I PROMOSSI
JOSEP MARTINZ (Genoa) – Voto 7, Fantavoto: 9. L’estremo difensore argentino dei Grifoni ipnotizza Krstovic e devia la sua conclusione dal dischetto. Una parata importante per il portiere rossoblù che, con il senno di poi, dà modo al Genoa di rimontare i salentini. Ennesima prestazione di spessore per un giocatore che si sta facendo largo match dopo match.
RUBEN LOFTUS-CHEEK (Milan) – Voto 7.5, Fantavoto: 13. Che partita per l’inglese, che continua a dominare la scena nel centrocampo rossonero. Arrivato agli ordini di Stefano Pioli con la nomea di essere un giocatore poco prolifico, si sta invece segnalando con diverse reti importanti e un ruolo, dietro la punta, che lo sta esaltando. Discorso perfetto per la sua doppietta contro il Bologna.
MATEO RETEGUI (Genoa) – Voto 7, Fantavoto: 11. L’attaccante della Nazionale è il grande protagonista della sfida contro il Lecce. Prima segna con una vera e propria zampata da bomber, quindi serve un assist al bacio per Ekuban, che sforbicia in rete il 2-1. Dopo diverso tempo ai box per infortunio, Retegui è tornato e lo sta dimostrando a suon di gol e prestazioni.
I BOCCIATI
NICO GONZALEZ (Fiorentina) – Voto: 5, Fantavoto:2. davvero un pessimo calcio di rigore quello calciato dall’argentino. Poteva regalare il pareggio ai viola in casa contro l’Inter, invece si è trasformato in una sorta di passaggio a Sommer. Dopo un lungo stop per infortunio, Nico Gonzalez voleva bagnare il suo rientro in campo con una rete pesante. Di pesante, però, c’è stato solo il suo errore dal dischetto.
THEO HERNANDEZ (Milan) – Voto: 5, Fantavoto: 2. Prosegue il suo periodo di alti e bassi. Dopo qualche alto, arriva un basso notevole. Non solo fallisce il secondo calcio di rigore di giornata per i rossoneri, ma va anche a toccare di nuovo il pallone, finendo in fuorigioco e vanificando un possibile tap-in. A lato di questo, la prestazione contro il Bologna è complicata, con diversi errori di troppo.
ARKADIUSZ MILIK (Juventus) – Voto: 4, Fantavoto: 3. Davvero una prestazione da dimenticare quella del polacco sabato contro l’Empoli. 16 minuti giocati e un cartellino rosso pesantissimo per un brutto fallo, del tutto inutile, commesso a centrocampo. Morale della favola? Juventus in 10 per quasi tutto il match, pareggio casalingo contro i toscani e, nel suo caso, squalifica in arrivo contro l’Inter.
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