Francesco Calzona è atteso all’appuntamento più importante della sua carriera come primo allenatore. Il tecnico calabrese farà il suo debutto sulla panchina del Napoli nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Barcellona, vero e proprio esordio da brividi per il classe 1968. I partenopei vorranno riscattare una stagione fin qui avara di soddisfazioni: la sfida con i blaugrana è forse l’occasione migliore per rilanciarsi verso il rush finale dell’annata che deciderà le sorti dei campioni d’Italia.
La storia calcistica di Calzona fuori dal campo di gioco lo ha sempre visto all’ombra di qualcuno per oltre quindici anni. Dopo un paio di esperienze nei dilettanti da primo allenatore, il calabrese ha girato tutta la penisola tra Serie C e Serie B insieme a Maurizio Sarri. L’arrivo in Serie A è coinciso con la promozione nel 2014 dell’Empoli, prima di trasferirsi a Napoli nella stagione 2015/2016, sempre in compagnia di Sarri. Il nativo di Vibo Valentia, successivamente, ha collaborato con Eusebio Di Francesco a Cagliari, prima di ritornare nel capoluogo campano per lavorare al fianco di Luciano Spalletti.
Nell’estate del 2022, però, arriva la chiamata che cambia la carriera di Calzona. Il tecnico calabrese viene ingaggiato dalla federazione slovacca, la quale lo nomina CT della prima squadra locale. Dopo un inizio a rilento in Nations League, Calzona ha ottenuto un grandissimo risultato nelle qualificazioni a Euro 2024. La sua Slovacchia, infatti, è riuscita a strappare il pass per la Germania, arrivando seconda alle spalle del Portogallo nel girone J, qualificando la formazione slovacca agli Europei per la terza edizione consecutiva.
Il bilancio di Calzona, escludendo le sue esperienze nei dilettanti, recita solamente quattordici incontri diretti, tutti risalenti al suo periodo – ancora non terminato – alla guida della Slovacchia. Calzona ha ottenuto 7 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, di cui due proprio con il Portogallo nel percorso di qualificazione a Euro 2024. Insomma, il tecnico calabrese guiderà la panchina di un club per la prima volta nella competizione più importante d’Europa, contro una delle squadre più blasonate del mondo. Abbiamo viste prime volte ben più agevoli, ma Calzona vorrà sin da subito stupire per regalare una gioia ai suoi nuovi tifosi.
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