Torna il consueto appuntamento con il borsino per la Nazionale Italiana settimana dopo settimana. Lo proponiamo in maniera differente rispetto al solito: vediamo chi sale e chi scende nelle gerarchie di Luciano Spalletti in vista degli Europei di Germania.
CHI SALE… – Bentornato Alessandro Buongiorno: dopo l’infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori per un po’ di tempo, il centrale è tornato a guidare la retroguardia del Torino annullando l’ex compagno di squadra Belotti contro la Fiorentina. Un posto verso la Germania può essere il suo.
Sempre più forte anche la candidatura di Lorenzo Pellegrini: anche contro il Monza ha confermato il suo gran momento di forma. Cinque reti e tre assist da quando Daniele De Rossi si è insediato sulla panchina della Roma tornando al 4-3-3; il numero 7 avanza il suo nome per il ruolo di mezzala titolare.
E in avanti, finalmente uno squillo da parte di Giacomo Raspadori. Giocare contro la Juventus gli piace parecchio: come lo scorso anno è decisivo contro i bianconeri, stavolta al Maradona. Il gol è da vero predatore d’area, avventandosi sul rigore sbagliato da Osimhen con inaudita voracità. Spalletti lo vede bene per le sue capacità tecniche, ma se inizia anche a segnare, tanto meglio.
… E CHI SCENDE – La Lazio continua a prendere gol e una piccola tiratina d’orecchie la facciamo anche ad Alessio Romagnoli: dove è finito il centrale che lo scorso anno dominava la difesa biancoceleste? Certo, non è solo colpa sua anche a causa dei tanti infortuni che hanno coinvolto il reparto, ma così è difficile essere tra i centrali prescelti per l’Europeo.
Ingenuo: con una parola si può descrivere l’espulsione di Samuele Ricci in Torino-Fiorentina. Due gialli in due minuti, il secondo per una protesta che si poteva anche evitare, seppur nemmeno troppo spinta. Piccolo peccato di gioventù da parte sua, che però ora lascia il centrocampo granata in difficoltà contro il Napoli.
Con l’infortunio di Domenico Berardi si apre il concorso per il ruolo di ala destra. Ma ci rientrerà anche Nicolò Zaniolo? La sua ultima partita da titolare con l’Aston Villa risale a metà dicembre e negli ultimi due mesi ha giocato a spizzichi e bocconi. Non una grande scelta per il talentino ex Roma, che rischia davvero di perdersi.
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