Il primo obiettivo, ovvero il passaggio del girone iniziale della Coppa d’Asia 2023 in corso di svolgimento in Qatar, è stato centrato dall’Arabia Saudita. Il commissario tecnico Roberto Mancini, dopo una fase di assestamento fisiologica, sembra avere preso il timone della formazione saudita. Ora come dicono negli States “Sky is the limit…”.
L’Arabia Saudita a questo punto non si pone più limiti. I “falchi verdi” partivano ad inizio torneo come una delle squadre che potevano puntare al titolo. Ora che hanno raggiunto comodamente gli ottavi di finale cercheranno di confermarlo. Oggettivamente, la squadra di Roberto Mancini, non ha brillato in queste prima tre uscite, ma quel che conta sono i punti e, soprattutto, il fatto che si stia evidenziando una crescita importante.
A questo punto tutto sarà rimesso in bilico dal complicato ottavo di finale contro la Corea del Sud. La sfida si giocherà martedì 30 gennaio alle ore 17.00 italiane all’Education City Stadium di Al Rayyan e rappresenterà un ostacolo non di poco conto. I sud-coreani, dopotutto, tra le loro fila presentano un campione come Son Heung-min del Tottenham e, di conseguenza, tutto potrebbe accadere.
L’Arabia Saudita in queste uscite sembra avere trovato il proprio equilibrio con il 5-3-2 con Radif e Ghareeb in avanti, quindi Al Dawsari, Ali e Al Ghamdi in mediana. Roberto Mancini ha imposto una linea difensiva molto robusta con Kadesh e Al Saqour sugli esterni, quindi i tre tre centrali sono Al Khaibari, Al Saluli e Al Bulayhi. Sarà sufficiente quanto visto sino ad ora per superare la Corea del Sud e puntare ad un quarto di finale contro la vincente di Australia-Indonesia?
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