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Come stanno giocando gli italiani all’estero? Jorginho poco utilizzato, Vicario certezza

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Negli ultimi anni, alcuni dei più grandi talenti del nostro calcio hanno deciso di cambiare aria per mettersi ancor di più in gioco in contesti differenti dalla Serie A, specialmente giovani alla ricerca di affermazioni e spazi che, nel campionato italiano, non gli sono stati concessi. Andiamo a vedere i rendimenti dei calciatori azzurri militanti all’estero in questa stagione, utili per poter comprendere se essi potranno essere della partita per il prossimo Europeo in Germania.

Partiamo dal reparto difensivo. In porta, Gianluigi Donnarumma e Guglielmo Vicario non sono in discussione: specialmente il classe 1996 friulano sta convincendo con la maglia del Tottenham, dimostrando di esser diventato un profilo interessantissimo anche per la Nazionale. Sempre tra gli Spurs, chi è davvero in forte crescita è Destiny Udogie: il giovanissimo laterale sinistro si sta ritagliando un ruolo da protagonista a Londra, avendo messo a referto 18 presenze, 1 gol e 2 assist in Premier League da quando è approdato alla corte di Ange Postecoglou. Nella capitale inglese buon impiego lo sta trovando anche Emerson Palmieri, sponda West Ham.

Passiamo al centrocampo. In contumacia di Tonali, squalificato per la nota vicenda delle scommesse, l’unico giocatore con chance per la convocazione agli Europei è Jorginho. Il regista in forza all’Arsenal, però, non ha trovato molto spazio dopo l’ultima pausa per le nazionali: in campionato si contano solamente 19′ di impiego da fine novembre, segno di una discesa nelle gerarchie di Arteta. Per il futuro, da tenere in particolare considerazione gli sviluppi di Cesare Casadei e Cher Ndour: il primo, dopo sei mesi in prestito al Leicester, farà ritorno al Chelsea dove, con tutta probabilità, potrà fare il suo esordio in prima squadra, mentre il secondo ha già fatto il suo esordio con il PSG e molte società italiane sono interessate al prestito del suo cartellino.

Chiudiamo con gli attaccanti. Nicolò Zaniolo è più un’alternativa di lusso che un vero e proprio titolare all’Aston Villa, mentre Wilfried Gnonto non si sta imponendo in Championship con la maglia del Leeds. Chi invece sta facendo molto bene, sebbene non riceva l’attenzione che meriterebbe, è Vincenzo Grifo: l’ala in forza al Friburgo ha partecipato a 10 reti in Bundesliga (4 gol, 6 assist), confermando di avere un feeling rimarchevole sotto porta. A questi nomi si potrà aggiungere Moise Kean, molto vicino a trasferirsi in Spagna per iniziare una nuova avventura con l’Atletico Madrid.

Foto: Lapresse

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