La Serie A 2023-2024 si prepara per l’ultimo turno prima della sosta prevista per le nazionali. Mentre in Europa saranno in palio gli ultimi posti per i Campionati Europei di Germania 2024, l’Italia volerà negli Stati Uniti per due amichevoli, una contro il Venezuela, una contro l’Ecuador. Due test importanti per il lavoro del commissario tecnico Luciano Spalletti.
Come sa perfettamente il tecnico di Certaldo il tempo stringe e tra tre mesi si inizierà a fare sul serio contro Albania, Spagna e Croazia. La composizione della rosa è già ampiamente iniziata con difficoltà notevoli. Sono finiti i tempi delle “vacche grasse” per i calciatori azzurri. Sono rimasti ormai ben pochi gli elementi di livello assoluto e internazionale, specialmente quando si parla del reparto avanzato, ormai il vero punto di domanda della nostra rosa.
Anche il campionato attuale non ci sta regalando grandi spunti o ventate di novità. Al comando della classifica dei marcatori troviamo Lautaro Martinez con 23 reti, quindi Dusan Vlahovic con 15 e l’accoppiatta Olivier Giroud-Paulo Dybala con 12. Per trovare il primo attaccante di casa nostra dobbiamo scendere fino alla 13a posizione di Domenico Berardi (9 gol) che, purtroppo, ha ampiamente concluso in anticipo la sua stagione.
A questo punto troviamo sempre a 9 gol Riccardo Orsolini, ala del Bologna, e Andrea Pinamonti centravanti del Sassuolo. Scendendo leggermente troviamo Federico Chiesa, Giacomo Bonaventura, Andrea Colpani e Lorenzo Lucca con 7 gol. A quota 6 Lorenzo Pellegrini, Mateo Retegui, Gianluca Scamacca, Matteo Politano e Ciro Immobile.
I nomi, come si può vedere, sono più o meno sempre i medesimi. La sensazione è che non ci saranno grandi rivoluzioni in vista degli Europei. Sulle fasce vedremo Chiesa, Politano, El Shaarawy e probabilmente Orsolini, mentre nel ruolo di prima punta Immobile potrebbe essere confermato, mentre Retegui al momento appare in vantaggio su Scamacca, con Raspadori che potrebbe salire sull’aereo verso la Germania come “jolly”. Sarà una stesura molto complicata a livello di rosa. Luciano Spalletti avrà tanti pensieri e pochissimi margini di errore…
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