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Calcio italiano

Serie C, i migliori giovani italiani dell’ultima giornata: Caia e Radaelli tornano al gol, prima gioia per Zanetti

Pallone Lega Pro_LPS_Photo LiveMedia/Roberta Corradin

Altro giro, altra corsa. La ventiduesima giornata di Serie C si è conclusa e torna la nostra rubrica con cui andiamo a scoprire tre nomi di giovani calciatori che si sono messi in evidenza durante questo weekend di partite. Ecco a voi i migliori giovani di serie C nei match tra il 19 ed il 22 gennaio.

SERIE C, I MIGLIORI GIOVANI DELLA VENTIDUESIMA GIORNATA

Nicolò Radaelli (2003) – Torna al gol l’esterno del Mantova, con un passato nelle giovanili dell’Inter. Il ragazzo di Carate Brianza si fa un regalo anticipato di compleanno (compirà ventuno anni domani) con una sassata da posizione defilata, ma ravvicinata, che sblocca il risultato contro la Pro Sesto e risultando fondamentale per il 2-0 finale. Già tre reti e tre assist per lui da terzino destro, forse può già aspirare ad un salto in avanti.

Federico Caia (2003) – Si sblocca anche il centravanti di proprietà del Verona, che aveva cominciato splendidamente la sua stagione con la tripletta alla Pro Sesto a settembre per poi venire frenato per un mese da  un infortunio. Nel successo per 5-1 della sua Pergolettese in casa del Renate c’è anche la sua firma, tenendo vivo un cross dalla sinistra di Bariti e lavorando bene il pallone per il temporaneo 2-0. Matteo Abbate conta anche sui suoi gol per la salvezza: bentornato.

Luca Zanetti (2002) – Il Legnago ha atteso tanto il talento del proprio vivaio e ora sta raccogliendo i propri frutti. Dopo mesi ai box a causa della frattura del quinto metatarso del piede sinistro, Massimo Donati gli ha dato le chiavi della manovra alle spalle delle punte appena è tornato pienamente a disposizione, venendo premiato con la sua prima rete stagionale. Gol più da opportunista, sfruttando l’erroraccio di Faedo e cristallizzando l’1-1 contro la Virtus Verona, ma è la sua prima firma in serie C. Con l’impressione che ce ne saranno altre.

Foto: Photo LiveMedia/Roberta Corradin

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