Quest’oggi si torna a parlare di Nazionale. Si terrà nel pomeriggio il sorteggio di Nations League, in cui l’Italia di Luciano Spalletti sarà coinvolta essendo nella prima fascia con Spagna, Olanda e Croazia. Ma c’è un Europeo da mettere nel mirino, con gli azzurri che proveranno a difendere il titolo conquistato tre anni fa.
Per potersi preparare al meglio, la federazione azzurra ha optato per una piccola tournée negli Stati Uniti, tornando nel paese a stelle e strisce a diciannove anni dall’ultima volta. Nella prossima pausa nazionali la squadra di Spalletti sfiderà prima il Venezuela a Fort Lauderdale il prossimo 21 marzo, mentre tre giorni dopo si vola a New York per incrociare l’Ecuador.
Due partite in cui potremmo assaggiare l’assetto che Luciano Spalletti vuole dare alla sua Italia. L’utilizzo del 4-3-3 è indubbio, con Gianluigi Donnarumma fra i pali; in difesa Giovanni Di Lorenzo e Federico Dimarco certi del posto fra i pali, mentre in mezzo sono in tanti a proporsi. Francesco Acerbi sta continuando a mantenere un alto livello di prestazioni e al suo fianco Giorgio Scalvini vuole strappare il posto da titolare ad Alessandro Bastoni.
A centrocampo aumentano i dubbi. Nicolò Barella è inamovibile e nella ‘formazione tipo’ di Luciano Spalletti l’altra mezzala potrebbe essere Davide Frattesi. Ma attenzione anche all’adattamento di Lorenzo Pellegrini, tornato incisivo con la Roma, e di Andrea Colpani, seppur le sue prestazioni si sono un po’ plafonate dopo l’inizio di campionato sprint. Per il ruolo di regista Jorginho è sempre più fuori dai piani di Arteta all’Arsenal: crescono le chance per Manuel Locatelli, che nella Juventus è ormai sempre più calato nei compiti di impostazione del gioco.
In avanti il dilemma: falso nueve o centravanti? Tramontata l’era Immobile, le scelte per il riferimento centrale vedono al momento Giacomo Raspadori come leggero favorito per la sua capacità di legare il gioco, ma sia Gianluca Scamacca che Mateo Retegui vogliono reclamare un posto innalzando il livello delle loro prestazioni. Sulle fasce Federico Chiesa è il punto nevralgico della manovra, mentre c’è ballottaggio per l’altro esterno, soprattutto con l’infortunio a Mimmo Berardi.
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