L’Atalanta si è portata a casa un prezioso pareggio nell’andata degli ottavi di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona. Un 1-1 allo stadio José Alvalade che lascia anche un po’ di amaro in bocca per come si sono evolute le cose, con i nerazzurri che hanno avuto più chance per portarsi a casa l’intera posta in palio in vista del ritorno al Gewiss Stadium. Ma si può sorridere poiché sono arrivati ottimi segnali da parte di Gianluca Scamacca.
L’attaccante ex Sassuolo e West Ham è stato parecchio discusso nelle ultime settimane. Visto l’ottimo periodo di forma di Charles De Ketelaere, Scamacca è scalato progressivamente in panchina. Nelle ultime quattro partite di campionato ha visto il campo soltanto per 65 minuti nei 360 disponibili, senza riuscire a lasciare il segno. E piano piano sono aumentati i malumori.
Quella di ieri a Lisbona era la giusta occasione per poter far riaccendere i riflettori su di lui in maniera positiva, contro la squadra con cui aveva già segnato l’unico gol europeo con la maglia dei bergamaschi. E negli 82 minuti in cui è stato impiegato l’ha sfruttata appieno: non solo il gol dell’1-1 che ha ricordato le sue qualità nello stretto e la coordinazione del corpo, ma anche un palo con un tiro da fuori, una rete sfiorata di testa e tanto lavoro in favore dei movimenti di Lookman e Miranchuk.
E il suo tecnico Gian Piero Gasperini ha tenuto a sottolineare la prestazione del suo attaccante: “Era mentalmente libero, ha fatto le sue giocate ed è stato sfortunato. Se gioca così per la squadra non ci sono problemi, perché i numeri li ha. L’importante è che sorrida“.
La prova di ieri può essere un nuovo inizio per lui, per ritornare nel pieno della discussione per un posto ai prossimi Europei. Grazie alla sua capacità di legare il gioco con i compagni. Ma servirà anche qualche gol in più per emergere per un posto ancora ampiamente in discussione, dove i suoi rivali al momento si chiamano Mateo Retegui e Giacomo Raspadori.
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