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Supercoppa italiana

Le squalifiche di Supercoppa da scontare in Serie A fanno discutere. L’Inter perde pezzi pregiati…

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Foto: LaPresse

La Supercoppa Italiana ha emesso il proprio verdetto. L’Inter è per la terza volta consecutiva vincitrice del trofeo dopo aver superato il Napoli per 1-0 (rete di Lautaro Martinez al 91°) nella Finale disputata a Riyah nella serata di ieri. Un successo di prestigio che, tuttavia, ha richiesto un prezzo elevato alla formazione allenata da mister Simone Inzaghi.

Il nuovo regolamento sulle squalifiche, infatti, costringerà i nerazzurri a diverse assenze pesanti in vista della delicata trasferta in casa della Fiorentina nel prossimo turno della Serie A 2023-2024. Cos’è successo esattamente a livello del regolamento? In questa edizione la Lega Serie A ha considerato la Supercoppa Italiana come una competizione a parte, al pari della Coppa Italia, il regolamento disciplinare relativo a cartellini gialli e cartellini rossi è stato modificato.

La normativa imposta dalla Lega Serie A: “Eventuali squalifiche inflitte in relazione alle gare di Supercoppa, che non possano essere scontate, in tutto o in parte, nella medesima edizione nella quale sono state comminate, dovranno essere scontate, anche per il solo residuo, nelle successive gare di campionato, fermo restando che, alle stesse, si aggiungeranno quelle inflitte in campionato che non siano ancora state scontate prima dell’inizio della Supercoppa”.

Domenica sera allo stadio Franchi la formazione nerazzurra vedrà le assenze di Calhanoglu e Barella per squalifica. Un conto salato da pagare per mister Simone Inzaghi con due terzi del reparto di centrocampo che torneranno in azione solamente nel big match contro la Juventus. Dall’altra parte, invece, i viola faranno a meno di capitan Biraghi, fermato a sua volta per una ammonizione (da diffidato) nella semifinale contro il Napoli.

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