Lautaro Martinez decide tutto all’ultimo respiro. L’Inter vince la Supercoppa Italiana 2023 con una zampata del suo capitano. I nerazzurri provano a vincere il match fino all’ultimo secondo, sfruttando anche l’inferiorità numerica dei partenopei. Match tirato e vibrante, ma come spesso capita, Lautaro fa la differenza.
PAGELLE NAPOLI INTER 0-1
NAPOLI (3-4-2-1)
Gollini 7- Nel primo tempo ringrazia che la conclusione di Dimarco esca di un soffio, per il resto chiude tutto quello che passa dalle sue parti, anche diversi crossi insidiosi. Al 90′ si supera con una parata d’istinto su una conclusione ravvicinata in mischia. Lautaro lo castiga un minuto dopo e lui nulla può.
Di Lorenzo 6 – Il capitano si posiziona sul lato destro del pacchetto arretrato e disputa una prova di spessore fino all’arrembaggio finale. Non va mai in sofferenza con Dimarco e Mkhitaryan, ma non ha modo di chiudere su Lautaro sul gol della vittoria.
Rrahmani 6 – Il centrale kosovaro prende il comando della difesa partenopea e sa perfettamente che Lautaro Martinez e Thuram saranno due clienti ostici. Il campo conferma le previsioni, ma l’ex Verona tiene bene.
Juan Jesus 6 – Il brasiliano conferisce forza fisica al reparto contro una rivale come l’Inter che da quel punto di vista può mettere sotto molte rivali. La prestazione è attenta senza grosse sbavature.
Mazzocchi 6 – Confermato sulla fascia sinistra del centrocampo sa che avrà contro Darmian e non Dumfries almeno inizialmente. Prova a farsi vedere in avanti ma non ci riesce con frequenza. Dal 74′ Raspadori SV –
Cajuste 6 Lo svedese viene schierato al fianco di Lobotka nonostante fosse in dubbio fino all’ultimo minuto. Disputa una prova senza troppi fronzoli e aiuta il compagno di schieramento slovacco. Dal 74′ Mario Rui SV –
Lobotka 6 – Il metronomo dei campioni d’Italia sa che questa sera dovrà usare più la sciabola del fioretto, soprattutto dopo l’espulsione di Simeone. Quando ha modo fa girare il pallone, ma non ha modo di farlo con continuità.
Zerbin 6 – Dopo la doppietta in semifinale, mister Mazzarri lo premia con la maglia da titolare, anche se “radio mercato” lo dà ormai al Monza. Riesce a tenere bene contro un rivale complicato come Dimarco, ma in fase di spinta non si vede quasi mai. Dal 58′ Ostigard 6 – Entra in campo per dare man forte alla difesa ed è importante perchè, dopo nemmeno 2 minuti, Simeone lascia in 10 la squadra.
Politano 6 – Agisce sul lato destro dell’attacco del Napoli e corre finché ne ha. Non ha modo di mettersi in luce sotto porta, ma il suo apporto è importante. Dal 70′ Lindstrom 5.5 – Era chiamato a sorreggere quasi da solo l’attacco. Non ci riesce.
Simeone 4.5 – Il “Cholito” finisce spesso nella morsa dei difensori nerazzurri e nelle rare occasioni che ha per fare male, non riesce a graffiare. Nella ripresa rovina tutto beccandosi due cartellini gialli in soli 5 minuti. Nel primo blocca una ripartenza, nel secondo è ingenuo e rifila un pestone davvero evitabile su Acerbi.
Kvaratskhelia 5.5 – Il georgiano come sempre parte dal lato sinistro dell’attacco e prova a creare gioco. Tutto quello che un anno fa gli riusciva con semplicità, in questa stagione è molto più complicato. Dal 70′ Gaetano 5 – Entra nel momento peggiore e non tocca letteralmente un pallone.
INTER (3-5-2)
Sommer 6.5 – Chiamato alla prima vera risposta al minuto 50′ su una gran botta di Kvaratskhelia, chiude alla grande. Per il resto il Napoli si vede poco dalle sue parti.
Pavard 6.5 – Il francese, come sempre, gioca da braccetto destro della difesa nerazzurra e disputa una prova di esperienza. Prova anche qualche sortita offensiva e in un paio di occasioni è pericoloso.
de Vrij 6 – L’olandese viene posizionato nel cuore della difesa interista e prende in consegna Simeone. Assieme ai compagni annulla l’argentino. Esce dopo l’ammonizione ma non certo per la sua prestazione. Dal 63′ Carlos Augusto 6 – Con il brasiliano la spinta sulla fascia sinistra non diminuisce, aiutando la squadra nell’assalto finale.
Acerbi 6 – Vista la presenza di de Vrij, Acerbi viene spostato sulla sinistra al posto di Bastoni ma non soffre il cambiamento. Dalle sue parti agisce Politano e lo tiene bene.
Darmian 6 – Agisce come sempre sull’out di destra con il chiaro ordine di dare equilibrio alla squadra. Missione come sempre portata a termine.
Barella 5.5 – La mezzala nerazzurra disputa una partita non al suo solito livello. Nervoso in alcune occasioni, quasi mai nel vivo del gioco. Lo si nota poco per le cose che di solito fa bene. Esce dopo essersi beccato un cartellino giallo che gli costerà la trasferta di Firenze. Dal 63′ Frattesi 6 – Non ha modo di mettersi in luce come suo solito, ma il suo velo sul gol di Lautaro è importante.
Calhanoglu 6 – Il turco, come sempre, è il regista della squadra nerazzurra e, oltre a tenere il pallino del gioco, appena può prova la conclusione in porta. Spaventa Gollini in un paio di occasioni.
Mkhitaryan 5.5 – L’armeno, come sempre mezzala sinistra di Simone Inzaghi, cerca di inserirsi appena può. Questa sera riesce meno del solito a farsi largo nell’area avversaria.
Dimarco 6 – L‘esterno nerazzurro sfiora subito il gol del vantaggio dopo un quarto d’ora con una conclusione che sfiora il palo. Meno costante del solito nel crossare e negli inserimenti. all’81’ Arnautovic SV –
Thuram 5.5 – Il francese come sempre unisce qualità e forza fisica e si rende utile nel far salire la squadra. Prova a dialogare con i compagni, ma sotto porta manca un paio di occasioni che potevano essere importanti. Dall’ 81′ Sanchez SV –
Lautaro Martinez 7.5 – Il capitano ha voglia di lasciare la propria firma e si sbatte come sempre. Si vede ovunque sul fronte offensivo e, appena può, cerca il gol. Non smette di provarci fino al recupero e la zampata arriva al 91′. Fondamentale. Dal 94′ Bisseck SV –
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