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Calcio italiano

L’effetto De Rossi può dare una scossa alla Roma. La sua visione di gioco, la formazione e gli obiettivi

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Daniele De Rossi è diventato “Allenator Futuro”. Dopo l’esonero di Josè Mourinho, ora toccherà a lui prendersi la Roma sulle spalle e dare una scossa a un ambiente che in questi giorni è parso frastornato dopo la notizia dell’esonero del tecnico portoghese.

Il totem giallorosso, che con la maglia della formazione capitolina ha giocato 616 partite, dal 2001 al 2019, ora è chiamato a vedere le cose con un’altra prospettiva.

Deve mettere da parte i paragoni con suo papà Alberto, storico tecnico della primavera romanista che tanti prodotti ha sfornato in questi anni, e l’esperienza negativa alla SPAL di qualche tempo fa, conclusasi con un esonero.

Per farlo, oltre all’aspetto emotivo, che certamente non gli mancherà conoscendo perfettamente Trigoria e il tifo dello stadio Olimpico, dovrà mostrare concetti di gioco e volontà di migliorare una rosa apparsa involuta sotto il profilo tecnico nelle ultime uscite.

Difesa a 3 o a 4?

Questo il grande dilemma che poi condiziona inevitabilmente il resto dello schieramento. De Rossi preferisce schierarsi con la difesa a 3, anche se ha già fatto capire di non avere preclusioni. Le carte, tutt’al più, sarebbero da mischiare a centrocampo, anche perché in attacco la coppia Dybala-Lukaku è quella da cui ripartire.

Le probabili formazioni della prima Roma di Daniele Rossi, contro il Verona, nel turno del prossimo fine settimana di Serie A

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Kristensen, Llorente, Huijsen; Karsdorp, Paredes, Bove, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Lukaku.

Roma (4-2-3-1); Rui Patricio; Karsdorp, Huijsen, Llorente, Spinazzola; Paredes, Bove; Dybala, Pellegrini, Zalewski; Lukaku.

Al momento è molto più probabile la formazione della Roma con la difesa a 3, anche perché Dybala sarebbe schierato in un ruolo più centrale, meno di gamba, e con più propensione al dialogo con Lukaku.
Inoltre, pensando al futuro, non va dimenticato che in queste formazioni mancano due elementi come Gianluca Mancini e Bryan Cristante, che saranno squalificati per il prossimo match ma che, appena saranno a disposizione, rientreranno stabilmente fra i titolari.

Foto: Lapresse

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