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Pagelle Inter-Lazio 3-0, voti Supercoppa Italiana: Dimarco sublime, Calhanoglu infallibile

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Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu (© LaPresse)

PAGELLE INTER-LAZIO 3-0

INTER

Sommer 6. L’estremo difensore dell’Inter non deve impegnarsi particolarmente. Soprattutto nella prima ora di gioco è un vero e proprio spettatore non pagante.

Pavard 6.5. Il giocatore nerazzurro è in giornata sì. Spicca per il suo impegno in mezzo al campo e soprattutto è bravo a interpretare le due fasi non entrando praticamente mai in difficoltà.

Acerbi 6.5. Ex di turno, le gambe non hanno tremato per nulla e non è una novità. In questi match secchi e importanti il suo impegno è superiore alla media. Immobile non riesce quasi mai a girarsi, ci mette esperienza e fisico.

Bastoni 6.5. Il difensore dell’Inter disputa una buonissima partita. Da un suo inserimento con cross i suoi compagni riescono a trovare la via del gol. Gestisce la sfera, la amministra egregiamente, prova lanci e si butta in avanti, dimostrandosi affidabile anche dietro. Felipe Anderson non passa praticamente mai. Dal 67′ De Vrij: 6. Si adatta al ritmo partita e non va in difficoltà.

Darmian: 6,5. Il calciatore della Beneamata è sul pezzo per tutto il corso del match. Non subisce le sortite offensive della Lazio e oggi è particolarmente propositivo. Va alla conclusioni in diverse occasioni ma è impreciso.

Barella: 6.5. Ancora una grandissima prestazione per lui. Intenso, fisico e attento, segue i movimenti avversari ed è importante in interdizione e in avanti. Colpisce la traversa con un gran tiro. Cresciuto fisicamente e mentalmente nel corso della stagione, sembra essere tornato ai suoi elevatissimi standard. Dal 67′ Frattesi: 6,5. Il calciatore ex Sassuolo, in ripartenza, chiude il match siglando il 3-0.

Calhanoglu 7. Quando è in campo l’Inter funziona a meraviglia e non è un caso. Non solo detta tempi di gioco e geometrie, ma è prezioso perché è intenso a centrocampo. Dal dischetto è un cecchino: centrale nel progetto di Simone Inzaghi, è in uno stato psico fisico eccezionale. Dall’81’ Asllani: s.v.

Mkhitaryan: 6.5. Il treno armeno anche oggi ha corso a perdifiato per tutto il campo. Si è impegnato nelle due fasi di gioco e si è mostrato prezioso in difesa ed efficace in attacco. In ripartenza, ha servito lo splendido pallone per Frattesi che tutto solo ha chiuso il match con il terzo gol.

Dimarco 7. L’esterno dell’Inter è incontenibile in qualsiasi match quest’anno. A Milano, sponda nerazzurra, ha trovato la sua dimensione e sta diventando sempre più decisivo. Ha servito, con un colpo finissimo, l’assist a Thuram per il gol che ha aperto il match. Ha tentato diverse conclusioni e si è mostrato sul pezzo.

Thuram 7. Il francese è importantissimo in questa formazione. Corre, è infaticabile e fa a sportellate con qualsiasi blocco difensivo avversario. Sblocca il match e prova in diverse occasioni a siglare la doppietta. Tiene alta la squadra e lotta. Dal 74′ Sanchez: 6,5. Dà il via alla ripartenza dell’Inter per il 3-0 siglato da Frattesi.

Lautaro Martinez 7. Inizia questo match in penombra rispetto a Thuram. Si sente e vede meno: ma è un’illusione. Pian piano carbura e diventa sempre più presente. Prova conclusioni e si impegna, si procura il calcio di rigore e colpisce la traversa. Sempre più leader di quest’Inter. Dal 75′ Arnautovic: s.v.

LAZIO

Provedel: 5,5. Il portiere della Lazio non fa sprofondare la Lazio. Tiene a galla i suoi ed evita la goleada. In occasione dei tre gol dell’Inter può poco o nulla.

Lazzari: 4,5. Regala palloni all’Inter, uno costato caro, è poco convinto nelle uscite in avanti e soffre particolarmente quando i nerazzurri si affacciano in avanti. Dal 84′ Hysaj: s.v.

Gila: 5.  Questa sera come tutta la difesa della Lazio non ha brillato per utilizzare un eufemismo. Disattento, ha dovuto rincorrere costantemente i giocatori dell’Inter.

Romagnoli: 4. Anche lui totalmente fuori dal match, si lascia superare facilmente dai giocatori dell’Inter e non è mai sul pezzo. Non guida i suoi e non dà esperienza.

Marusic:  4,5. Decisamente da dimenticare la sua prestazione come tutta quella della squadra biancoceleste. Non si vede praticamente mai in avanti e non aiuta i suoi in difesa. In difficoltà costante, è sempre in affanno e non fa nulla per risollevarsi. Dal 66′ Pellegrini: 5,5. Si adatta al ritmo blando di partita dei suoi.

Guendouzi: 4,5. Sembra essere ispirato nel corso del primo tempo ma pian piano cala d’intensità e si aliena dal match non riuscendo a contrastare l’Inter a centrocampo. Dal 52′ Luis Alberto: 5. Lo spagnolo entra e dovrebbe dare maggiore qualità al gioco della Lazio: non ci riesce.

Rovella: 5. Momento no per lui che stacca una gara importante. Non riesce a indovinare passaggi e soprattutto sembra essere fuori dalla partita. Dal 52′ Cataldi: 4,5. Non dà sostanza al centrocampo della Lazio e la squadra fa buchi da tutte le parti.

Vecino: 4. Non l’ha presa Vecino questa sera, praticamente mai. L’uruguaiano è stato l’ombra di sé stesso e non ha inciso minimamente sull’andamento della gara.

Felipe Anderson:  4. Fuori dal gioco. Si estrania probabilmente in maniera eccessiva. Gioca largo e non si fa trovare quasi mai pronto. Giornata da dimenticare.

Immobile: 5. Anche oggi non si sente mai il suo nome. Prova a lottare con la difesa dell’Inter ma ci riesce poco. Ingabbiato bene, non trova spazio e non lo fa trovare ai suoi compagni.

Pedro: 4,5. Non mette la propria esperienza al servizio dei compagni e si vede. Assente per tutto il match. Dal 66′ Isaksen: 5,5. Prova a dare brio in avanti ma la gara dei suoi è già compromessa.

Foto: LaPresse

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