Gennaro “Rino” Gattuso al Marsiglia: un’avventura iniziata fra mille difficoltà, come sempre quando l’ex centrocampista eredita una squadra da un altro allenatore, ma che piano piano sta ritrovando la retta via.
Dallo scorso 27 settembre 2023, quando è subentrato a Marcelinho, di acqua sotto ai ponti ne è passata. Ora il suo OM occupa la settima posizione in Ligue 1, a quota 29 punti, a 3 punti dalla zona europea e a 5 punti dalla zona Champions League.
Nelle ultime cinque sfide di campionato la striscia positiva è aperta, anche se un po’ ingolfata: 2 vittorie e 3 pareggi; con all’orizzonte il match contro il Lione, domenica prossima alle ore 20:45.
In Europa League invece, dopo aver passato il girone in seconda posizione, alle spalle del Brighton di Roberto De Zerbi, Gattuso e i suoi marsigliesi sono attesi dallo spareggio contro lo Shaktar Donetsk: un crocevia importante per capire che strada potrà prendere la campagna europea del transalpini che, a proposito di coppe, in Coppa di Francia sono stati eliminati nei sedicesimi di finale, ai rigori da quel Rennes che, proprio in Europa League sarà avversario del “suo” Milan.
Ci sono cose da sistemare, Gattuso lo sa. Ma l’allenatore calabrese, che nasconde nelle sue espressioni a volte un po’ cupe qualche preoccupazione, è carico: l’obiettivo è quello di portare il Marsiglia nelle prime cinque posizione della Ligue 1 al termine della stagione 2023-2024, magari facendo più strada possibile in Europa League.
Il rinnovo di contratto è un obiettivo ipotizzabile, anche perché consentirebbe a Gattuso di lavorare dall’inizio della stagione con una squadra che già conosce impostando allenamenti tecnici e atletici secondo il suo metodo di lavoro.
Nelle prossime settimane i primi risultati diranno che direzione prenderà la stagione di un tecnico appassionato come pochi del suo lavoro come Gennaro Gattuso.
Foto: Lapresse
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