Dalla prossima stagione la Champions League si rifà il trucco. Saranno trentasei le squadre che saranno impegnata nella massima competizione continentale, in una prima fase senza raggruppamenti. L’Italia ha, al solito, quattro posti a disposizione, ma si sogna in grande: per la prima edizione del nuovo format, le squadre del Bel Paese potrebbero essere addirittura sei.
Ma come può avvenire quest’eventualità? Andiamo a spiegarlo. In primis, bisogna accedere al tanto decantato quinto posto Champions, che viene assegnato alle prime due federazioni nel ranking UEFA per Nazioni. Al momento l’Italia è prima in classifica con 17,714 punti avanti alla Germania (16,357) ed Inghilterra con 16,250. Gli inglesi hanno però ancora cinque squadre in Europa e la concreta possibilità di balzare in testa, bisognerà dunque difendersi dall’assalto dei tedeschi.
Soltanto se l’Italia mantenesse uno dei primi due posti in questo ranking ci sarebbe così la possibilità di far valere il quinto posto in campionato come valido per la Champions League. E accedere anche ad un sesto ‘biglietto’ per la massima competizione continentale: questo passerebbe ovviamente dall’Europa League, che regala alla vincitrice della competizione la partecipazione alla Champions dell’anno successivo, indipendentemente dal piazzamento in campionato.
Rientrerebbero dunque nel discorso Roma ed Atalanta, tenendo conto che il Milan sembra ampiamente certo della seconda piazza alle spalle dell’Inter. Se nerazzurri o giallorossi dovessero vincere il trofeo e non arrivare tra le prime quattro, volerebbero direttamente in Champions League. Anzi, a questo punto si potrebbe anche non arrivare tra le prime cinque…
Continua a leggere le notizie di OA Sport Calcio e segui la nostra pagina Facebook
