Gli Europei si stanno avvicinando sempre di più. Quest’estate ventitré nazionali proveranno ad attentare al trono conquistato dall’Italia tre anni fa. Gli azzurri di Luciano Spalletti hanno ancora qualche dubbio nell’approdo in Germania sull’undici titolare: quale può essere, ad esempio, il centrocampo titolare nella prossima avventura continentale?
Per due ruoli, sembra esserci chiarezza. Nicolò Barella come mezzala continua ad essere un giocatore inamovibile, forse il vero cardine del centrocampo azzurro. Dall’altra parte ad oggi il favorito appare Davide Frattesi grazie alle sue capacità di inserimento: Spalletti vede una possibile coesistenza tra i due, rispetto a Simone Inzaghi all’Inter che ha ormai scelto l’ex Sassuolo come alternativa di lusso a Barella.
Il problema arriva nel ruolo di regista basso. Nell’ultima tornate di partite il commissario tecnico ha riconsegnato le chiavi del centrocampo a Jorginho, che non ha nemmeno demeritato. Da quel momento in poi però il calciatore dell’Arsenal è stato accantonato da Arteta, giocando sempre di meno. L’alternativa è stata Bryan Cristante, che però ricopre il ruolo in maniera più difensiva e lasciando gli azzurri senza un creatore di gioco. Che potrebbe essere Manuel Locatelli: nella Juventus sembra essersi sempre più adeguato alle richieste di Allegri e ha le caratteristiche, tecniche e fisiche, giuste per imporsi da titolare.
Le alternative sono un po’ risicate. Sia Giacomo Bonaventura che Andrea Colpani hanno abbassato un po’ il loro rendimento nelle ultime settimane ma rimangono sicuramente azzurrabili. Salgono le quotazioni di Lorenzo Pellegrini, tornato a ‘nuova vita’ dopo l’arrivo in panchina di Daniele De Rossi, così come quelle di Samuele Ricci, che vuole prendersi sulle spalle la metà campo del Torino. A meno di sorprese, al momento non si sembra uscire da questi nomi per gli Europei.
Foto: LaPresse
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