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Le pagelle

Pagelle Torino-Fiorentina 0-0, voti Serie A: Buongiorno e Bellanova leader, Belotti annullato

Foto Spada/LaPresse 02 marzo 2024 - Torino, Italia - sport, calcio - FC Torino vs Fiorentina - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2023/2024 - Stadio Olimpico Grande Torino. Nella foto: i giocatori del Torino protestano con l'arbitro Matteo Marchetti dopo l'espulsione di Samuele Ricci (Torino FC); March 02 , 2024 Turin , Italy - sport, calcio - FC Torino vs Fiorentina - Italian Serie A Football Championship 2023/2024 - Olimpico Grande Torino Stadium. In the pic: Torino players protest with referee Matteo Marchetti after Samuele Ricci (Torino FC) red card

Pareggio a reti bianche tra Torino e Fiorentina nell’anticipo serale della ventisettesima giornata di Serie A. Granata che nel primo tempo segnerebbero pure con Zapata, ma il gol è viziato da un fallo in attacco del colombiano. In pieno recupero Ricci viene espulso per proteste ed il Toro viene costretto all’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, ma i viola non ne approfittano, creando ben poco. Espulso anche Juric nel finale, reo poi di un gesto plateale nei confronti di Italiano.

PAGELLE TORINO-FIORENTINA

TORINO

Milinkovic-Savic 6,5. Primo tempo sonnecchiante, nel secondo viene messo ovviamente più sotto pressione per forza di cose. Gran parata su Bonaventura nell’unico vero pericolo della seconda frazione.

Djidji 5,5. Dei tre centrali del Toro è quello che appare sempre un po’ più in difficoltà quando Sottil lo punta. Si riprende con il passare dei minuti, ma quanto rischia nel finale quando si fa scippare palla da Ikonè.

Buongiorno 7. Innanzitutto, bentornato. E con il numero 4, la difesa del Toro riacquista immediatamente solidità, soprattutto nel secondo tempo in inferiorità numerica. Masterclass in marcatura su Belotti.

Masina 6,5. Da terzino di spinta perso nel marasma della Premier League a braccetto di difesa solido e affidabile.

Bellanova 7. Spinge tantissimo a destra, mettendo Ranieri e Biraghi in difficoltà molto spesso. Anche con un uomo in meno è l’uomo che permette al Toro di respirare con le sue sgroppate.

Linetty 6,5. Il suo compito è stare completamente a uomo sul trequartista offensivo. Missione compiuta: Beltran annullato, su Barak fa quel che può con l’uomo in meno. (All’87’ Sazonov SV)

Ilic SV: la sua partita dura nemmeno dieci minuti: si arrende immediatamente per un problema al ginocchio dopo uno scontro con Biraghi. In bocca al lupo. (Al 9′ Ricci 5. Solita partita quadrata per il classe 2001, ma rovina la sua partita con l’espulsione in pieno recupero, seppur francamente esagerata.)

Rodriguez 6. Torna esterno per una partita, ma ormai non sembra avere più il passo di una volta. Nel secondo tempo dà però una grossa mano a sinistra.

Vlasic 6,5. Nel primo tempo è sempre fastidioso tra le linee, andando anche vicino al gol in un’occasione con Terracciano che gli dice di no. Costretto invece ad abbassare il raggio d’azione con l’uomo in meno, si destreggia bene in fase di copertura.

Sanabria 5. Periodo poco esaltante per il paraguaiano, che sotto porta fatica tantissimo. Si divora un’occasione enorme cincischiando con il pallone a campo aperto, non rientra in campo nel secondo tempo. (Al 46′ Gineitis 6. Giovane e sfrontato: un suo break crea una bella occasione per il Torino, non va lontano dal gol su punizione).

Zapata 6,5. Una seconda giovinezza in granata. Fa sportellate con chiunque durante la partita, soprattutto nel secondo tempo quando deve fare reparto completamente da solo. (All’83’ Pellegri SV)

All. Juric 5. La sua squadra è il suo specchio, tra tanta energia e intensità. La prima frazione meriterebbe qualcosa di più, poi l’espulsione di Ricci lo costringe a difendersi. C’è da segnalare però il brutto gesto nei confronti di Italiano al momento della sua espulsione.

FIORENTINA

Terracciano 6,5. Pronto quando chiamato in causa, dicendo di no a Vlasic e a Bellanova. Il secondo tempo è quasi da spettatore.

Kayode 6. In un primo tempo di sofferenza la Fiorentina non sfrutta praticamente mai i suoi polmoni. Poi partecipa all’assalto verso la porta granata, dimostrandosi meno timido.

Milenkovic 6,5. Duello vecchio stampo con Zapata, con cui volano spallate e spintoni che manco Terence Hill e Bud Spencer. Alla fine è pari e patta.

Ranieri 5,5. Spesso in affanno nella prima frazione, Bellanova lo costringe al giallo e un suo errore non viene sfruttato da Sanabria. La sua topica poteva cambiare il destino della partita. (Al 54′ Mandragora 5,5. Entra per dare un po’ di fosforo alla manovra, ma non riesce mai a trovare lo spiraglio giusto per i compagni.

Biraghi 5,5. Con Bellanova dalle sue parte, per lui diventa quasi impossibile spingere in avanti. Partita difficile per il capitano viola.

Bonaventura 6,5. L’occasione maggiore del secondo tempo viola la crea lui, con un colpo di testa su cui Milinkovic-Savic gli dice di no. Nello stretto crea sempre superiorità. (All’85’ Nzola SV)

Arthur 6. Più compassato del solito il brasiliano, che non riesce a dare fluidità alla manovra. Ma involontariamente, con un suo fallo, causa l’espulsione di Ricci. (Al 46′ Lopez 5,5. Più verticalizzazione rispetto ad Arthur, ma con poco costrutto)

Gonzalez 5,5. Fa fatica ad accendersi l’argentino, con Masina che dalla sua zona fa buona guardia. L’unico abbrivio arriva al minuto 92 con un tiro a giro su cui Milinkovic-Savic è attento. Non una delle sue prove più ispirate.

Beltran 5. Nella posizione di sottopunta non sembra riuscire ad esprimersi al meglio. Fumoso in maniera eccessiva, anche per merito di Linetty. (Al 46′ Barak 6. Con l’uomo in più prova a inserirsi spesso senza palla. Ci riesce, ma senza inquadrare la porta.)

Sottil 5,5. Tanta voglia di spaccare il mondo ma il mondo resta intatto. Con la sua velocità crea apprensione a Djidji, ma sembra sempre mancargli qualcosa. (Al 68′ Ikonè 5,5. Non fa molto meglio del compagno di squadra, non portando quel brio di cui ci sarebbe stato bisogno per sbloccare il risultato.)

Belotti 5. Poca fortuna per il Gallo contro la squadra che lo ha visto diventare un grande attaccante. Buongiorno gli si attacca alle calcagna e non lo molla più.

All. Italiano 5,5. Un tempo con l’uomo in più e non riesce ad andare oltre il suo modulo odierno, senza provare a sparigliare le carte in qualche modo. Occasione ben più che sprecata.

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