Tutto facile per il Marocco al debutto in Coppa d’Africa. I Leoni dell’Atlante hanno avuto ragione della Tanzania con un netto 3-0 e balzano in testa al girone F in attesa di Repubblica Democratica del Congo-Zambia. Ad aprire le marcature è Romain Saiss alla mezz’ora, poi l’espulsione di Dismas fa cadere il muro tanzaniano, con il Marocco che arrotonda con il gran gol di Ounahi e la rete di En-Nesyri
PAGELLE MAROCCO-TANZANIA
MAROCCO
Bono 6. Giornata in ufficio per il portiere del Siviglia, che nel primo tempo è impegnato solo con un’uscita alta.
Hakimi 6.Oggi le sue discese sulla destra non sono necessarie. Partita di controllo per il terzino del Paris Saint-Germain.
Aguerd 6. M’Mbombwa non gli procura nessuna difficoltà in difesa. Il centrale del West Ham vive ben poche ansie, lo si aspetta a partite più di ‘rango’.
Saiss 7. In difesa soffre ben poco, giganteggiando in mezzo all’area, e si toglie lo sfizio di mettere a segno il terzo gol della sua carriera con la Nazionale venendo dimenticato dalla difesa avversaria.
Chibi 6. Dovrebbe essere il terzino bloccato, perché i maggiori pericoli arrivano dalla sua parte. Se pericoli possono essere chiamati: gestisce con pochi affanni.
Amrabat 6,5. I mesi da comparsa al Manchester United sono un ricordo. In questo contesto potrebbe giocare a occhi chiusi: recupera ogni pallone e palleggia con una facilità impressionante.
Amallah 6. Trova pochi spazi per inserirsi sulla trequarti avversaria, con la Tanzania che chiude tutti gli spazi. Per lui una partita di ordinaria amministrazione. (Al 71′ Adli 6,5. Riesce a entrare bene in partita appoggiando alla perfezione il pallone per il 2-0)
Ziyech 7. Ha una se non due marce in più rispetto alla media in mezzo al campo. Propizia il primo gol con una bella punizione, sulla sinistra crea sempre superiorità con la sua tecnica sopraffina. (All’81 El Kaabi SV)
Ounahi 7. Agisce da regista aggiunto, il calciatore del Marsiglia non tocca troppi palloni ma ogni volta che lo fa riesce sempre a creare qualcosa. Nel secondo tempo è decisivo: si procura il rosso di Miroshi e si inventa il gol del 2-0. (All’81’ Harit SV)
Ezzalzouli 7,5. A sinistra è sempre attivo, provando a mettere più volte il turbo e affondando come una lama nel burro. (Al 71′ El Khannous 5,5. Vispo, ma si divora il gol del 4-0)
En-Nesyri 6,5. Sembrava una giornata maledetta per l’attaccante del Siviglia, che nel primo tempo non la vede mai e nella seconda frazione si divora il gol del raddoppio. Poco prima di uscire però trova il primo gol della sua Coppa d’Africa, seppur festeggiato in ritardo causa Var. (All’81’ Boufal SV)
All. Regragui 6,5. Minimo sforzo, massimo risultato per il suo Marocco. L’importante era partire con il piede giusto.
TANZANIA
Manula 5,5 Non è chiamato a grandi interventi, ma il portiere ventottenne ha la sua fetta di colpa sul gol che apre le danze, leggendo male la traiettoria sulla punizione di Ziyech. Si riscatta nel finale su El Khannous.
Mnoga 5,5. Costretto ad inseguire spesso Ezzalzouli sulla sua fascia di competenza, il giocatore del Betis gli fa vedere i sorci verdi, rischiando un paio di volte il giallo.
Nondo 5. Colpevole sul gol di Saiss, che rovina la partita difensiva della Tanzania: si dimentica completamente il capitano del Marocco.
Bacca 6. Molto ruvido in chiusura, ha il merito di concedere pochissimo a En-Nesyri nella prima frazione, con l’espulsione di Miroshi affonda con tutta la squadra.
Husseini 5,5. Prova a muoversi parecchio dando punti di riferimento alla manovra. Grazie a lui almeno la Tanzania riesce a farsi vedere qualche volta. Si prende un giallo evitabile.
Yahya 5,5. Prova a dare una mano a Mnoga per dare un po’ una mano a Mnoga, ma il terzino viene spesso lasciato solo in uno contro uno. Esce all’intervallo. (Al 46′ Abraham 5,5. Tanto impegno ma non apporta quella svolta di cui avrebbe bisogno la sua squadra)
Mao Mkami 5,5. L’uomo di esperienza del centrocampo prova a combattere ma è raro vederlo vincitore di un duello individuale.
Dismas Miroshi 5. Costretto spesso a ripiegare sulle discese di Ziyech e Hakimi, il giocatore dello Shakthar Donetsk è spesso in ritardo sugli avversari. Si prende un’espulsione abbastanza ingenua.
Samatta 5. Il giocatore con più talento della Tanzania, si prova spesso a passare da lui per imbastire una buona manovra, senza però accendersi. (Al 69′ Salum 6. Prova a portare volume a centrocampo, ma entra nel momento più complicato della partita, dopo l’espulsione.)
M’Mombwa 5. La Tanzania è volenterosa, ma non ha abbastanza qualità per permettergli di avere delle vere e proprie occasioni.
Allarakhia 5. Non tocca un pallone in attacco, penalizzato anche dalla tattica attendista della Tanzania. Sostituito prima dell’intervallo (Al 38′ Msuva 5. Non fa meglio del suo compagno, dal bomber della Nazionale ci si attenderebbe di più.)
All. Amrouche 6. La sua squadra è solida per un’ora, non demerita nemmeno ma è praticamente inoffensiva. L’espulsione a metà del secondo tempo rovina tutti i piani, ma la sua squadra è abbastanza in ritardo su parecchi interventi.
Foto: LaPresse
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