Fiorentina-Roma, il big match che chiude la domenica della 28esima giornata della Serie A. Gli uomini di Italiano contro quelli di De Rossi. Al Franchi il match finisce 2-2 grazie al gol allo scadere di Llorente che pareggia i conti. Ecco le pagelle del match.
PAGELLE FIORENTINA-ROMA 2-2
FIORENTINA
Terracciano 6 – Non può nulla su i due gol giallorossi, ma si fa trovare pronto sul tiro a botta sicura di Cristante. Bravo anche nell’impostare con i piedi, ma non è una novità.
Kayode 5,5 – Nel primo tempo controlla bene gli esterni della Roma, mentre nella ripresa fa tremendamente fatica a contrastare la qualità e la corsa di Angelino ed El Shaarawy. E’ giovane, può ancora crescere.
Milenkovic 6 – Se Lukaku questa sera tocca veramente pochi palloni, il merito è soprattutto suo. E’ dominante nel duello corpo a copro, non si lascia quasi mai superare.
Ranieri 6,5 – Sempre pronto nel momento del bisogno e questa sera lo dimostra ancora una volta. Al di là del gol, è attento e concentrato per tutta la gara, controllando bene la qualità dell’attacco romanista.
Biraghi 5 – Gara di grande spinta del capitano viola, che si fa apprezzare per le tante discese sulla sua fascia dalla quale arriva il gol di Mandragora. Vacilla, però, dal dischetto facendosi ipnotizzare da Svilar: un errore che pesa come un macigno.
Lopez 6 – Si vede poco, ma fa un lavoro sporco veramente incredibile. Sia in fase di possesso, perché garantisce fluidità alla manovra, sia in fase di pressing, sempre puntale (92′ Arthur sv).
Mandragora 6,5 – Duella con il centrocampo fisico della Roma, uscendo con una prestazione molto positiva. Nel primo tempo sfiora il gol, nella ripresa è glaciale a non sbagliare sull’uscita di Svilar coronando una bella prestazione (92′ Barak sv).
Gonzalez 6,5 – La sua partita dura solo un tempo, ma quanta qualità con il pallone tra i piedi. Al di là dell’assist sul gol di Ranieri, quando ha il pallone tra i piedi fa sempre la gioca giusta creando scompiglio nella difesa giallorossa (45′ Ikoné 5 – Non incide mai veramente nella partita: spesso sbaglia la scelta finale vanificando tutto).
Bonaventura 6 – E’ una presenza costante tra le linee. La sua posizione dà fastidio alla difesa della Roma, che ci mette un po’ di tempo a trovare le giuste contromisure. Gara di grande intelligenza tattica.
Sottil 6,5 – Una scheggia impazzita sulla fascia che per un’ora sembrava indemoniato. Le qualità le ha e quando sta bene ha tutte le carte in regola per essere uno degli esterni migliori del campionato: il suo dribbling può fare la differenza (78′ Duncan 6 – Entra bene facendo filtro a centrocampo).
Belotti 6,5 – Va vicino al gol nel primo tempo, poi propizia quello di Mandragora con una giocata intelligente. Si spende alla grande nella lotta con i centrali della Roma, conquistandosi anche un calcio di rigore. Una grande prova (91′ Nzola sv).
All. Vincenzo Italiano 6 – L’amaro che gli lascerà in bocca questa partita è qualcosa di indescrivibile. I suoi ragazzi giocano una grande partita ma vedono sfumare i tre punti sull’ultima palla della partita: serviva più attenzione.
ROMA
Svilar 7 – Questa sera gli attaccanti della Fiorentina arrivano da tutte le parti e lui è sempre pronto a metterci una pezza per salvare i propri compagni. Ipnotizza Biraghi dal dischetto incidendo pesantemente sul risultato finale.
Mancini 4 – La sua partita dura solo mezz’ora perché in un paio di occasioni rischia di prendere il secondo giallo e lasciare in dieci i suoi. Deve crescere sotto questo punto di vista (33′ Huijsen 5,5 – Entra e viene ammonito dopo poco. Poi tiene bene la posizione e controlla Sottil).
Llorente 6,5 – La sua partita è veramente complicata perché si trova a marcare Belotti in gran serata, ma sull’ultimo pallone trova il gol del pareggio che regala un punto insperato alla Roma. Un gol che pesa come un macigno.
Ndicka 6,5 – Belotti è un avversario tosto da marcare, ma lui ci mette grande impegno e concentrazione. Lotta tutta la gara con l’attaccante viola mettendo in mostra tutte le sue qualità fisiche. Lucido nel servire l’assist a Llorente per il pareggio finale.
Angelino 6 – Dopo un primo tempo giocato a destra, nella ripresa viene spostato a sinistra e da lì la musica cambia. La sua gamba e la sua tecnica sono una risorsa per la squadra giallorossa: l’assist per il pareggio è l’esempio (80′ Spinazzola 5 – Prova qualche spunto in velocità, ma non incide più di tanto).
Cristante 6 – E’ una delle certezze di questa squadra, tant’è che anche De Rossi non rinuncia mai a lui. A inizio secondo tempo ha una grande occasione sul mancino, ma Terracciano gli nega il gol con una grande parata.
Paredes 5,5 – Nel ring del Franchi è uno di quelli che non rinuncia mai a mettere la gamba quando c’è da contenere un pallone. Sembra il lontano parente del giocatore visto nella prima metà di stagione, anche se è ingenuo sul rigore concesso alla Fiorentina (80′ Pellegrini 6 – Da un suo angolo nasce il gol del definitivo 2 a 2).
Aouar 6 – Fino al gol era stato uno dei peggiori in campo perché non riusciva mai a trovare la posizione. Il gol è un fulmine a ciel sereno nella sua prestazione, anche perché dopo si spegne del tutto. Sufficiente solo per il gol segnato.
El Shaarawy 5,5 – Quando gioca a tutta fascia non riesce mai ad esprimere tutte le sue potenzialità. Ma quando De Rossi lo avvicina alla porta comincia a creare pericoli alla retroguardia viola, anche se non brilla più di tanto (73′ Zalewski 5 – La sua freschezza poteva fare la differenza, ma non si rende mai pericoloso).
Lukaku 5 – Come i compagni di reparto, questa sera fatica molto contro la difesa della Fiorentina. Gli arrivano pochi palloni là davanti e non si rende mai pericoloso dalle parti di Terracciano. Deve incidere di più.
Dybala 6,5 – Tra le mille difficoltà della serata, è la luce in fondo al tunnel della Roma. Sul gol del pareggio di Aouar si rende protagonista di una progressione che mette in luce tutto il suo stato fisico: se sta bene fa ancora la differenza (73′ Baldanzi 6 – Entra con grande voglia e ci prova a più riprese, ma non incide).
All. Daniele De Rossi 5,5 – Sbaglia totalmente l’impostazione del primo tempo e i suoi ragazzi fanno molta fatica. La prestazione non è stata all’altezza delle ultime, solo il gol di Llorente allo scadere evita la sconfitta.
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