Il nuovo format della Nations League: un turno aggiuntivo per la Final Four e gli spareggi per non retrocedere

Il calcio europeo è sempre più proiettato verso gli Europei 2024 di scena in Germania, ma subito dopo aver incoronato la regina del continente si proietterà immediatamente verso la Nations League, alla quarta edizione. Che vedrà però delle piccole ma sostanziali variazioni per rendere la competizione più elettrizzante.

Le squadre rimangono sempre suddivise in quattro leghe, con solo le partecipanti alla Lega A che possono concorrere per il titolo e partecipare alla Final Four. Ma se in precedenza le prime classificate andavano direttamente a giocarsi il titolo, anche le seconde adesso ne avranno diritto, tramite un turno di spareggio.

Difatti il torneo aggiunge, da questa edizione, anche i quarti di finale: prima contro seconda di ogni girone della Lega A si sfideranno in un doppio confronto, casa e trasferta. Soltanto chi avrà la meglio avrà l’opportunità di andarsi a giocare il titolo di Nations League.

Cambia anche il meccanismo di promozione e retrocessione. Le prime delle leghe B, C e D avanzeranno nella lega superiore, mentre le seconde di B e C affronteranno le terze di Lega A e B in uno scontro andata e ritorno: chi vince è nella serie superiore, chi perde in quella inferiore. Per le promozioni in Lega C invece, le due migliori piazzate nella terza affronteranno le due seconde della Lega D.

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