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Il nuovo ciclo dell’Italia Under 21: i più promettenti tra Serie A e Serie B

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Kayode / LaPresse

L’Italia Under 21 sta aprendo un nuovo ciclo. Dopo  la magra figura agli ultimi Europei che ha negato agli azzurrini i Giochi Olimpici di Parigi, ora c’è da pensare alla prossima competizione continentale con la guida di Alberto Bollini, con la squadra al primo posto dopo il giro di boa. Vediamo insieme quali sono al momento i giocatori più interessanti proposti da serie A e serie B.

Partiamo dal pacchetto arretrato. In porta Bollini si è affidato a Sebastiano Desplanches, suo estremo difensore ai Mondiali, ma al momento ancora senza presenze in B con il Palermo. Fra i pali non si vedono ancora i frutti di una nuova generazione. In difesa invece sono tanti a spiccare. Il primo nome è quello di Riccardo Calafiori, che da centrale è diventato titolare del sorprendente Bologna, e Matteo Ruggeri sulla sinistra si è preso il posto fisso all’Atalanta. Michael Kayode ha dimostrato di poter stare in campo in Serie A, così come capitan Pirola della Salernitana. In B attenzione ad Andrea Papetti, di cui si dice un gran bene da tempo.

A centrocampo escludiamo dal discorso Cesare Casadei e Cher Ndour, ormai già volati all’estero tra Chelsea e Sporting Braga via Paris Saint-Germain, ma sono tanti i ragazzi che si stanno facendo largo. Tommaso Baldanzi può essere la luce tecnica che irradia la manovra, ma bisognerà capire quanto spazio avrà alla Roma; Giovanni Fabbian si sta confermando una mezzala con il vizietto del gol, mentre Matteo Prati è una delle poche note liete del Cagliari di Claudio Ranieri. In serie B spicca Alessandro Bianco, scuola Fiorentina e un futuro luminoso.

In avanti mancano le alternative. Si punta parecchio su Francesco Pio Esposito, classe 2005 ma una fisicità già da adulto; chissà che non possa formare una coppia d’attacco con il fratello Sebastiano, che alla Sampdoria sta finalmente esprimendo il talento di cui sappiamo è disposto da anni, dietro spinge Marco Nasti che si dovrà far perdonare dopo il brutto episodio del pugno in faccia a Ruggeri. Tornando al Cagliari, sta scalando posizioni anche Gaetano Oristanio, furetto tutto pepe frenato solo da un infortunio.

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