ATALANTA-FROSINONE 5-0
ATALANTA
Carnesecchi 6,5 – Poco impegnato, ma quando c’è bisogno si fa trovare pronto. Dimostra giustamente di essere il titolare della porta atalantina.
Scalvini 6 – Copre senza troppi affanni la sua zona di competenza avendo libertà di appoggiare la manovra offensiva
Djimsiti 6 – Oggi di pericoli ne vede pochi. Si “limita” a metterci attenzione ed esperienza.
Kolasinac 6 – Viene sostituito dopo un tempo vissuto in grande tranquillità (46′ Hien 6 – Approfitta di una partita indirizzata per continuare il suo processo di ambientamento)
Holm 7 – Spinge tanto sulla sua corsia di competenza non facendo mai mancare il suo apporto, soprattutto in fase offensiva. Alla fine si toglie anche la soddisfazione di segnare su palla inattiva.
De Roon 6,5 – Impreziosisce la solita solida partita mettendo a referto anche un assist.
Ederson 7 – Va in gol mostrando una volta di più di essere un centrocampista totale, con tanti inserimenti pericolosi (81′ Pasalic 6,5 – Al solito, il croato entra e partecipa a qualcosa di importante in fase offensiva).
Ruggeri 6,5 – Gara di grande ritmo la sua, come quella di Holm. Perfetto l’assist per il 2-0 (54′ Zappacosta 7 – Gasperini capisce che la sua Atalanta potrebbe staccare la mani dal manubrio troppo presto e allora lo inserisce per mettere in campo solidità e sapienza. Lui lo ripaga mettendoci anche la sua griffe).
Koopmeiners 7 – Prestazione totale dell’olandese che va in gol su rigore prendendosi sempre di più la leadership dei bergamaschi
De Ketelaere 7 – Il belga è evidentemente in fiducia vista la quantità di palloni giocati in questa gara e il gol trovato (62′ Miranchuk 6 – Si dimostra ancora una volta un giocatore da “spezzone finale” di gara. Tiene la palla, gestisce, imbuca).
Scamacca 6,5 – Ci prova in tutti i modi a buttarla dentro, senza riuscirci. La sua partita, al netto di questo, è comunque molto attiva (62′ Muriel 6 – Il colombiano entra per la mezz’ora finale dando ancora tanto peso specifico all’attacco nerazzurro).
All. Gian Piero Gasperini 8 – La sua Atalanta non sente minimamente la stanchezza dell’impresa fatta a San Siro contro il Milan in Coppa Italia, anzi. L’entusiasmo sta diventando un’arma di questa Dea.
FROSINONE
Turati 6,5 – Sui gol subiti non può nulla, anzi, quando può ci mette i guanti per evitare il peggio.
Bonifazi 5,5 – La sua zona di competenza è quella dove, nel tambureggiante primo tempo dell’Atalanta, i bergamaschi trovano più opposizione.
Okoli 5,5 – Prova a metterci il fisico, ma non basta. Troppa cilindrata quella degli avanti atalantini per il suo ritmo.
Lusuardi 4,5 – Disastroso, viene sostituito dopo un tempo pagando dazio anche per altri (46′ Romagnoli 6 – Entra quando il passivo è già pesante, se non altro tiene botta.
Lirola 5 – Segue il copione della partita di Lusuardi venendo anche lui sostituito dopo 45′ pessimi (46′ Ghedjemis 6 – Prova a dimostrare qualcosa, ma il resto della squadra non gli va dietro, lui comunque prova, anche se con provo costrutto, a rianimare l’attacco frusinate).
Mazzitelli 5,5 – Capisce da subito che la serata sarà difficile, se non altro ci ha provato a tenere testa al centrocampo atalantino mettendoci la gamba (71′ Bourabia).
Barrenechea 5 – Di ordine, nel Frosinone che viene investito nel primo tempo dalla marea atalantina, non ce n’è e molta della colpa è sua.
Brescianini 5,5 – Così come Mazzitelli, ma qualche metro più avanti e un po’ anche nella ripresa. Il centrocampista italiano ci prova mettendoci gamba e fisicità.
Soulé 5 – Al netto della partita da “ascensore” con il Monza, ci si chiede dove sia finito? Spento.
Harroui 5,5 – Dopo i primi venti minuti da incubo prova a venirne fuori, ma non è facile vista anche la situazione di punteggio che demoralizza i ciociari (46′ Gelli 6 – Di Francesco lo usa da jolly per cercare di accendere Soulè, liberandolo dai compiti difensivi. Lui alza i giri del motore, il compagno meno)
Cheddira 5,5 – Nel primo tempo è sicuramente quello che ha meno colpe di tutti. Gli capita tante volte di essere da solo.
All. Eusebio Di Francesco 4,5 – Sta riuscendo nell’impresa di cancellare tutti gli elogi della prima parte di campionato. Il Frosinone si deve rendere conto, a partire da lui, che è stato risucchiato nella lotta salvezza.
Foto: Lapresse
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