PAGELLE LAZIO-NAPOLI 0-0
LAZIO
Provedel: 6. Il portiere della Lazio quest’oggi non deve fare gli straordinari. Si impegna ma in ogni caso non ci sono particolari conclusioni a impensierirlo. Resta vigile.
Lazzari: 6. L’esterno biancoceleste disputa una gara da sei politico. Non riesce a strafare perché ben contenuto, ma dietro resta attento e soprattutto contrasta gli avversari che passano da quelle parti. Dal 72′ Pellegrini: 6. Entra subito bene nei ritmi e meccanismi di gioco.
Gila: 6. Il difensore centrale della compagine guidata da Maurizio Sarri non va mai realmente in sofferenza. Riesce a gestire gli attacchi napoletani e non commette errori gravi.
Romagnoli: 6,5. Con esperienza guida il quartetto difensivo. Tiene bene le redini della difesa e anche lui contrasta energicamente gli attacchi azzurri. Buona la sua partita, ringhia sulle caviglie avversarie.
Marusic: 5,5. Gara anonima per il montenegrino che prova ad affondare nella propria corsia ma deve vedersela con Giovanni Di Lorenzo, non proprio un cliente comodo da superare. I cross serviti ai compagni sono molto spesso imprecisi.
Guendouzi: 6. Intensità e corsa a centrocampo. Deve tenere bene il campo con la sua fisicità e ci riesce. In fase di interdizione e recupero è prezioso e dà il giusto contributo mettendo in difficoltà gli avversari. Si inserisce anche tra le linee. In verticale, attorno al 75esimo, trova un pallone strepitoso per Isaksen che a sua volta serve in mezzo Castellanos che però non riesce a segnare. Dal 78′ Vecino: s.v.
Cataldi: 6. Anche per lui, così come per tutto il centrocampo biancoceleste, si è tratta di una gara di sostanza. Suo compito principale, oltre la costruzione e legare il gioco, è stato quello di fronteggiare i centrocampisti napoletani, con energia ed esperienza. Ci è riuscito. Dall’84’ Rovella: s.v.
Luis Alberto: 6. Lo spagnolo ha provato a creare la superiorità numerica nel centrocampo avversario e si è impegnato. Gara complicata vista l’energia messa in campo soprattutto da difensori e centrocampisti del Napoli. Importante il suo contributo con passaggi in verticale e lanci per i compagni.
Isaksen: 6,5. Si impegna il giocatore offensivo laziale. Corre a tutto campo e in avanti prova costantemente a rendersi pericoloso con incursioni centrali e inserimenti alle spalle della difesa. Attivo, va alla conclusione in diverse occasioni e si impegna al massimo. Trova una palla geniale per Castellanos che però non la butta dentro. Dall’84’ Pedro: s.v.
Castellanos: 5,5. Il bomber della Lazio ha dovuto fare i conti con la difesa del Napoli, rude e fisica. Non sempre è riuscito a trovare la posizione né tanto meno ha trovato spesso la conclusione. Nella ripresa sblocca il match con una grande giocata in grado di superare Gollini ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Non riesce a segnare il gol dell’1-0 su golosissimo suggerimento di Isaksen e trovando l’opposizione di un attento Ostigard.
Felipe Anderson: 6,5. Il brasiliano prova costantemente a mettere in difficoltà la difesa del Napoli. Corre senza sosta su tutta la fascia e prova a inserirsi costantemente. Molto spesso trova il fondo crossando in mezzo e va alla conclusione impensierendo gli avversari. Infaticabile ma poco incisivo.
NAPOLI
Gollini: 6. Ordinaria amministrazione per lui che deve tenere alta la concentrazione per evitare errori, e infatti ci riesce, non subendo mai particolarmente gli attacchi della Lazio. Vigile.
Ostigard: 6,5. Prezioso il difensore napoletano. Disputa una partita da ricordare; attento ma soprattutto attivo, ringhia e non lascia rifiatare gli avversari, contrastandoli energicamente. Riesce, nel finale, a salvare su un tiro insidioso di Castellanos. Attento.
Rrahmani: 6,5. Altra partita interessantissima del centrale azzurro. Non soffre mai particolarmente gli attacchi laziali e riesce a limitare gli attacchi avversari usando al meglio il corpo. Corre e lotta.
Juan Jesus: 6. Il brasiliano riesce a tenere bene la propria posizione in campo. Si impegna per tutto il match e non deve strafare. Argina bene gli avversari e lotta costantemente.
Di Lorenzo: 6,5. Ottima la gara del capitano del Napoli. Su quella fascia è tornato a essere a tratti imprendibile e si è impegnato in tutt’e due le fasi. Prezioso in difesa, riesce spesso e volentieri e a trovare il fondo con inserimenti interessantissimi.
Lobotka: 6,5. Solita partita da cervello del Napoli. Qualsiasi pallone, prima di arrivare nelle zone offensive del terreno di gioco, deve passare sotto la sua approvazione. Gestisce la sfera egregiamente e, soprattutto, lega il gioco. Prezioso.
Demme: 6. Gara non semplice per lui, che deve correre per tutto il campo e vedersela costantemente con i fisici giocatori della Lazio. Tiene botta e lotta. Tanto impegno, tanta abnegazione. Dal 60′ Gaetano: 6. Ci mette corsa, impegno e conclusioni, una in particolare, potente e velenosa dalla distanza.
Mario Rui: 6. Buona anche la gara del portoghese. Come al solito il suo contributo offensivo è minore rispetto a quello difensivo, ma resta comunque attento e propositivo. Dall’80’ Mazzocchi: s.v.
Politano: 6. L’esterno offensivo napoletano è infaticabile. Non si ferma un attimo e lotta su ogni pallone. Si abbassa per aiutare i compagni ma anche per raccogliere la sfera e si propone in avanti, anche prepotentemente a tratti. Non riesce però a essere velenoso. Dall’84’ Lindstrom: s.v.
Zielinski: 5,5. Match incolore per lui. Prova a non rimanere in ombra nel corso del match e non sempre gli riesce con successo. Prova a rendersi pericoloso, anche con calci piazzati ma non affonda mai in maniera letale. Dall’84’ Dendoncker: s.v.
Raspadori: 5,5. Non è facile per “Jack” Raspadori quest’oggi. Spesso ingabbiato dai centrali laziali, fa fatica a inserirsi negli spazi e non riesce a sbloccare il match. Poco ispirato. Dall’80 Ngonge: s.v.
Foto: LaPresse
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