Dalle stelle alle stalle in nove mesi. Il Napoli stava festeggiando lo scorso maggio il terzo storico scudetto arrivato dopo una cavalcata trionfale e sembrava poter mettere su un ciclo vincente per almeno un altro paio di stagioni. A febbraio 2024 invece si ritrova con il morale a terra dopo aver sbagliato qualsiasi tipologia di scelta. E con il concreto rischio di rimanere fuori dalle coppe europee.
La squadra ad oggi allenata da Francesco Calzona si ritrova al nono posto in classifica con trentasette punti e sole due vittorie nel 2024. La zona Champions League è al momento molto lontana: il quarto posto occupato dal Bologna è lontano ben undici punti. E anzi, le lunghezze sono potenzialmente dodici in caso di successo dell’Atalanta nel recupero di oggi contro l’Inter.
E nemmeno gli altri piazzamenti per le altre competizioni sono dunque così vicini. La quinta piazza è potenzialmente lontana undici punti se non nove in questo preciso istante, mentre il sesto posto, utile per la Conference League semmai in Coppa Italia dovesse imporsi una squadra che non arriva a qualificarsi per l’Europa, è occupato dalla Roma con 44 punti, 7 in più del Napoli. Altrimenti c’è il settimo posto della Fiorentina, a quota 41.
Gli azzurri devono immediatamente cambiare marcia se vogliono mantenere intatto il loro record di partecipazioni consecutive in Europa, ormai integro da quattordici stagioni consecutive. La possibilità c’è già oggi, con il recupero contro un Sassuolo anch’esso in difficoltà. Un successo rilancerebbe i campioni d’Italia a 40 punti, con i piazzamenti europei non più così lontani.
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